BOSIO, Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Chivasso da Gian Bartolomeo nell'anno 1544, in una famiglia che aveva già dato numerosi cavalieri all'Ordine gerosolimitano. Chiamato giovanissimo a Roma dallo [...] B. e il fratello furono i protagonisti di un gravissimo episodio che si concluse con un omicidio e li mise a rischio dell'impiccagione. In quell'anno le lingue italiana e spagnola dell'Ordine si sollevarono contro il gran maestro J. de La Cassière e ...
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GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] Vincoli, a lui più caro. Il papa volle che il nuovo cardinale si occupasse di tutto: il 10 dic. 1753 lo inserì nelle Congregazioni del del catechismo francese di F. Mésenguy, già proibito in lingua originale. Questa volta, il suo invito del 28 maggio ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] orribile munita di una lunga lingua, o di un grosso cane nero ululante. Si può infine riconoscere la tensione l'esperienza della redazione delle regole come un ritorno al seno materno: si sentiva "come un bambino che non è uscito dal seno di sua ...
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DURANTI, Durante
Matteo Sanfilippo
Nacque a Brescia il 5 ott. 1487 da una famiglia di notai, provenienti dal contado. Seguendo l'esempio dello zio Pietro Duranti, studiò giurisprudenza, ma con risultati [...] goffo, impacciato e soprattutto incapace di parlare altra lingua al di fuori del suo dialetto. Il ritratto del Gregorio, Gian Giacomo e Nicola Duranti.
Negli ultimi anni il D. si ritirò a Brescia e non ritornò a Roma, nonostante un richiamo ufficiale ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] Francesco Alunno (Francesco Del Bailo) alla lingua artificiosa dell’Hypnerotomachia Poliphili di Francesco Colonna, (Roma 1632, p. 64).
La fortuna e la fama di Palombara si devono però alle sue imprese alchemiche e in particolare alle scritte e ai ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] oltre che per la testimonianza cristiana, per la bellezza della lingua. Così l'umanesimo prima (il Toffanin aveva insistito sull'idea natura" (pp. 127 s.). In Dante il F. si proponeva di mettere in evidenza la certezza del discorso teologico, ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] allo Studio generale di Bologna, dove apprese la lingua greca, la storia ecclesiastica e le antichità cristiane maturando p. 289).
Per la composizione di queste opere il F. si era messo in contatto con alcuni esponenti delle tendenze conciniane nella ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] e suo parente, lo introdussero in importanti circoli letterari e accademici, in cui si fece apprezzare. In relazione con A.S. Mazzocchi, G. Martorelli, F di San Leucio). La versione latina (in una lingua molto curata) era corredata di sue note, pure ...
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GIOVANNI della Penna
Mario Sensi
Le notizie su G., uno dei primi francescani di origine marchigiana, si desumono dalla Chronica di Giordano da Giano e dai Fiorettidi s. Francesco. Non si conosce la [...] , G. e i suoi confratelli, ignari della lingua, poveramente vestiti e visibilmente denutriti, a quanti li fondato solo qualche convento, G., non ancora nella maggiore età, si recò nella locale chiesa di S. Stefano dove era presente una moltitudine ...
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CALINI, Muzio
Vittor Ivo Comparato
Nacque nel 1525, primogenito di dieci fratelli, dalla famiglia bresciana titolare del feudo di Calino.
Il padre Luigi, giurista, era amico del diplomatico Ludovico [...] iniziò la battaglia contro l'impiego della lingua croata e della liturgia glagolitica, che gli se ne valse per la sua biografia del Calini. Le orazioni pronunciate a Trento si trovano anch'esse pubblicate: quella al cardinal di Lorena (23 nov. 1562) ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...