Vedi PASITELES dell'anno: 1963 - 1996
PASITELES (Πασιτέλης, Pasiteles)
H. Wedeking
Scultore, coroplasta e toreuta; nato in una città greca dell'Italia meridionale, contemporaneo di Pompeo Magno (nato [...] nobilium operum in toto orbe), opera forse scritta in lingua greca. È presumibile che essa abbia influito, sia pure , statua che è l'unica ricordataci dalla tradizione che gli si possa attribuire con sicurezza. Essa non era però la vera statua ...
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ESTE (᾿Ατεστε, Ateste)
B. Forlati Tamaro
Il nome di E. è collegato con quello del fiume Atesis, che, sino al 589 d. C., cioè alla celebre rotta della Cucca, lambiva la città. E. fu il principale centro [...] da più villaggi collegati fra loro, in cui la vita si svolse per parecchi secoli senza scosse e senza interruzione sino alla oggi decifrati, ci consentono una ben scarsa conoscenza della lingua veneta,
Venuta a contatto con Roma durante le lotte ...
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PERINTHOS-HERAKLEIA (Πέρινϑος-῾Ηράκλεια, Perinthus-Heracleia)
N. Bonacasa
A. Bisi
Odierna Büyük Ereğli, città della Tracia, sulla Propontide.
Colonia samia, fondata nel 599 a. C., si sviluppò con prosperi [...] tributi delle due leghe marittime attiche. Nel 341-340 resistette e si oppose a Filippo di Macedonia; ma cadde poco dopo sotto l su un promontorio che una lingua di terra collega al continente, si trovano scarse rovine, e si può dire che dell'antica ...
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TEURNIA (Τεουρνία, Teurnia)
R. Egger
Città che domina l'unica pianura della Carinzia superiore, il Lurnfeld, in una posizione facilmente difendibile.
T. era il luogo terminale della strada attraverso [...] due porte e la chiesa del cimitero all'estremità inferiore settentrionale del monte. Non si sa a quale gruppo di popolazioni o di lingua appartenga il nome T.; non è attendibile, come si è spesso creduto, il legame con la montagna dei Tauri. Data la ...
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Vedi NARCE dell'anno: 1963 - 1995
NARCE
L. Rocchetti
Località dell'agro falisco, nell'alta valle del Treia, affluente del Tevere, posta su un alto pianoro lavico, non lontano da Faleri, su cui sono [...] è abitato prevalentemente da genti italiche e più precisamente di lingua latina con influenze sabine.
I primi sepolcri, risalenti all' le alte tazze con piede traforato.
Le tombe a camera che si possono datare dal V sec. in su fino al III presentano ...
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ETRUSCA, Disciplina
S. Ferri
È nome usato dai testi antichi per indicare l'insieme della scienza sacra dei Tuschi-Etruschi (l'alternanza Etruscorum libri, Tuscorum litterae, disciplina etrusca, Tusci [...] tradizione etrusca a Tagete che li avrebbe scritti nella patria lingua e che poi i Romani tradussero nella propria (Fest A. A., vol. ii, fig. 388); lo haruspex è alato e si chiama Chalchas (iscrizione). Una statuetta pure del Vaticano (G. Q. Giglioli, ...
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Vedi GUBBIO dell'anno: 1960 - 1994
GUBBIO (Iguvium, Egubium, nelle monete: ikufini o ikuvins)
U. Ciotti
Antica città degli Umbri, poi centro romano della VI Regione augustea (Strab., v, 2, 10; Plin., [...] testo religioso, che è anche documento fondamentale della lingua di quelle antiche popolazioni italiche ed unico per m 3,50) in blocchi di pietra squadrati, perfettamente connessi, alla quale si accede mediante un ingresso lungo m 3 e largo m 1,35. ...
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MARSICA
A. La Regina
Era così denominato anticamente il territorio che si estendeva intorno al lago Fùcino, ad esclusione delle sponde nord-occidentali abitate dagli Equi. La M. era attraversata dalla [...] I contatti stabili da parte dei Marsi con comunità di lingua latina risalgono alla fine del sec. IV, in seguito all equo, a 20 km circa da Marruvium. Le prime iscrizioni latine si possono attribuire alla fine del III o agli inizî del Il sec. ...
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Vedi GIADA dell'anno: 1960 - 1994
GIADA
¿ R. Grousset
Si suole comprendere sotto il nome di g. non solo questa pietra originaria del Turkestan cinese e della Cina, ma anche la giadeite, che si trova [...] la steatite.
Grandi collezioni di g. di ogni epoca si sono costituite in Europa e in America; certi musei ne servì anche per amuleti destinati ai morti: in forma di cicala per la lingua, di cilindri per l'ombelico e i timpani, di ovali per gli occhi ...
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TAGETE (Tages)
G. Camporeale
Dèmone etrusco. La tradizione concorde ne fa un fanciullo dall'aspetto senile per la sua scienza, spuntato all'improvviso dalla terra nell'agro di Tarquinia, dinanzi ad un [...] tramandati nei secoli successivi e infine tradotti nella lingua dei Romani. Dopo di che scompare. La stessa Bonn, 1957, tav. xxxii, 3), in cui un fanciullo, del quale si scorge solo il busto, legge dinanzi a cinque personaggi. La difficoltà, per ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...