Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica La sua forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con il vertice in alto e con il lato destro prolungato verso il basso; [...] e a Roma (per es. l’arrivista ‹l arivìsta›); in Sicilia, all’opposto, si pronuncia doppia l’r iniziale di parola (per es. la rivista ‹la rrivìsta›), come nelle lingue iberiche. L’r italiana è in ogni posizione la regolare continuazione dell’r latina ...
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Dodicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
In italiano, come nelle altre lingue la m rappresenta, la nasale bilabiale: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come [...] ecc.). In tutti questi casi la pronuncia popolare ha teso all’assimilazione e la tendenza si riflette in varie oscillazioni della lingua scritta (triumviro o triunviro). Nel caso della m preconsonantica l’assimilazione, consistente nel dare alla ...
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Tredicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma maiuscola (N) è simile a quella già posseduta dall’alfabeto fenicio. La forma minuscola deriva da quella della minuscola antica romana e [...] alla seconda.
Il digramma gn rappresenta in italiano la consonante nasale palatale n’, che si distingue dalla n alveolare per essere pronunciata col dorso della lingua aderente al palato: la stessa differenza che corre tra gl ‹l’› e l.
Astronomia ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] dal progressivo estraniarsi delle due parti per diversità di lingua e sviluppo storico, fino al 1054, quando lo gli o. (greco, maronita) e furono editi i libri liturgici. Si erano frattanto uniti a Roma i Ruteni della zona della diocesi metropolitana ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] testi a carattere compilativo, realizzati a partire dai brevi ricettari del XII secolo. Quanto alla letteratura in lingua latina sulla caccia con i cani, essa si limita a un solo testo della metà del XIII sec., relativo alla caccia al capriolo: il De ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] parziali o le traduzioni latine delle opere di Paracelso ‒ si prefisse il compito di redigere lessici che spiegassero la terminologia paracelsiana. Nel 1566 apparve in lingua tedesca l'Onomasticon Theophrasti Paracelsi di Adam von Bodenstein (1528 ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] "è sufficiente gustare quest'acido per essere di questo avviso, esso produce infatti delle punture sulla lingua, simili o molto simili, a quelle che si riceverebbero da un qualche oggetto dotato di punte finissime" (Cours de chymie, p. 13).
Nel 1706 ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] come nella filosofia naturale, le misure incorporavano l'elemento umano. Ancora una volta, si trattava di una situazione tipicamente premoderna.
Nella lingua francese, per esempio, le stesse parole exact (esatto), exactitude (esattezza) o très exact ...
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L'Ottocento: chimica. La formazione e la professione del chimico
Alan J. Rocke
Robin Mackie
Gerrylynn K. Roberts
La formazione e la professione del chimico
Lo sviluppo dell'insegnamento della chimica [...] erano state trascurate in Inghilterra, come, per esempio, lingue moderne, letteratura inglese, tecnologia e scienze. Nel 1837 paesi dell'Europa continentale. Si è spesso fatto notare come nella maggior parte delle altre lingue europee non esista un ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] di stagno al liquore contenuto, entra per la parte della lingua, ed attraversando questa e parte della persona, ritorna al degli animali, ossia l'arco e la pila. Quello che si otteneva come risultato ai due estremi sia della pila sia della serie ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...