FALCONIERI, Paolo
Mario Bencivenni
Nacque a Roma il 24 marzo 1634, da Piero di Paolo e da Dianora di Francesco Del Bene, e venne battezzato il 31 dello stesso mese presso la parrocchia di S. Caterina [...] primi frequentatori dell'importante accademia letteraria che dal 1677 si riunì a Roma presso mons. Giovanni G. Ciampini Salvini lodava per "robustezza, leggiadria di frase e nettezza della lingua" (Crescimbeni, 1720, p. 7), sono da ricordare la ...
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CAPPELLARI, Giovanni Giuseppe
Silvio Tramontin
Nato il 14 dic. 1772 a Rigolato (Udine) da Osvaldo e da Maria Maddalena Gussetti, dopo i primi studi compiuti presso l'arcidiacono del suo paese natale [...] testi fissati dal governo; inoltre, pur prescrivendo la lingua latina per l'insegnamento, volle che fosse eliminato religione e vita. Ma dove l'apertura alle idee moderne più si manifestò fu nell'aver voluto per il seminario insegnanti quali don ...
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FLORIANO (Florianus)
Paolo Bertolini
Quanto sappiamo della sua vita si trae essenzialmente da due lettere che egli inviò "ex monasterio Romeno" al vescovo di Treviri Nicezio (circa 526-566) e che, inserite [...] nei primi del secolo VI, con ogni probabilità a Milano. Egli si dichiara infatti "proprius concivis" del santo vescovo Ambrogio e dice che stile dimostra non solo una perfetta padronanza della lingua e degli artifici della rettorica, ma anche una ...
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PERGAMINI, Giacomo
Sergio Lubello
PERGAMINI, Giacomo. – Nacque a Fossombrone nel 1531 da Giacomo, dottore, originario di Montalboddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) e da Battista Azzi, sposata [...] fare la più ampia giustizia» (Vitale, 1986, p. 132).
Subito dopo la stampa della prima edizione del Memoriale della lingua, Pergamini si mise all’opera in previsione di una nuova edizione rivista e ampliata con molte aggiunte tratte soprattutto da un ...
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FRACASSINI, Umberto
Rocco Cerrato
Nacque da Antonio e da Zelinda Puntelli a Mercatale, frazione di Cortona, il 28 genn. 1862. Frequentò le scuole elementari del paese natale e passò poi a Perugia dove, [...] di sacra scrittura. Nel 1890 venne nominato anche rettore.
Ben presto si mise in luce come studioso dotato di una solida formazione filologica e sicuro conoscitore delle lingue antiche e moderne, qualificandosi nella difesa e nella pratica del metodo ...
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GENTILI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 14 luglio 1801 da Giuseppe, procuratore legale originario di Città Ducale, e da Anna Maria Gnaccarini, romana. Compiuti i primi studi nelle scuole [...] (1820) all'Arcadia e all'Accademia romana; nelle lingue, con l'apprendimento dell'inglese; nell'insegnamento, con le dell'Istituto rosminiano a Grâce Dieu, residenza del Phillipps de Lisle, si mise all'opera con tutto l'ardore di cui era capace. ...
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MONACI ITALO-GRECI
TThomas Hofmann
La valutazione della politica sveva nei confronti dei conventi greci dell'Italia meridionale, da parte degli studiosi, appare oscillante: da un lato, Federico II e [...] coincidono con le aree di insediamento della popolazione di lingua greca. Una gran parte dei conventi fin dal principio di tensioni fra papa e imperatore non sembra che molti conventi si siano rivolti alla Curia.
Solo per il SS. Salvatore di Messina ...
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DIANA, Antonino
Paolo Portone
Nacque a Palermo nel 1585 da nobile famiglia. Fin dalla gioventù si dimostrò assai portato alle lettere, dando saggio delle sue doti con alcune canzoni in lingua vernacola. [...] , a differenza di altri problemi trattati dal teologo teatino con maggiore larghezza di vedute, in questo caso la sua posizione si inseriva nell'alveo della tradizione. La tortura dell'imputato non confesso era ammessa soltanto in due casi: o che non ...
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DE ANGELIS, Francesco Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Sorrento nell'aprile 1567; nulla di certo sappiamo della famiglia, per quanto un necrologio lo dica "di natione Italiano, di patria Fiorentino". [...] p. António Fernández.
La navigazione, inziata il 24 marzo, si svolse agevolmente per le intese con i Turchi: il favore di con lo studio, l'estrema facilità di apprendimento delle lingue straniere, antiche e moderne: profondo conoscitore del latino e ...
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GIOVANNI da Salerno
Franco Pignatti
Nacque nel 1317 a Salerno, in contrada Barbato, da famiglia modesta. La sua vita e le sue opere sono caratterizzate dal discepolato che lo legò a Simone Fidati da [...] e Ottocento, mentre oggi è generalmente accettata l'attribuzione a quest'ultimo. Si tratta di scritti devozionali o patristici: lo Specchio di Croce; il Pungilingua e i Frutti della lingua; il Trattato della pazienza, ossia La medicina del cuore, in ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...