GRILLO, Angelo
Luigi Matt
Nacque a Genova, da Nicolò e Barbara Spinola, molto probabilmente nel 1557 (l'anno è stato indicato solo di recente, con buoni argomenti, da E. Durante e A. Martellotti), forse [...] Grimaldi, era una fra le più influenti e facoltose della città. Poco si sa della sua infanzia, se non che perse ben presto entrambi i modello di lingua esemplato sull'uso della corte pontificia. Tra i destinatari delle lettere del G. si trovano molti ...
Leggi Tutto
GUIDO (Guido Fiorentino)
Stephan Freund
Nacque a Firenze, presumibilmente alla fine dell'XI secolo. Secondo Chacón (Ciaconius) discendeva dalla famiglia Bellagio, ma la notizia non è documentata; anche [...] II) non è provata.
La sua conoscenza della lingua francese - nonché del metodo scolastico nel risolvere problemi complessi vescovo e il capitolo del duomo; Girgensohn ha però dimostrato che non si tratta di G., ma di Guido di S. Marco, futuro papa ...
Leggi Tutto
GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] ebbe inizio la creazione del "Convegno degli spiriti magni", che si arricchì presto di nuove statue dei massimi geni del pensiero e dell al '43, e presso l'Università cattolica corsi di lingua tedesca (1922). Conseguita nel 1924 la libera docenza in ...
Leggi Tutto
BARONIO (Barone) EMANFREDI, Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Monreale il 10 genn. 1593; studiò nel seminario di Palermo e il 9 ott. 1614 entrò come novizio nella compagnia di Gesù. Completò il noviziato [...] essere stato manchevole della prima virtù che è la moderatione della lingua, ed in un tempo che insegnava a tutti essere il morte, che pìù tardi il Mongitore in un appunto manoscritto fissò, non si sa bene su quale base, al 1654.
Il Pitré in alcune ...
Leggi Tutto
FILIPPUCCI (Philipucci, Philippucci, Philippuchi, Filipuchi, Filepuzzi; in cinese Fang Chi-ko, I-chih), Alessandro (in religione Francesco Saverio)
Federico Masini
Nacque a Macerata il 5 genn. 1632. [...] . partì immediatamente alla volta del Portogallo (31 luglio), dove si trattenne per circa nove mesi, attendendo alla raccolta delle lettere di dei riti da quest'ultimo fatta nella sua opera in lingua cinese Shengjiao xiao qinjie (Bibl. ap. Vat., Borgh ...
Leggi Tutto
GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] Maffei, A.F. Gori e G. Lami. Nei primi mesi del 1720 si trasferì a Pisa, dove studiò diritto civile e canonico frequentando le lezioni di B Polibio e di Plinio, che le arti, scienze e lingua greche derivavano e tutto dovevano al genio tirrenico. Il ...
Leggi Tutto
GERALDO
Irene Scaravelli
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita; secondo Leone Marsicano era di origine tedesca. Fu monaco a Montecassino e venne ordinato arcivescovo di Siponto (Foggia) [...] opposto con violenza alla soppressione della liturgia e della lingua slava voluta dalla Curia romana - era stato nell'aprile di quell'anno al patriarca di Grado Domenico (IV), Gregorio VII si limita a ricordare l'assenza di G. da Roma.
G. morì il 6 ...
Leggi Tutto
D'ALESSANDRO (d'Alessano), Tommaso (p. Pietro Paolo nella Congregazione dei chierici di S. Paolo)
Aurora Scotti
Nato a Scorrano (sec. alcuni Scarzano) presso Otranto, nel 1514, ebbe probabilmente una [...] elenca opere manoscritte del padre D.: una Grammatica della lingua latina, quattro libri di sonetti, un volume di e decise di dedicarsi al servizio di Dio; col D'Aviano si recò a Milano per chiedere di essere aminessb in quella Congregazione. ...
Leggi Tutto
GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] e le modifiche diminuiscono notevolmente a mano a mano che si procede nell'opera), mentre l'attenzione è meno vigile 1622) e discorse su come restituire l'antico splendore alla lingua latina in un Ragionamento dell'ampliare con varietà l'elocutioni ...
Leggi Tutto
LOCATELLI, Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque a Bologna verso il 1635 da Rocco.
La famiglia, originaria di Bergamo e di rango nobiliare, possedeva beni in città e a San Giovanni in Persiceto, e nel XVI [...] frequenti errori; non possedeva neppure una buona conoscenza della lingua, che apprese, male, soltanto durante il viaggio. È molto posteriore.
Dei diversi esemplari della relazione del L. di cui si ha notizia (per cui cfr. Voyage de France, pp. LIX- ...
Leggi Tutto
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...