FORMICHI, Carlo
Paolo Taviani
Nato a Napoli il 14 febbr. 1871 da Giuseppe e Vincenza Pisa, si era appassionato allo studio del sanscrito già prima di giungere all'università, dove lo continuò sotto [...] Pettazzoni). Era in effetti un tipo di approccio che meglio si confaceva a opere di argomento specificamente politico, pubblicate dal F da ricerche autonome e originali: una Grammatica razionale della lingua inglese, I-II, Milano 1919-20; le Letture ...
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DALLE LASTE (Delle Laste), Natale
Paolo Preto
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 marzo 1707 da Pietro e Margherita Tisocco, entrò in seminario a soli undici anni e conseguì a ventidue la laurea in teologia. [...] Padova lo designarono a storiografo del l'università ed egli si apprestò ad un ampio lavoro di scavo archivistico e a Padova nel 1851. Notevole fu anche la sua produzione in lingua italiana, tra cui ricordo le Opere di S. Speroni (Venezia ...
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BERTOLDI, Vittorio
Tullio De Mauro
Nato a Trento il 2 apr. 1888, dopo gli studi medi, nel 1907, si trasferì a Vienna, dove fino al 1911 fu iscritto in quella facoltà di filosofia. Ancora studente, si [...] . L'opera, insieme con lavori minori, valse al B. la libera docenza (1924) in lingue neolatine.
Nel 1925, in qualità di lettore di lingua e letteratura italiana, il B. si trasferì a Bonn, dove restò fino al 1931: nell'università renana egli poté ...
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BIONDELLI, Bernardino
Tullio De Mauro
Nacque a Verona il 14 marzo 1804. Dopo avere insegnato matematica, storia e geografia nelle scuole di Verona e di altre città del Veneto, si stabilì nel 1839 a [...] der Indier, Heidelberg 1808, pp. 66 ss.), sviluppa la teoria del sostrato, secondo cui la differenziazione tra le diverse linguesi produce per il diverso grado e modo d'integrazione tra idiomi sopravvenuti e idiomi che già preesistevano in una data ...
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FINAMORE, Gennaro
Umberto Russo
Nato a Gessopalena (Chieti) l'11 ag. 1836 da Enrico, dottore in legge, e da Rachele Ricci, dei baroni di Casoli, intraprese gli studi nel seminario arcivescovile di Lanciano [...] recensione positiva di F. D'Ovidio, dei cui consigli il F. si era giovato.
La seconda edizione del Vocabolario apparve nel 1893 a l'attività educativa è il breve saggio Dialetto e lingua. Avviamento dell'italiano nelle nostre scuole (Lanciano 1898 ...
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ANGIOLINI, Francesco
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1750 (1730 scrivono erroneamente vari autori, probabilmente per un iniziale errore tipografico) da un'antica famiglia di origine eugubina [...] accoppiate la fedeltà al testo e la spontaneità e nobiltà di stìle, sì da sembrare quasi un'opera originale in lingua italiana. Ammirevoli erano anche le note, che senza sfoggio di erudizione mostravano la cultura del traduttore e la sua padronanza ...
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ANDREOZZI, Alfonso
Anna Buiatti
Nato a Firenze nel 1821, studiò legge a Pisa, dove si fece notare per il suo atteggiamento ribelle d'ispirazione democratica. Subì, infatti, varie persecuzioni e, nel [...] quest'anno la pubblicazione, a Torino, di una sua Vita di Carlo Alberto dedicata al Guerrazzi. A Parigi si era avviato allo studio della lingua e della cultura cinese, sotto la guida di Stanislas Julien, e continuò poi questa sua attività per tutta ...
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BONELLI, Luigi
Alessio Bombaci
Nacque a Brescia il 20 sett. 1865 da Gaetano, funzionario delle dogane, oriundo di Lodi, e da Rossana Fratta. Studente alla R. Accademia scientifico-letteraria di Milano, [...] a finezza d'orecchio e d'intuito, raccolse e pubblicò ampio materiale specialmente fraseologico. Si dedicò altresì allo studio di singoli fatti di lingua (l'accento, 1893; gli imprestiti dall'italiano, 1894; l'iterazione, 1900) e dialettologici ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] nuptialia, natalicia, epithalamia attribuiti a Dionigi d'Alicarnasso, il G., ricordando la sua origine greca, si definiva hospes della lingua e della cultura latina. Tale traduzione, che rimetteva in circolo la retorica bizantina, al pari di ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] ricetti di tutte le cose corporee e incorporee, visibili e invisibili, e finalmente di tutto quello che si può esprimere con lingua humana", utili in funzione di ordine razionale in cui organizzare e distribuire i contenuti della memoria in modo ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...