COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] e dell'arcivescovo di Nazaret Giorgio de Salviatis: nella prima l'imperatore, fautore dello studio delle lingue orientali per la propaganda della fede, si congratula con il C. per la sua erudizione "in tribus linguis"; nella seconda l'arcivescovo lo ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] gli affetti (gli inviati in corte cesarea non sono mai ringraziati abbastanza per le notizie che si premurano di inviarle), ma anche per la cultura e per la lingua: le lettere autografe scritte in italiano manterranno sempre la "e" gotica, "d" e "t ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] predicatore del primo Settecento. Ma sotto questo rivestimento formale si scorge un profondo impegno morale, che lo porta a edizioni in latino dal 1736 in poi e una traduzione in lingua spagnola (Lecciones sagradas y morales sobre el libro primero de ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] nipote, è un lavoro sulle particelle della lingua greca, Liber de graecae linguae particulis, Nell'Archivio di Stato di Parma, nella corrispondenza dei Farnese (cartone G) si trovano una serie di lettere del D. sempre al cardinale Alessandro, firmate ...
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LUDOVICO da Strassoldo (da Cividale, da Forum Iulii, da Udine)
Tommaso Caliò
Nacque in Friuli probabilmente alla fine del XIV secolo. Le notizie sulla sua vita, frammentarie e confuse, si basano in parte [...] mesi con il compito di insegnargli i primi rudimenti di lingua greca. Ebbe in seguito modo di incontrare nuovamente il cardinale frati. È stato in realtà evidenziato come il dialogo, che si svolge nella stanza di L. nell'arco di tre giorni suddivisi ...
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PAGNINI, Antonio Baldino
|(in religione Sante)
Saverio Campanini
– Nacque a Lucca il 18 settembre 1470 primo dei 7 figli di Paolino e di Margherita de’ Giovanni.
Il 17 febbraio 1487 entrò nell’ordine [...] ad approfondire, sotto la guida di fra’ Clemente, le lingue ebraica e aramaica che, insieme alla greca, formarono il cuore , di una selva di termini biblici (Engammare, 2002).
Il volume si apre con una sua lettera al vescovo di Parigi Jean du Bellay ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] del corso di teologia, il G., con i compagni che si trovavano in una situazione simile, si recò a Modena per ricevervi gli ordini sacri dalle mani del e universitaria), Joaquim Pla (poi docente di lingua caldea nell'Università di Bologna), il già ...
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CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] Francesco Turrettini e Giuseppe Micheli, una congrega riformata di lingua italiana, con a capo il piemontese Giovan Battista Rota . Rimasto vedovo di Maria l'8 ott. 1605, il C. si risposò ad Amsterdam il 28 ag. 1607 con Caterina da Pietraviva, vedova ...
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FELICE da Prato
Rosalba Zangari
Nato, presumibilmente a Prato, intorno al 1460, da famiglia ebraica, si convertì al cristianesimo ed entrò nell'Ordine degli agostiniani.
La circostanza che si firmasse, [...] della Mirandola -, egli diede alla diffusione della lingua ebraica sia con l'insegnamento sia con la stesura pp. 443 ss., 461. Per le attività fiorentine dei membri della famiglia si vedano poi, fra i molti altri, i protocolli notarili (1448-1505) ...
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MARASCHI (Marasca, de Maraschis), Bartolomeo
Gian Paolo Scharf
Nacque probabilmente a Mantova intorno al 1420 da Giovanni di Giacomo e da una Pietrina della quale non è noto il casato. Appartenente [...] care sembra meno rassegnata di quanto ci si sarebbe potuto aspettare dall'autore di tali opere. Anche se non originale nel contenuto, il libro fu il primo dedicato all'argomento a essere scritto in lingua volgare, per poter raggiungere un più vasto ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...