LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] un paio d'anni al massimo da queste attestazioni si deve comunque collocare l'assegnamento del L. alla mansione fot. ed. 1958), passim; G. Capovilla, Ascendenze culte nella lingua poetica del Trecento. Un sondaggio, in Riv. di letteratura italiana, ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] Ma poiché il ballo ha un soggetto, un’azione che si svolge, studiai il modo di ovviare alla necessità narrativa con il “Coro di morti” (1940-41) di G. P., in Storia della lingua italiana e Storia della musica, a cura di E. Tonani, Firenze 2005, pp ...
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DANZI
Mauro Macedonio
Famiglia di musicisti di origine italiana.
Innocenzo (Innocente, Innocenz, Innozenz) nacque certamente in Italia intorno all'anno 1730, ma le scarse notizie biografiche di cui [...] precursore del teatro musicale romantico. I due musicisti si influenzarono altresì reciprocamente, accomunati come furono, nello spirito della riforma gluckiana, dall'ideale di un'opera in lingua tedesca che traesse spunto dalle leggende nazionali; l ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] scritti.
Figlio di un sarto padovano di nome Egidio (Gianni), si ritiene possa essere nato intorno al 1275 o poco dopo, se è nella letteratura poteva essere impiegata l'una o l'altra lingua, così il compositore poteva impiegare il sistema italiano o ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] Pasquini fu incaricato dell’insegnamento della lingua italiana alle arciduchesse Maria Teresa e Se non mancano lavori impegnativi dall’articolazione in più atti, in gran parte si tratta di ‘feste’ o ‘servizi di camera’, componimenti intermedi tra la ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] una sua opera, assicurando tuttavia la presenza per la festa della Lingua di sant’Antonio, il 15 febbraio (Billio, 1991-92, p » (ibid., pp. 141 s.). Non è accertato se il compositore si sia messo in viaggio già nel 1666 per Dresda, dove è attestato ...
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EVANGELISTI, Franco
Daniela Tortora
Nacque a Roma il 21 genn. 1926 da Enea e Fernanda Vercelli. Trascorse l'infanzia nella città natale, ove compì studi liceali e s'iscrisse nel 1945 alla facoltà di [...] teoriche con l'ing. Viesi, sotto la cui direzione a Roma nel 1970 si svolse un seminario di studio cui parteciparono l'E., W. Branchi, E. volume, a lungo preannunciato e pubblicato postumo in lingua tedesca, dal titolo Dal silenzio ad un nuovo ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] l'esito finale, è un colpo da maestro che si colloca, sì, nel solco di Amleto, ma che nel teatro d MI, 1980, ad ind.; F. Portinari, "Pari siamo! Io la lingua, egli ha il pugnale". Storia del melodramma ottocentesco attraverso i suoi libretti, Torino ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] : e forse fu proprio la grandissima eco lanciata da questa edizione a far sì che anche la Scala inserisse nel cartellone per il 1931-32 l'opera di che nello sforzo di esprimersi nella nostra lingua perdevano quasi tutte le originarie virtù e facevano ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] e per ovviare alla sua scarsa dimestichezza con le lingue classiche, intraprese a scrivere la materia dei loro colloqui di diletto cagione". In altra dedica di una seconda sua edizione si legge: "...avendomi fatto fare una stampa in casa, piacemi di ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...