MINORANZE NAZIONALI (XXIII, p. 404)
Angelo TAMBORRA
NAZIONALI Il sistema della protezione internazionale delle minoranze, così come era previsto dai varî accordi speciali richiamati dai trattati di pace [...] di "tutti i provvedimenti necessarî per assicurare a tutte le persone che si trovino sotto la giurisdizione italiana, senza distinzione di razza, di sesso, di lingua o di religione, il godimento dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali ...
Leggi Tutto
MINORANZE NAZIONALI (XXIII, p. 404; App. II, 11, p. 327)
Bruno Molajoli
NAZIONALI Le discussioni sul problema delle m. n. hanno chiaramente messo in luce, in questi ultimi dieci anni, due fatti: la difficoltà [...] attui una politica di discriminazione, specie in sede amministrativa; si sono presi e si prendono in esame i libri di testo delle scuole di lingua slovena nella zona A e di lingua italiana nella zona B per eliminare errori, inesattezze, valutazioni ...
Leggi Tutto
Minoranze nazionali
Ester Capuzzo
(App. II, ii, p. 327; III, ii, p. 127; V, iii, p. 495; v. minoranza, XXIII, p. 404)
Il concetto di minoranze nazionali viene generalmente adottato per definire - attraverso [...] organi a struttura collegiale dell'amministrazione possono usare, nell'attività degli organismi medesimi, la lingua ammessa a tutela; tale disposizione si applica anche ai consiglieri di comunità montane, province e regioni, nel cui territorio i ...
Leggi Tutto
Globale e locale
Angelo Turco
Comparsa nel dibattito scientifico e sulla scena mediatica nel corso degli anni Ottanta, questa coppia di concetti si è affermata in modo particolare dopo la caduta del [...] risultati raggiunti hanno mostrato che le dinamiche globali non si definiscono una volta per tutte, ma mettono in gioco di valori legato alla religione, soprattutto, ma altresì alla lingua, ai miti fondatori, alla memoria storica, ai quadri paesistici ...
Leggi Tutto
YAZIDI
Michelangelo Guidi
. Nome di un gruppo di popolazioni ordinate a tribù, di origine e di lingua curda e con religione propria; detti comunemente adoratori del diavolo. Il loro nucleo principale [...] meno numeroso di Yazidi, pastori seminomadi, forse tremila, che si dicono originarî del monte Singiār, di lì venuti forse natura, del resto, non è del tutto chiara, Melek Tā'ūs si manifesta anche come Yazīd, cioè il califfo Ommiade Yazīd ibn Mu‛ ...
Leggi Tutto
VEDDA
Lidio Cipriani
. Tribù primitiva relegata ormai nella sola parte orientale dell'Isola di Ceylon, sopra un'area di circa 6200 kmq., posta fra il versante est del massiccio centrale dell'isola, [...] aggiunge anche un cane. Fra i Vedda selvaggi, i cadaveri non si lavano né si preparano in alcun modo. Il corpo è sepolto sotto un cumulo di da essi in epoca molto remota in luogo della lingua propria. Il cosiddetto dialetto vedda possiede però delle ...
Leggi Tutto
LEENHARDT, Maurice
Vittorio Lanternari
Antropologo francese, nato a Montauban (Tarn-et-Garonne) il 9 marzo 1878, morto a Parigi il 26 gennaio 1954. Originale personalità di antropologo-missionario, [...] e, mentre affrontava i problemi della traduzione in lingua indigena della Bibbia e redigeva un vocabolario e una del pensiero e dell'uomo entro il quadro di un'antropologia che si pone come "interrogazione totale sull'uomo" (S. Moravia).
Opere di ...
Leggi Tutto
Lewis, Ioan Myrddin
Bernardo Bernardi
Antropologo sociale britannico, nato a Glasgow (Scozia) il 30 gennaio 1930, emeritus professor della London School of Economics. Dopo essersi laureato in chimica [...] britannica, che si protrasse per due anni consecutivi e gli consentì, attraverso l'apprendimento della lingua, di familiarizzare confusione e di pregiudizi sulla Somalia, L. non si è sottratto all'opera di divulgazione chiarificatrice (Somali culture ...
Leggi Tutto
YUMA
Guido Valeriano Callegari
. Importante gruppo d'Indiani dell'America Settentrionale, che fa parte della famiglia linguistica Hoka, e occupa un territorio che si estende dalla California al Messico [...] Spagnoli, deriva da Yahmaio "figlio del capitano", ma essi si chiamano Kwichán "figli del fiume". Vennero probabilmente dal N. e si spinsero fino all'America Centrale; oggi sono ridotti a 4 o 5000. La loro lingua è ricca di prefissi e suffissi e di ...
Leggi Tutto
VENTRILOQUIA (dal lat. venter "ventre" e loqui "parlare")
È l'arte di emettere suoni e parole in modo che sembrino avere una origine diversa dall'apparato vocale di chi effettivamente li produce. In antico [...] il ventre avesse una speciale importanza: da ciò il nome. Si tratta invece di un funzionamento particolare dell'apparato vocale: le labbra vengono tenute quasi immobili e semichiuse; della lingua solo l'estremità viene mossa; la glottide è abbassata ...
Leggi Tutto
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...