CASINI, Giovanni Maria
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 16 dic. 1652 da Antonio e Giustina Montini. La prima notizia che abbiamo intorno ai suoi anni giovanili risale al 9 nov. 1675, giorno in cui [...] la morte del Nigetti stesso. Le sue comparse in pubblico si limitarono in quel periodo a veri e propri concerti d'organo ingegno", ma anche una raccolta di epigrammi e distici in lingua latina, Lusus poetici (Firenze 1704). È probabile inoltre che ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] del suo scrivere. La sua stessa conoscenza della lingua latina, utilizzata sia nelle lettere sia in relative al D., lettere, pareri, consigli, nell'Archivio di Stato di Firenze: si cfr. in particolare Mediceo del Principato, ff. 306, c. 241; 674. c ...
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BIANCIARDI, Stanislao
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Montegiovi (frazione di Castel del Piano, Grosseto) il 28 aprile 1811 da Giovanni (che, rimasto vedovo, abbracciò lo stato ecclesiastico, affidando [...] col Tommaseo, che esercitò notevole fascino sul suo animo giovanile. Il dalmata si serviva del B. per continuare la ricerca delle espressioni e locuzioni tipiche della lingua toscana, e nello stesso tempo cercava di guidarlo negli studi e nel lavoro ...
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BRUTO, Pietro
Fernando Lepori
Nacque a Venezia da famiglia veneziana la cui presenza è attestata fin dall'inizio del secolo XIV. Dei genitori è noto solo il nome della madre, "Margarita q. Iohannis [...] lettera al pontefice e con la già citata orazione ai Vicentini. Con la Victoria il B. si riallaccia ad una tradizione di interesse per la lingua e la cultura ebraica (e, nella fattispecie, di trattatistica antigiudaica) che non era senza precedenti ...
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POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] che, attraverso la diffusione di testi anonimi in lingua volgare dal titolo accattivante e ingannevole, mirava a tomista, tornò alla carica nel 1546 nel momento in cui si profilò per Politi la promozione vescovile. L’anno precedente questi ...
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DELLA ROVERE, Giulio (Giulio da Milano)
Ugo Rozzo
Nato a Milano, sembra nel 1504, da Stefano e da Caterina de Omazo (od Omaggio) e battezzato come Giuseppe, tra il 1520 e il 1522 entrò tra gli eremitani [...] un anno di carcere e nonostante che per la sua liberazione si fossero mossi personaggi importanti come il card. Benibo, il avrà un ruolo importante nella diffusione di scritti riformati in lingua italiana nel nostro paese. La lettera che dà il titolo ...
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CHIARA, Giuseppe (in giapponese, Okamoto Sanuemon; postumo, Nyūshen Jōshin Shinji)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Chiusa Sclafani (Palermo) nel 1603 ed il 2 sett. 1623 entrò nella Compagnia di Gesù a [...] servì il Bartoli. Nessuna traccia di essa è stato possibile rinvenire nell'Arch. Rom. Soc. Iesu. Opere in lingua giapponese del C. si trovano in due manoscritti conservati a Tokyo: il primo, intitolato Okamoto Sanuemon Mōshiage (Detti di O. S.), ff ...
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FOSCHI (Fosco, Fusco), Girolamo
Antonella Pagano
Nacque a Faenza da nobile e antica famiglia, presumibilmente intorno al 1444, come lascia supporre il suo ingresso nell'Ordine dei servi di Maria (non [...] passo autobiografico presente nel Tractatus de septem vitiis (f. 40) si sa che il F. nel 1488 soggiornò a Lipsia per visitare virtù era stata oggetto di una predica tenuta, in lingua lusitana, nel duomo di una località presso Lisbona nella seconda ...
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DIONIGI da Piacenza (al secolo Giuseppe Flaminio Carli)
Calogero Piazza
Nacque a Piacenza nel 1635; si ignora l'esatta data, come nulla sappiamo dei genitori e della prima giovinezza. Vestì l'abito dei [...] di cappellano negli ospedali da campo, e nel 1688 si imbarcò in qualità di sacerdote dell'armata dei collegati nell Il Moro trasportato nell'inclita città di Venetia fu tradotto in lingua tedesca ed apparve in Augusta nel 1692 (ristampa del 1693).
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FOSSI, Ferdinando
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Apostolo (oggi Ss. Apostoli e Biagio) il 19 ag. 1720 da Paolo e Claudia Vittoria Zaballi. Fece gli studi umanistici presso i gesuiti [...] ms. U-V-6).
Proprio su questa materia, che si collegava alle rivendicazioni "parrochiste" e alle aspirazioni a una "pietà Toscana, Firenze 1805, pp. 392 s.; B. Gamba, Serie dei testi di lingua dal secolo XIV al XIX, Venezia 1839, nn. 627 s.; G. Melzi ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...