CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] Tra le due opere, l'Antidotum e l'Apologia, vi è, come si vede, un brevissimo spazio di tempo, ma in questa seconda opera il C C., in risposta alla teorizzazione del Valla, è che la lingua non è un organismo immutabile nel tempo, ma s'arricchisce di ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] i due vi fu una sorta di intesa di carattere economico, che si prolungò tra accordi e disaccordi negli anni (L. Berra, Come il alfabetica di precetti e di osservazioni grammaticali riguardanti la lingua greca, scelti con somma cura dalle opere di ...
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CLAVIGERO (Clavijero, Clavixero), Francesco Saverio
Charles E. Ronan
Nato a Vera Cruz, in Messico, il 9 settembre 1731 da Blas e María Isabel de Echegaray, trascorse i suoi primi anni nella Bassa Mixteca, [...] , e approfondì la sua conoscenza del náhuatl, la lingua parlata dagli Indios, che egli aveva appreso da novizio 13 ott. 1754 il C. fu ordinato sacerdote e, poco dopo, si sottopose all'ultimo anno di tirocimo gesuita (la "terza probazione") a Puebla ...
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BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] S. Sede, duramente respinta dal ministro Kaunitz, il B. si limitò a tenere informata Roma e a mantenere a Bruxelles un 1910), pp. 104-226 (pp. 174-226 relazione finale del B. in lingua latina); P. Polman, De Reizen van de Brusselse Nuntius I. B. door ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] che "la storia fa riflettere agli abusi e difetti che si sono introdotti nella teologia o dall'ignoranza ed oscurità dei partito". L'altro corso nuovo era quello di Sacra Scrittura e di lingue orientali, che già esisteva a Pavia, ma che il B. divise ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] lettera del B. ed esprimeva il rammarico che l'Inghilterra si fosse lasciata sfuggire i servigi che un tale uomo poteva rendere definiva l'opera del B. come una "porcheria scritta in lingua pedantesca e senza alcun giudizio, nella quale non era né ...
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CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] del C. ne soffrì molto, tanto che il 25 apr. 1580 egli si dimise e abbandonò Praga, per tornare al suo precedente ufficio di istitutore dei quindi in grado di intendere in qualche modo la lingua russa, sarebbe rimasto presso il Moscovita; che lo ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] Amedeo Peyròn.
Fu allievo del Seminario torinese e, discepolo prediletto di Tommaso Valperga di Caluso, si laureò in lingua greca (1808); ricevette gli ordini sacerdotali (1809) e si laureò in teologia (1814); succedette al maestro sulla cattedra di ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] D. venne nominato nel 1595 inquisitore apostolico a Malta, dove si sforzò per tre anni di mettere ordine nelle finanze dell'Ordine 8645, f. 36r). Il secondo era un "secretario della lingua francese", Agostino Gioiosi, di San Severino Marche. Fu lui ...
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GIORDANO da Giano
Luigi Canetti
Nacque intorno al 1195 nel piccolo centro di Giano (attuale Giano dell'Umbria), una cinquantina di chilometri a sud di Perugia.
La sua data di nascita si deduce sulla [...] prova di sapersi ingegnare mendicando il cibo in una lingua, il tedesco, di cui conosceva soltanto qualche parola Una buona versione italiana, a cura di A. Cabasso e F. Olgiati, si trova in Fonti francescane, Padova 1977, pp. 1969-2010. Due delle tre ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...