NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro
Dario Busolini
NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro. – Nacque a Sansepolcro il 14 novembre 1700, figlio di Eulalia e Girolamo Sergiuliani, esponente della nobiltà locale.
Avviato [...] di formazione o apologetica o pagare maestri di lingua russa, il cui difficile e lento apprendimento ostacolava Asia e riportarlo nell’Europa del Nord.
Dopo il 1739 non si allontanò più dalla provincia cappuccina umbra, dove visse fino alla morte, ...
Leggi Tutto
ERIONI, Cesare
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 18 maggio 1719 (errata la data proposta dal De Tipaldo), da Gregorio e da Maria Agnese Viviani, entrambi patrizi fermani [...] scienza derivata dai Greci; i primidue volumi, in lingua italiana, furono criticati per "difetto di purezza di (Venezia 1765) e In difesa della bolla di Eugenio IV che si legge in fronte agli statuti fermani, dissertazione epistolare ... (Roma s. ...
Leggi Tutto
GAMBARUTI, Tiberio
Dario Busolini
, Tiberio. - Nacque ad Alessandria nel 1571, figlio di Adriano, appartenente a una cospicua famiglia della nobiltà cittadina. Del nome della madre, invece, non è rimasta [...] si dedicò anche alla letteratura e alla poesia in lingua volgare, frequentando il cenacolo di letterati che si edita un'orazione per le nozze di Margherita d'Austria, di cui non si conoscono gli estremi di stampa.
Fonti e Bibl.: G. Ghilini, Teatro d ...
Leggi Tutto
ARECHI (Arechisi; nelle fonti, Arechisi o Arechis o Arichis)
Piero Fiorelli
È ricordato come giudice della città di Capua tra il 949 e il 960, sotto Landolfa ???.
Il 25 ott. 949, nel capitolo del monastero [...] della stessa persona.
Il giudice A. ha avuto la ventura di legare il suo nome a quello che si considera il primo documento della lingua italiana: il giudicato del marzo 960, noto per antonomasia come " placito d'A." o " placito di Capua ". Sono ...
Leggi Tutto
BRIGANTI, Tommaso
Franco Venturi
Nato a Gallipoli il 21 apr. 1691, laureato in legge a Roma nel 1717, dedicò la sua vita agli studi giuridici, in un'atmosfera coscientemente provinciale, largamente [...] 1755.
Contemporaneamente ad A. Genovesi optò per la lingua italiana, sostituendola al latino in questo suo insegnamento giurista illuninato e del patrizio d'una terra la quale, egli sì compiaceva di osservare, era rimasta per lunghi secoli, fino ai ...
Leggi Tutto
LEONIO, Vincenzo
Debora Vagnoni
Nacque a Spoleto il 9 febbr. 1650 da Pacifico e Loreta Innocenzi. Rimasto orfano di padre a dieci anni, il L. proseguì la sua formazione presso i gesuiti, distinguendosi [...] raccolta le rime di Di Costanzo, alcuni di loro si radunarono settimanalmente, sotto la presidenza del L., a casa 'Arcadia posero una lapide nel Bosco Parrasio.
Le poesie in lingua del L., di rigorosa osservanza petrarchesca, sono raccolte nelle Rime ...
Leggi Tutto
BENINCASA d'Arezzo
Gianfranco Orlandelli
Nacque a Laterina, castello del territorio aretino, nella prima metà del sec. XIII. Laureato in diritto civile, esercitò le funzioni di giudice del podestà presso [...] il carattere difficile di B., racconta che alcuni studenti si rivolsero a lui per chiarimenti su un caso in Collezione di Opere inedite o rare della R. Commissione pe' testi di lingua, II, Bologna 1866, p. 65; Benvenuti De Rambaldis de Imola ...
Leggi Tutto
BARBA, Giovanni
Luciana Martinelli
Nacque il 16 apr. 1699 a Napoli, nella cui università compì gli studi di diritto civile e canonico.
Professore universitario e avvocato presso il tribunale ecclesiastico [...] la sottomette. La troppa cura nell'analisi delle lingue particolari è stata, secondo il B., la causa una lettera del 27 ag. 1735, affermava di ammirare il suo ingegno "si vasto" e lodava la "magnanima impresa"di volere fondare "una certa scienza ...
Leggi Tutto
BAISINI (originariamente Bais), Iacopo
Adolfo Cetto
Nato a Brentonico nel Trentino il 12 sett. 1828, compì gli studi medi a Rovereto e a Trento e quelli universitari a Graz, Padova, Innsbruck e Pavia, [...] alla Corte di appello e patrocinò con successo cause civili e penali.
Si applicò anche, e con intensa attività, all'attuazione di una sua di avvocati, giureconsulti e magistrati di nazionalità, di lingua e di studi diversi. Era il primo istituto del ...
Leggi Tutto
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...