CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] da G. M. Crescimbeni (Venezia 1704).
A Classe il C. si fermò, questa volta con pienezza di poteri, per oltre dieci anni notevoli conoscenze incunabulistiche, sia infine dal gusto per i testi di lingua di quel secolo.
Fonti e Bibl.: L'epistolario del C ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] solo un periodo di volenteroso tirocinio letterario privo di esiti pratici di qualche consistenza: si ha notizia di un'elegia greca, di un epigramma "tradotto dal greco ne la lingua nostra" che al Tolomei sembrò "assai bello", di un sonetto e di un ...
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CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] della Sapienza, Benedetto Stay e Raimondo Cunich. Perfezionò la conoscenza della lingua greca e anche di quella latina compiendo, in quest'ultima lingua, qualche tentativo poetico che si risolse, peraltro, in composizioni manierate e di scarso valore ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] suo esilio, alla sua morte e ai suoi miracoli; dell'opera si conosce un solo manoscritto (conservato a Montecassino, Biblioteca della Badia, cod G. la traduzione latina di varie fonti in greco (lingua che G. non conosceva) necessarie per il lavoro, e ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] e un memoriale al procuratore generale della corte d'appello di Trieste. Il clero non può cedere sul punto della lingua, vi si ribadiva, pena veder svuotarsi le chiese. Nell'aprile, ricevuto da Mussolini ne venne rassicurato, ma orinai, con il ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...]
Il D. aveva superato già i quarant'anni di età, quando si sposò con la giovane Annamaria Orilia. Abitarono nel rione di S. quale necessità basilare d'un retto formarsi in prosa della lingua e dello stile di uno scrittore.
Il processo agli ateisti ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] Tra le due opere, l'Antidotum e l'Apologia, vi è, come si vede, un brevissimo spazio di tempo, ma in questa seconda opera il C C., in risposta alla teorizzazione del Valla, è che la lingua non è un organismo immutabile nel tempo, ma s'arricchisce di ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] i due vi fu una sorta di intesa di carattere economico, che si prolungò tra accordi e disaccordi negli anni (L. Berra, Come il alfabetica di precetti e di osservazioni grammaticali riguardanti la lingua greca, scelti con somma cura dalle opere di ...
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CLAVIGERO (Clavijero, Clavixero), Francesco Saverio
Charles E. Ronan
Nato a Vera Cruz, in Messico, il 9 settembre 1731 da Blas e María Isabel de Echegaray, trascorse i suoi primi anni nella Bassa Mixteca, [...] , e approfondì la sua conoscenza del náhuatl, la lingua parlata dagli Indios, che egli aveva appreso da novizio 13 ott. 1754 il C. fu ordinato sacerdote e, poco dopo, si sottopose all'ultimo anno di tirocimo gesuita (la "terza probazione") a Puebla ...
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BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] S. Sede, duramente respinta dal ministro Kaunitz, il B. si limitò a tenere informata Roma e a mantenere a Bruxelles un 1910), pp. 104-226 (pp. 174-226 relazione finale del B. in lingua latina); P. Polman, De Reizen van de Brusselse Nuntius I. B. door ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...