FENICIO, Iacopo
Rosa Maria Cimino
Nacque a Capua (od. prov. di Caserta) intorno al 1558; nel 1580 entrò nella Compagnia di Gesù e tre anni dopo partì alla volta dell'India meridionale, dove soggiornò [...] conoscenza delle credenze religiose indiane e della lingua malàyalam; partecipò anche a numerose confutazioni in e gli animali, erano di statura gigantesca e solo in seguito si sarebbero rimpiccioliti a causa del calore eccessivo del sole.
Il secondo ...
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DOMENICO della Madre di Dio
Fiamma Satta
Nacque nei pressi di Viterbo il 22 giugno 1792 da Giuseppe Barberi (Barbari), agricoltore, e da Mariantonia Pacelli, ultimo di undici figli. Rimasto ben presto [...] , costretti a lasciare il convento di S. Angelo di Vetralla, si erano stabiliti in un casale nei dintorni di Merlano. Attratto dalla da Roma (tradotta e pubblicata per la prima volta in lingua inglese). Intorno al 1820 egli aveva fondato a Roma una ...
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FLORIO, Michelangelo
Giovanna Perini
Nacque a Firenze nella prima decade del Cinquecento, da una famiglia di ebrei "battezzati alla papesca".
Entrato nell'Ordine dei francescani, forse conventuali, [...] nato l'anno precedente. Dopo una breve sosta ad Anversa si fermò per circa un anno a Strasburgo, dove era un , 57, 59, 105; G. Pellegrini, M. F. e le sue Regole de la lingua thoscana, in Studi di filologia ital., n. s., XXVIII (1954), pp. 77-204; ...
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CORRADINI, Francesco
Gerardo Bianco
Nato a Thiene (prov. di Vicenza) il 31 genn. 1820 da Bortolo Corrado e da Giovanna Tescari, e battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Gaetano, compì a Padova [...] di sei anni per la redazione dell'opera: il calcolo si rivelò del tutto ottimistico, come pure errata la valutazione economica del derivanti da altre lingue sono succintamente annotate, mentre quelle derivanti o comuni alla lingua greca vengono ...
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DE NOBILI, Flaminio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Lucca nel 1533 da Fabrizio e Chiara di Filippo.
La famiglia era originaria della Garfagnana, con l'antico nome Della Pieve, ma, ai tempi in cui il [...] può provocare. Il componimento è scritto in toscano, in quanto lingua ritenuta piacevole e dolce, nobilitata dall'uso che ne fece il questo, dei greci, dei latini, di Dante, del Boccaccio, si afferma che l'intelletto è occhio dell'anima e a questo ...
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PERUZZI, Giuseppe Maria
Simona Negruzzo
PERUZZI, Giuseppe Maria. – Nacque a Venezia il 21 novembre 1746 da Giacomo e Maria Grandis. Nel 1761 entrò come novizio fra i canonici regolari lateranensi nel [...] gabinetto di antichità e di storia naturale, nel quale si tenevano lezioni pubbliche. Nel luglio 1808 aprì la visita pastorale Giuseppe Maria Peruzzi vescovo di Vicenza, tradotto in lingua italiana da G. Girolamo Varagnolo […], Chioggia 1834; ...
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PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] dal paese di origine di Giovanni Pedruzzi, il quale si era trasferito a Bologna almeno dalla metà del secolo ed dell’incontro con Fabiano Fioghi, ebreo convertito, insegnante di lingua ebraica presso il collegio dei Neofiti. Grazie a queste conoscenze ...
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India. Revisionismo storico e fondamentalismo religioso
Mario Prayer
L’emergere di una storiografia revisionista in India rappresenta un fenomeno che, travalicando i confini della riflessione scientifica [...] precedente l’arrivo in Asia meridionale di tribù seminomadi di lingua indo-aria, poneva un duplice problema: da un lato morale dei personaggi musulmani e all’esaltazione di quelli indù: per es., si parla di un totale di ca. 30.000 templi indù (fra ...
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BARBARIGO, Giovanni Francesco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 29 apr. 1658, da nobile famiglia, era nipote di s. Gregorio Barbarigo.
Fu solo, probabilmente, un'incertezza dell'ambizione quella [...] e personale della sua coscienza e della sua mentalità ecclesiastica si avverte però nelle imprese erudite e sacre da lui patrocinate, seminario, nel quale fece aggiungere una cattedra di lingua greca, e dando un piccolo ma significativo saggio ...
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CEVOLI, Florida (al secolo, Lucrezia Elena)
Giuseppe Pignatelli
Undicesima di quattordici figli, nacque a Pisa l'11 nov. 1685 dal conte Curzio, figlio di Domenico, e da Laura della Seta. Ebbe un'educazione [...] anni venne inviata nel collegio pisano di S. Martino, ove già si trovavano altre due sue sorelle, Maddalena e Teresa, poi suore anch piedi delle novizie e "le ingiunse di lambire con la lingua i suoi sputi che erano per terra" (Positio super ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...