FURLANETTO, Giuseppe
Gerardo Bianco
Nacque a Padova il 30 ag. 1775 da Sante e da Angelica Salvato. Dopo un periodo di educazione privata, nel novembre 1790 entrò nel seminario vescovile della città, [...] F. assunse per un breve periodo l'incarico di lingua greca e di ermeneutica neotestamentaria nella facoltà di teologia dell 1816. Poi, chiamato nel 1819 a reggere il seminario, si dedicò anche alla ripubblicazione dell'opera epigrafica di S.A. ...
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GIUSSANI, Carlo
Michele Coccia
Nacque a Milano il 6 nov. 1840 da Giovanni e da Angela Carrera. Compiuti i primi studi a Milano presso il liceo ginnasio S. Alessandro (poi Beccaria), prese parte come [...] che gli valse l'affidamento di un corso libero di lingua e letteratura dello Zendavesta presso l'Istituto di studi superiori uno studio più decisamente scientifico, che si aprisse a una conoscenza delle lingue classiche "non solamente pratica, ma ...
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PEROSA, Alessandro
Giorgio Piras
PEROSA, Alessandro. – Nato a Trieste l’11 settembre 1910 da Lorenzo e da Alceste Olivetti, nel 1928 entrò come alunno alla Scuola Normale Superiore di Pisa; nel 1932 [...] Russo e Pasquali), dal 1948 al 1955 anche di lingua e letteratura latina all’Università di Pisa. Libero docente quest’ampia e concreta esperienza di editore di testi umanistici si devono a Perosa importanti riflessioni sulle scelte e le tecniche ...
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CARLINO, Marco Antonio (Ateneo)
Claudio Mutini
Sull'incertezza che può sussistere circa il nome è lo stesso C. a fornire spiegazioni: in un capitolo della sua opera, La grammatica volgar dell'Atheneo [...] parimenti ai nomi di Partenio e di Sabatio usati per determinare gli interlocutori del suo dialogo sulla lingua.
Del C. non si posseggono notizie riguardanti la sua nascita e gli studi compiuti presumibilmente nella città natale, che dovette essere ...
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PIRONA, Jacopo
Vincenzo Orioles
PIRONA, Jacopo. – Nacque a Dignano al Tagliamento il 22 novembre 1789 da Giovan Battista, «in una vecchia famiglia friulana di agiata e civile condizione» (Marchetti, [...] regioni» (Frau, 2010, pp. 52, 55). Sotto l’aspetto linguistico questa fioritura «si ricollegava, più o meno direttamente, al movimento ideale manzoniano per la lingua, nel senso che ai vocabolari dialettali era serbato principalmente, al di là dello ...
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MACCIONI (Machoni, Machony, Macioni), Antonio
Gianni Fazzini
Nacque a Iglesias, in Sardegna, il 10 ott. 1671. Nell'atto relativo al battesimo (20 ottobre, nella parrocchia S. Chiara), redatto in catalano, [...] l'altro che delle cinque popolazioni che parlavano tale lingua, la più importante contava oltre 50.000 anime). Nel Sardegna, ossia Storia della vita pubblica e privata di tutti i sardi che si distinsero(, Torino 1838, II, pp. 203 s.; G. Manno, Storia ...
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FRANCIOSINI, Lorenzo
Stefania Del Bravo
, Lorenzo. Sono scarsissimi i dati biografici di questo ispanista e grammatico attivo nella prima metà del XVII secolo; e ciò stupisce, se messo a confronto con [...] la popolarità della sua opera. Dai frontespizi dei suoi libri si ricava che nacque a Firenze o a Castelfiorentino, che insegnò le lingue toscana e castigliana presso l'università di Siena (l'archivio dell'ateneo però non conserva alcun documento ...
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LATTES, Elia
Maria Grazia Mimmo
Nacque a Venezia il 25 apr. 1843 da Abramo e da Elena Gentilomo.
La madre si era trasferita da Spalato a Venezia nel 1841; il padre (1809-75) fu rabbino maggiore di Venezia [...] G. Giolitti e P. Boselli. L'11 ag. 1863 si laureò in diritto romano con una tesi su Le origini del colonato delle sue idee nel Disegno di un libro intorno all'italicità della lingua etrusca (in Rend. del R. Istituto lombardodi scienze e lettere, ...
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BOTTIGLIONI, Gino
Tullio De Mauro
Nacque a Carrara, il 15 sett. 1887, quinto figlio di Francesco, che dirigeva un modesto laboratorio di scultura, e di Marcella Fabricotti. Studiò a Carrara e Pisa, [...] III (1927), pp. 1-69.
Al preminente interesse dialettologico si affianca la produzione nel settore delle lingue classiche e dell'indoeuropeistica: Il dileguo delle brevi atone interne nella lingua latina, in Annali delle università toscane, n.s., VII ...
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FAERNO, Gabriele
Simona Foà
Nacque a Cremona nel 1510 da Francesco, notaio e letterato. Nel 1528 fu iscritto al Collegium notariorum della città natale, ed entrò quindi al servizio di Ermete Stampa. [...] Borromeo in qualità di nipote di papa Pio IV. Fin dal 1558 si ha testimonianza di questa raccolta, in una lettera del F. a d'altri autori, et parte cose non mai più scritte in alcuna lingua ... spesso anco le antique parono nuove, (in L. Ceretti, ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...