GORACCI, Luigi Pasquale Ferdinando
Marise Del Soldato Farnetani
Nacque il 29 maggio 1808 a Foiano della Chiana da Francesco e da Anna Mencarelli.
Compiuti gli studi primari, si trasferì ad Arezzo per [...] intanto aveva sviluppato per la musica, la filosofia e le lingue straniere. Sul finire del 1862, il G. fu nominato Metamorfosi impegnò il G. dalla fine degli anni Trenta al 1856 e si completò con un'opera di ripulitura del testo che durò in pratica ...
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FIASCAINI, Attilio
Carlo Fantappiè
Nacque a Prato il 19 apr. 1778, primogenito di Niccola, funzionario della corte granducale, e di Teresa di Francesco Valentini. Non ancora settenne, venne inviato [...] e di docente di diritto canonico e civile.
La nuova carica si rivelò particolarmente gravosa e delicata perché, di lì a poco, il dominanti. Se non che l'introduzione dell'obbligatorietà della lingua francese nell'agosto 1812 e i contrasti con l' ...
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BONUCCI, Antonio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Arezzo il 17 genn. 1651, entrò nella Compagnia di Gesù, come novizio, il 13 apr. 1671. Dopo aver studiato filosofia e diritto canonico e civile a Roma, [...] Toscana, affiancandola con una continua operosità letteraria in lingua italiana e portoghese. Fu, infatti, un grande Jésus, I, Bruxelles-Paris 1890, coll. 1764-1771 (a cui si rimanda per un completo elenco delle numerosissime opere del B.); S. Leite ...
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GAGLIARDI, Paolo
Lucinda Spera
Nacque a Brescia il 15 ag. 1675 da Cristoforo, avvocato fiscale e da Angelica Luzzaga, di antica famiglia nobile bresciana.
Fino all'età di diciotto anni seguì gli studi [...] lo studio dell'ebraico. Tra i risultati dei suoi studi linguistici si ricordano le Cento osservazioni di lingua nelle quali si spiegano diversi modi particolari usati dalla lingua toscana (composte nel 1729, in occasione della pubblicazione della 3 ...
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BERARDO da Carbio, santo
Raffaele Volpini
Nato a Carbio, nei pressi di Narni, e divenuto frate minore, fu da s. Francesco insieme con altri cinque frati, destinato alla predicazione nella Spagna musulmana. [...] che dicono sacerdote e che presentano come buon conoscitore della lingua araba. In realtà - come risulta dall'esame dei documenti per contrasti con il fratello, il re Alfonso II, si trovava allora in Marocco, cercò di farli rimpatriare, affidandoli ...
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ANASTASIO
Claudio Leonardi
Frate minore, forse del convento fiorentino di Santa Croce, vissuto nella prima metà del secolo XIV, compilò una riduzione latina dell'Eneide, su cui ser Andrea Lancia avrebbe [...] (1926). pp. 112-35; L. Sorrento, La Storia di Enea in lingua siciliana del Trecento, in Studi medievali, n. s., V (1932). pp 7). pp. XXVI, LIV, 231-265 (per alcuni codici si v. una più recente descrizione in Mostra di codici romanzi delle biblioteche ...
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BELLATI (Belatti), Antonfrancesco
Nicola De Blasi
Nacque a Camporgiano in Garfagnana il 2 nov. 1665, da Alessandro, nobile di Massa in Lunigiana, e da Francesca Paltrinieri di Sassuolo. Pochi anni dopo [...] e lo definisce "uno de' più colti scrittori che in nostra lingua volgare abbia avuto in questo secolo la Compagnia di Gesù".
Nel nuovo a Padova nel 1731 e a Piacenza nel 1734. Anche di essa si hanno varie traduzioni. Il gesuita J. F. de Isla, la volse ...
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CAVALLI, Giacomo
Francesco Raco
Nato a Verona nel 1678 da famiglia ebrea, fu avviato dai genitori allo studio delle lettere ebraiche e latine, progredendo tanto rapidamente da venire incaricato, all'età [...] di Verona. Per approfondire la conoscenza della storia del popolo eletto il C. imparò in seguito anche la lingua caldaica e si dedicò allo studio dei commentari biblici dei rabbini. Da ciò, come egli stesso racconta (Roma, Bibl. nazionale, Varia ...
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BRANCACCIO, Landolfo
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia napoletana, il B. fu eletto vescovo di Aversa verso il 1293. Nulla si sa di lui prima di questa data, ma dovette la sua elezione sicuramente ai [...] II d'Aragona conducevano contro Federico III d'Aragona. Il B. si trovava nel Regno già all'inizio dell'anno e pare abbia seguito vivere in compagnia di un tale uomo, ridotto ormai solo lingua e occhi in un corpo già putrefatto" gli disse, esprimendo ...
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BRACCIFORTI, Ferdinando
Gino Cerrito
Nato a Fermo il 15 nov. 1827 dal conte Vincenzo e da Giulia Cioccolanti, compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Parma e divenne poi paggio alla corte [...] di Maria Luisa. Nel 1848, alle prime manifestazioni patriottiche, si arruolò volontario e combatté a Pastrengo e a Novara. Laureatosi poi in legge, preferì alla toga lo studio delle lingue antiche e moderne e specialmente quello dell'inglese, che ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...