GAITER, Luigi
Francesca Brancaleoni
Nacque a Caprino Veronese il 5 nov. 1815 da Antonio, avvocato. Intrapresi gli studi nel liceo comunale, nel 1834, prima ancora di averli ultimati, pubblicò a Verona [...] è un saggio su I nomi delle vie di Verona (ibid., 1873).
Le indagini del G. si rivolsero anche all'intero territorio italiano, come attestano Sulla lingua tecnica in Italia (Verona 1863) e Sui dialetti italiani (in Il Propugnatore, 1873). Le ricerche ...
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PONZA, Michele
Sergio Lubello
PONZA, Michele. – Nacque a Cavour nel settembre 1772, probabilmente da una famiglia agiata originaria del luogo, sulla quale non si hanno notizie.
Prese i voti molto giovane, [...] legittimo l’uso per predicare in villaggi in cui non si parlava italiano (Serianni, 2013, p. 140).
L’attività Il Piemonte e la Valle d’Aosta, in L’italiano nelle regioni. Lingua nazionale e identità regionali, a cura di F. Bruni, Torino 1992, pp ...
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BALBI, Giovanni (Iohannes Balbus, de Balbis, de Ianua)
Alessandro Pratesi
Genovese di nascita, rivestì nella città natale l'abito domenicano. Secondo una tradizione non controllabile, la famiglia sarebbe [...] de Villa Dei e alla Aurora di Pietro de Riga. Nonostante si sia talora rimproverato al B. di non eccellere molto in umile confessione del genovese di non conoscere gran che la lingua greca), il Catholicon rimane il trattato più compiuto al quale ...
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CACCIA, Antonio
Alberto Postigliola
Nacque a Milano l'8 sett. 1801 da Giuseppe e Maria Brambilla, entrambi benestanti. Di vivace intelligenza ma insofferente della rigida disciplina dei collegi del [...] Guerrazzi sottolineò come il C. avesse "patito per l'Italia".
I continui viaggi avevano fatto sì che si fosse impadronito perfettamente della lingua inglese e di quella francese. Dall'inglese tradusse (in modo molto libero, badando più allo spirito ...
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CONTOLI, Francesco
FF. R. de' Angelis
Figlio di Marcantonio e di Francesca Rezia, nacque il 22 dic. 1728 a Castelbolognese (Ravenna), nella parrocchia di Casalecchio. Dopo aver compiuto i primi studi [...] dove studiò retorica sotto l'insegnamento di G. Ferri. Si dedicò poi per due anni alle discipline filosofiche sotto la sperimenta un linguaggio aulico, che riflette un attento studio della lingua latina, ma che finisce con l'irrigidirsi in una prosa ...
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FRANZONI, Diodato
Lucinda Spera
Non si hanno notizie biografiche riguardanti questo grammatico vissuto nel XVII secolo. Poco si può dedurre dagli indizi presenti nell'unica opera che di lui ci è rimasta, [...] di grammatici e studiosi di ogni epoca e tendenza. Nella prima parte (pp. 1-49) si affronta la questione della lingua, nella seconda (pp. 50-215) si risolvono dubbi di natura fonologica e ortografica. Criterio guida delle dispute linguistiche è la ...
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CAMPUS, Giovanni
Massimo Pittau
Nacque a Osilo (prov. di Sassari) il 2 dic. 1875; fu professore di scuole medie in diverse località della Sardegna e in seguito professore di liceo a Torino. Qui pubblicò [...] velari ario-europee, Torino 1916).
Nel frattempo egli ebbe modo di seguire quasi tutto ciò che si andava pubblicando intornoalla lingua sarda ed ai suoi dialetti, componendo accurate recensioni, che andò pubblicando nelle pagine dell'Archivio storico ...
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GABRIEL (Gabriele, Cabriele), Jacopo
Elena Del Gallo
Nacque a Venezia nel 1510 dal patrizio Jacopo, figlio del cavaliere Bertucci, fratello di Trifone.
Il padre ricoprì cariche nell'amministrazione [...] et di altri scrittori (Venezia 1562). L'opera del Sansovino è un documento significativo per la storia della lingua italiana in quanto si propone di raccogliere le varie grammatiche per formare un corpus unico e completo, in grado di soddisfare al ...
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ARCAMONE, Ignazio
Alberto Merola
Nacque nel 1614 o 1615 a Bari (il Sommervogel è incerto se il luogo di origine sia Napoli o Bari; ma gli elenchi dei gesuiti compilati a Napoli eliminano questo dubbio [...] anni di magistero a Barletta ed a Lecce. Si conservano varie sue lettere ai generali della Compagnia nelle 10 ott. 1664. L'A. pubblicò alcuni scritti apologetici in lingua concanica, ricordati dai bibliografi della Compagnia di Gesù, a cominciare ...
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CASASSAGIA, Bartolomeo
Renato Pastore
Nato probabilmente in Catalogna, come lo zio, il barcellonese Antonio Cariteo, in data imprecisata, il C. partecipò nel primo decennio del Cinquecento al revival [...] suo "essere di natura Catalano, versato in Franza et exercitato pur assai sì in legere, como in scrivere cose Thoscane", e per la sua all'ipoteca di una discreta imperizia nell'uso della lingua italiana che incide sia nel provocare la presenza di ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...