Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] durata della sibilante, nell’Italia settentrionale è passato a kàʃa e si distingue da cassa ‹kàsa› non più per la durata ma per la sonorità. La pronuncia, in lingua, dell’s tra vocali come generalmente sonora ha per limite geografico meridionale ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] avere un ruolo attivo nella morfogenesi. A seconda della scala si può passare da uno studio della m. dovuta alle deformazioni e i componenti morfologici delle parole di una lingua, soprattutto nelle loro reciproche influenze, e in particolare ...
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Astronomia
Configurazione celeste di due astri, le cui longitudini celesti geocentriche differiscono di 180°. Quando i pianeti con orbita esterna a quella della Terra sono in o. con il Sole, sono nelle [...] fonemi diversi; gli altri sono solo varianti di uno stesso fonema. Un gioco di o. si riscontra in ogni parte della struttura di una lingua; per es., in morfologia si può incontrare un’o. di numero (libro: libri), di genere (bello: bella), di tempo ...
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Istruzione
Prova, variamente costituita e condotta, mediante la quale viene accertata: la preparazione conseguita dagli studenti nelle scuole statali e non statali dei diversi tipi e gradi, o privatamente; [...] privatamente alla propria preparazione. L’ e. di qualifica si sostiene al termine del triennio negli istituti professionali (O. prima prova scritta è intesa ad accertare la padronanza della lingua italiana; la seconda, che può essere anche grafica o ...
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secondario Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo.
Botanica
Si dice dell’organo, o parte di esso, sviluppatosi da un altro organo simile (detto primario o principale). Struttura s. del [...] In elettromagnetismo, il circuito s. è il circuito in cui si manifesta la corrente indotta da un circuito inducente (primario). Così accento intensivo più energico, detto perciò principale. La lingua svedese presenta in certi casi un accento tonale s. ...
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Astronomia
Astronomia di p. Parte dell’astronomia (detta anche astronomia posizionale o astrometria) che ha per oggetto la determinazione delle p. e dei movimenti dei corpi celesti. P. astronomica di un [...] guerra ‹iṅ ġu̯èrra› sono varianti dell’unico fonema n. Il concetto di variante di p. si trova applicato anche ad altri aspetti della struttura di una lingua: così, in morfologia, si può dire che il, lo, l’ (per es., in il collo, lo scollo, l’accollo ...
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Ventesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Ha la stessa origine remota di v, w, y, da un’unica lettera dell’alfabeto fenicio; e con v ha una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. [...] è stata sentita e trattata come diversa dalla u, sono rimasti a questa, in italiano e nella maggior parte delle lingue che si servono dell’alfabeto latino, due valori: quello di vocale e quello di semiconsonante. La distinzione tra i due valori della ...
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Anatomia e medicina
Volta della cavità boccale nell’uomo e nei Vertebrati in genere.
Anatomia comparata
Si chiama volta palatina la volta della cavità boccale nei Vertebrati Amnioti, cioè il p. secondario [...] . mediante il palatogramma, grafico rappresentante la volta del p. e il modo in cui la lingua vi si appoggia nell’articolare un determinato suono. Si ottiene applicando alla volta del p. del soggetto un p. artificiale che, nella parte concava, riceve ...
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Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio la t. aveva, approssimativamente, la forma di una croce di s. Andrea; ma già nell’alfabeto greco questa si raddrizzò e il [...] La lettera t rappresenta in italiano la consonante esplosiva dentale sorda ‹t›, che si articola come la corrispondente sonora ‹d›, appoggiando la punta della lingua contro il margine degli incisivi superiori. La t italiana è quindi, propriamente, una ...
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Umanista, medico e filosofo (n. Verona 1476 0 1478 - m. Incaffi 1553). Studiò a Padova con Giovanni Aquila, Gabriele Zerbo, Pietro Trampolino e con Girolamo e Marcantonio della Torre. Negli anni [...] tuttavia, lunghi periodi nella sua villa di Incaffi dove si dedicava allo studio, alla ricerca naturalistica e alle dotte , come scrisse Benedetto Varchi, tra i massimi poeti in lingua latina. Il Syphilis sive De morbo gallico, pubblicato a ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...