APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] intorno all'870 (Roma, S. Paolo f.l.m., Bibl. dell'abbazia). Si incontra qui per la prima volta la disposizione dell'agnello e del leone ai due gotici dell'A. creati in territori di lingua tedesca si basavano in gran parte su modelli precedenti, in ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] la ‛qualità' alla forma formante dell'umanità, donde i frutti, le lingue e le mammelle; l'‛attività' alla forma formante degli ‛spiriti', donde si deve la dimostrazione del nesso fra luce e voce nelle figurazioni di teste cornute con la lingua ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] della tavola rotonda ovvero chiede l'elemosina in quella lingua, durante un pellegrinaggio a Roma.
Secondo Tommaso da cui ricevette il bacio della pace. In seguito ad esso F. si decise a portare elemosine a un lebbrosario. È esplicito, da parte ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] dice Platone per ischerzo è vero ne' nostri musici, i quali non si ragunano mai se non per cagione amorosa. E chi ha femmine o Barocco, Napoli 1962, pp. 141-145; A. Mango, La commedia in lingua del '500, Roma 1966, p. 110; R. Melzi, C.'s annotations ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] della medesima epistola neotestamentaria, scritta da Paolo nella sua lingua materna (Historia ecclesiastica III, 38, 3); Eusebio a Roma. Nel corso dei viaggi al seguito di Pietro C. si reca a Tiro, a Tripoli di Siria, poi ad Antiochia dove ritroverà ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] che non muore con il corpo, e che quindi occorre placare affinché non si vendichi su di noi perché le abbiamo sottratto il corpo" (v. Rasmussen, di lingua nilotica del Sudan meridionale. L'essere supremo della cosmologia dei Nuer, Kuoth, si presenta ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] di Gregorio IX (X 5.7.9) ‒ Tancredi considerava che la si sarebbe potuta correttamente definire lex, perché emanata con il consenso dell'imperatore ( o, altrimenti, sarebbe stata loro troncata la lingua con la quale avevano insultato la fede ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] VII, con grandi elogi per la famiglia dei Medici esaltata per il favore accordato agli studi scritturali e delle lingue orientali.
Si tratta di un breve testo introduttivo allo studio delle cabala, che contiene un'elegante spiegazione del significato ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] della verità e delle sue diverse applicazioni nella lingua parlata. La verità stessa culmina poi nella Somma eresia greca. Dato che i Greci accettano la Sacra Scrittura, anche A. si vuol basare su di essa. Nel motivare il dogma, egli fu il primo ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] Dio dovrebbe comunque cercare di vivere e indirizzare la sua vita veluti si Deus daretur, come se Dio ci fosse. […] Così nessuno Academia Latinitatis per la promozione e la valorizzazione della lingua e della cultura latina; e in più occasioni ha ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...