Con genere e lingua ci si riferisce all’ampia problematica di studi, tipicamente interdisciplinari (in ingl. gender studies), sui risvolti sociali e culturali delle differenze sessuali e biologiche che [...] base all’interazione sociale quotidiana e ai molteplici input esterni.
Le connessioni tra lingua, cultura / esperienza e genere si riflettono non solo sulla struttura della lingua e i vari livelli d’analisi (in particolare sul lessico), ma anche sul ...
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Per lingua inventata si intende una lingua artificiale, provvista di proprie regole sintattiche (descritte o meno) e proprio lessico (inventariato o meno). Sono state inventate lingue artificiali per motivi [...] ’. Non essendo pensabile né che la divinità non parli, né che si esprima in una delle lingue umane, né che la lingua in cui si esprime sia ricostruibile per via speculativa, si è attribuito ad alcuni individui il dono di sapere trasmettere tale ...
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Il più antico tra i testi italiani noti, redatto per finalità pratiche, è anche la prima delle testimonianze sul linguaggio marinaresco volgare. Si tratta del cosiddetto Conto navale pisano, elenco di [...] o di un latino la cui terminologia, solo in parte ereditata da quella antica, era in alcuni casi penetrata anche nella lingua parlata comune: si pensi all’etimologia di parole come l’it. arrivare «portare a riva» e il castigliano llegar < plicare ...
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La definizione di lingua pedantesca si basa sul fatto che proprio la lingua presiede alla costituzione della figura del Pedante in diverse commedie (e di differente area regionale) del Cinquecento (➔ Umanesimo [...] Antonio Ceresa, è il più vicino all’impianto linguistico di frate Colonna (oltre al cap. III, Lingua e grammatica, di Pozzi in Casella & Pozzi 1959, II, si veda la breve ma precisa Nota al testo in Colonna 1964: 26-35). In questo ordito trovano ...
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La tecnica della stampa a caratteri mobili, nata a Magonza prima dell’agosto 1456 (la data non compare nella Bibbia di Gutenberg, ma si ricava da un’indicazione manoscritta su di un esemplare dei quarantasei [...] a Roma nel 1469 circa (Trovato 1991: 103). Subito dopo, però, uscirono importanti edizioni di classici della lingua volgare: l’editio princeps (così si chiama la prima edizione a stampa di un testo) del Canzoniere di Petrarca di Vindelino da Spira ...
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Il termine graffiti si riferisce tanto a immagini quanto a parole, dato che fa riferimento piuttosto alla tecnica che sta alla base della realizzazione del risultato (si ‘graffia’ la parete o la pietra [...] costituisce, se non il più antico, uno dei più antichi documenti sicuramente in volgare dell’area italiana (➔ origini, lingua delle). Si tratta del graffito della catacomba di Commodilla, a Roma, scritto su un affresco vicino a un altare, il cui ...
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Tipo di lingua semplificata, nata dal contatto tra una lingua straniera (specialmente una lingua europea coloniale) e una o più lingue indigene, usata nella comunicazione tra persone che non parlano ciascuno [...] a un’intera comunità, può dare origine a una lingua creola); si distinguono p. a base inglese, a base portoghese ecc. In base grammaticale e fonetica cinese; come gli altri tipi di p., si è formato e diffuso nel 19° sec. quale mezzo di comunicazione ...
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tocario Nome convenzionale e probabilmente inesatto di una lingua indoeuropea parlata nel 1° millennio d.C. nel Turkestan orientale, scoperta nel 1908 da spedizioni scientifiche francesi e tedesche nel [...] in seguito al ritrovamento di manoscritti di testi buddhisti, risalenti al 6°-7° sec. d.C. e redatti in caratteri indiani brahmi. Nella lingua tocarica si distinguono due varietà, il t. A, o Karashahri (o anche Agneo) e il t. B, o Kuceano. Il t., pur ...
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uraliche, lingue Famiglia linguistica che si divide in due grandi rami, l’ugro-finnico e il samoiedo. Un tempo era fatta rientrare nella maggiore famiglia delle lingue uralo-altaiche, ma l’unità genealogica [...] uralica stanziate negli Urali sarebbero migrate verso la Siberia (gruppo samoiedo) o verso l’Europa (gruppo ugro-finnico): diversamente, le popolazioni di lingua protoungherese si sarebbero mosse dall’area uralica solo nel corso del 10° sec. d.C. ...
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urdū Lingua ufficiale del Pakistan, usata, soprattutto a livello letterario e colto, anche nell’Unione Indiana. È una forma di hindī scritto in caratteri persiani con preferenza accordata a vocaboli persiani [...] e arabi. Sviluppatasi prima nei regni musulmani del Sud, dove era conosciuta come dakhnī, la lingua u. si diffuse anche nel Nord, specialmente nella zona di Delhi. ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...