Missionario inglese (forse Widford, Hertfordshire, 1604 - Roxbury, Massachusetts, 1690). Nel 1631 emigrò con altri puritani a Boston nel Massachusetts, si dedicò subito all'evangelizzazione degli Indiani [...] e creando un notevole complesso missionario. Scrisse opere di teologia calvinista, The Christian Commonwealth (1659), The Communion of Churches (1665); tradusse la Bibbia nella lingua (algonchino) degli Indiani del Massachusetts (1661-63). ...
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Sarasvatī Dea indiana. Personificazione di un fiume sacro, diviene più tardi la dea del linguaggio e dell’eloquenza; nell’induismo è la consorte di Brahmā, patrona di ogni arte e scienza. Le si attribuisce [...] l’invenzione della lingua e dell’alfabeto sanscriti. ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] Chiese orientali con i nomi e gli indirizzi dei titolari in carica.
Tra le pubblicazioni recenti nelle lingue occidentali si ricordano:
J. Meyendorff, Byzantine theology, New York 1974 (trad. it. Casale Monferrato 1984).
T. Spidlík, La spiritualité ...
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L'e., inteso soprattutto come espressione di religione professata, è sostanzialmente ancora oggi quel fenomeno etico-religioso che, derivato dall'Antico Testamento, trovò formulazione e definitiva sistemazione [...] ha trovato soluzioni accettabili per l'una e per l'altro, si evidenzia oggi con particolare crudezza e singolarità data Ia particolare natura dell tradizione, della cultura, del diritto, della lingua, della civiltà, della storia, della specifica ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] ,50, 13,50, e di nuovo 10,50 alla fine del 1937. Si era venuto così determinando un regime di doppia moneta e, dato il valore , Bologna 1936; E. Cerulli, Studi etiopici, vol. I, La lingua e la storia di Harar, Roma 1936; G. Sottochiesa, La religione ...
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(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] a docenti provenienti dai paesi di cui insegnano la lingua e la storia, hanno giovato a sconfiggere il mito Snyder e A. Watts, alla musica di J. Cage. Lo Zen americano si divide in due rami interdipendenti: lo Zen formale dei centri Zen dove, sotto ...
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VESCOVO
Pietro PISANI
Guido BONOLIS
Alberto BALDINI
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. Episcopato (dal greco ἐπισκοπεῖν; lat. superintendere) è vocabolo corrispondente all'italiano soprintendenza o ispettorato, e significa nella [...] il governo spirituale dei fedeli. È imposto l'uso della lingua italiana o di quella latina, con facoltà, però, di fino a L. 17.000 e 18.000).
Per i vescovi della Sicilia si è sostenuto da qualcuno che in base al concordato delle Due Sicilie del 1818, ...
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Ventunesimo Concilio della Chiesa cattolica, indetto il 25 dicembre 1961 e inaugurato l'11 ottobre 1962 da Giovanni XXIII, che ne presiedette il primo "periodo". Dopo la sua morte (3 giugno 1963), Paolo [...] una visione più universale. Non più uniformità livellante nella lingua e nei riti, ma, pur in un'unità e la sua trasmissione. La rivelazione è quella realtà per cui Dio si manifesta nella serie di eventi da lui compiuti per attuare la salvezza ...
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Il problema della necessità e dell'urgenza di un rinnovamento della catechesi (v. catechismo; IX, p. 439) sia dal punto di vista metodologico sia per quanto riguarda il contenuto, cioè il modo di considerare [...] il fatto che tale opera sia stata tradotta in lingua francese con il titolo: Catéchisme biblique. Mentre infatti di un magisterio, di una autorità, di una regola di fede; si deve soltanto notare come l'opera di filosofi, teologi e pedagogisti, anche ...
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ZARATHUSTRA
Antonino Pagliaro
È il nome del fondatore della religione mazdaica che dall'età degli Achemenidi fino alla conquista araba fu la religione nazionale dell'Īrān (v. zoroastrismo). La forma [...] geografica e alcune fondamentali caratteristiche della lingua avestica fanno pensare alle regioni orientali prima della spedizione di Serse contro i Greci. Presso altri scrittori greci si parla del quinto o sesto millennio a. C. La tradizione pārsī ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...