BERENGARIO di Sant'Africano
Clara Gennaro
Figlio di un Donadeo (più improbabile la sua appartenenza a una famiglia Donadei), B. nacque a Saint-Afrique nella diocesi di Rodez e Vabres, nel dipartimento [...] , canonico di S. Gregorio di Spoleto, nel 1314 B. si trova a Siena come vicario del vescovo Ruggero da Casole, allora XV un francescano, Antonio da Montefalco, la tradusse dalla lingua latina in volgare, elaborandola in forma dialogica (Legenda de ...
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papa
Titolo (più comune e meno solenne di «pontefice») col quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. In Oriente, durante i primi secoli cristiani, il titolo di p. era dato [...] tuttavia, e in qualche provincia dell’Italia meridionale di lingua greca, l’appellativo continuò a essere rivolto, col Per una valida elezione è necessario che sul nome del designato si concentri la maggioranza di due terzi più uno dei voti. Sempre ...
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BOCCIA, Severino
Giulio C. Lepschy
Nacque ad Ascoli Satriano in provincia di Foggia nel 1620 (della famiglia non sappiamo nulla perché l'Archivio capitolare di Ascoli Satriano, coi libri parrocchiali, [...] meriterebbero di essere studiate dagli storici della lingua italiana (e sono abbastanza largamente, ma Il Trabalza lo cita fra gli avversari della Crusca.
Bibl.: Notizie sul B. si trovano a p. 157 del ms. n. 106(Ricordi dal 1521 al 1699 ...
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EVANGELISTA da Momigno
Maria Giuseppina Marotta
Predicatore francescano, al secolo Domenico Traversari, nacque il 1° nov. 1588 a Momigno (ora frazione di Marliana in prov. di Pistoia) da Cosimo e da [...] , assai violenta nel Pistoiese, allestì a Giaccherino un lazzaretto. Si occupò anche più volte d'ingrandire il convento. Fra l' frasi intrecciate" e scrivere con la semplicità della lingua volgare, sul modello delle parabole evangeliche. È palese ...
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BINI, Telesforo
Ubaldo Tintori
Nato a Villa Basilica (Lucca) il 19 gennaio 1805, da Tommaso e da Maria Vittoria Pollera, compì gli studi nel seminario arcivescovile; fu ordinato sacerdote il 22 marzo [...] 1847, alla polemica contro il liberalismo si accompagnò quella contro il giurisdizionalismo di (1852), pp. 89 s.; Ranieri de' Rinaldeschi,esposizione di salmi. Testo di lingua inedito, Lucca 1853; I Lucchesi a Venezia. Alcuni studi sopra i secc. XIII ...
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BALBI (Balbo, Barbo), Pietro
Alessandro Pratesi
Nacque nel 1399 a Pisa, sebbene la maggior parte degli autori - perpetuando un errore dell'Ughelli, che ebbe probabilmente a confonderlo con l'omonimo [...] soprattutto la matematica, l'astronomia e la lingua greca. Rientrato a Pisa, si trasferì poco dopo a Roma, dove la giovò per essere introdotto nella corte pontificia, dove peraltro il B. si mise ben presto in luce per le sue doti di erudizione ...
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ALIGERNO
Tommaso Leccisotti
Napoletano di nascita, si era fatto monaco benedettino a S. Paolo di Roma, sotto l'abate Baldovino, già discepolo d'Oddone di Cluny.
La Destructio monasterii Farfensis (in [...] più notevoli manifestazioni di quella ripresa di vita che si veniva preparando nel mondo latino e che nel secolo . Zimmermann, Kalendarium benedictinum,III, Metten 1937, p. 350; P. Fiorelli, Marzo Novecentosessanta,in Lingua nostra,XXI (1960), pp. 16. ...
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BONOMO (Bonhomo), Giovanna Maria (al secolo Maria), beata
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 15 ag. 1606 da Giovanni e da Virginia Ceschi ad Asiago, in una nobile famiglia di antica origine triestina, allora [...] , oltre che progredire in maniera straordinaria nello studio della lingua latina e delle sacre scritture, iniziò la pratica dell' , dal 1667 la B., pur logorata da continue malattie, si dedicò ancora alla cura spirituale delle anime (tra coloro che ...
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BANDINI, Ottavio
Alberto Merola
Nacque a Firenze nel 1557 o 1558. Compì gli studi teologici e letterari (studioso della lingua greca, come si apprende da una sua lettera conservata nella Biblioteca [...] e della Città Leonina (quando furono eletti Urbano VII e Gregorio XIV). Quest'ultimo intendeva nominarlo datario, ma a tale nomina si oppose la Spagna per mezzo del conte d'Olivares. Clemente VIII lo inviò come governatore a Bologna (1592) col titolo ...
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CASTIGLIONE, Girolamo
Marco Palma
Le notizie che possediamo sul suo conto risalgono esclusivamente a quanto egli stesso premette al Fiore di Terra Santa, il libro di viaggi grazie al quale ci è stato [...] in Terrasanta.
In realtà nel corso del suo pellegrinaggio il C. non si limitò a visitare la Palestina, ma toccò anche il Libano, la Siria e valore storico-documentario dell'opera rimane notevole. La lingua usata dal C. è un italiano non propriamente ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...