SEWELL, William
Nato a Newport (Isola di Wight) il 23 gennaio 1804, studiò a Oxford e si dedicò quindi all'insegnamento e alla carriera ecclesiastica (fu ordinato nel 1830). Amico di J. Keble, J.H. Newman [...] movimento di Oxford" (XXV, p. 859), staccandosene quando questo si orientò verso il cattolicesimo. Fondò anzi con altri il St 3 volumi di sermoni, lavori sul linguaggio, sulla struttura della lingua greca, sul Nuovo Testamento e i Salmi, novelle, ecc ...
Leggi Tutto
ZENO, santo
Pio Paschini
, Fu vescovo di Verona in un periodo di tempo che si può stabilire press'a poco tra il 356 e il 380; è ricordato da S. Gregorio Magno (Dialog., III, 39) e celebrato come taumaturgo. [...] Fu africano d'origine e ciò spiega come nelle sue opere la lingua ci presenti reminiscenze di quella di Apuleio.
Ci restano di lui in ad ariani, pagani e giudei; importanti sono quelle che si riferiscono al battesimo e a tutta la liturgia pasquale. ...
Leggi Tutto
Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] di organizzare l'esperienza. Nel mito e per mezzo del mito, così come nella lingua e per mezzo della lingua, il pensiero si modella esprimendosi simbolicamente; esso si pone e s'impone a un tempo. Quest'insieme di norme classificatorie, di categorie ...
Leggi Tutto
Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] ma rivolgersi a esseri speciali, e possiede quindi proprietà che mancano al linguaggio ordinario. La magia si serve di una lingua antica, originaria e sacra, la stessa usata dagli spiriti creatori allorché rivelarono le formule, le parole ...
Leggi Tutto
Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] modifiche nell'officiatura sinagogale. Furono aboliti gli inni eccessivamente prolissi, nella predica fu adottata la lingua locale, si introdusse l'organo (con la disapprovazione degli ortodossi che videro nell'innovazione un tentativo di imitare ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] Ferdinando II di Napoli. G. XVI non parlava alcuna lingua straniera, non aveva mai incontrato uomini politici che non fossero di evitare al papa nuovi dolori; il Bunsen per il momento si arrese. In un breve del 25 marzo 1830 Pio VIII autorizzò, ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] illeso in mezzo a tanto ribollire ed agitarsi di cervelli e di lingue" (Giornale dell'anima, 2-8 ott. 1910, 1987, p terreni" e la sua parola avere come unica guida il Vangelo, che si leva "al di sopra di tutte le opinioni e i partiti che agitano ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] allora il problema fu risolto. A quel punto infatti il re e Pietro si trovavano in campi opposti e il primo, che era il patrono del priorato decine di edizioni a stampa e traduzioni in diverse lingue volgari e in ebraico. Il Thesaurus contiene ricette ...
Leggi Tutto
LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] le vesti e cercarono di cavargli gli occhi e tagliargli la lingua; lo trascinarono poi dentro la chiesa di S. Silvestro, dove staffa per aiutare il papa a scendere da cavallo. L. III si trattenne alcuni mesi a Paderborn, dove tra l'altro consacrò un ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] meno gravi di quanto non appaia, come vedremo, da altre fonti coeve, se non altro perché la lingua non poteva essergli stata tagliata, come del resto si evince anche dalla sobria ma precisa testimonianza di Rodolfo il Glabro (pp. 30 s.), e poi da ...
Leggi Tutto
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...