MANDRÉ, Pietro
Stefano Miccolis
Nacque a Roma il 9 ott. 1858 da Augusto e da Lucilla Andreucci.
Nella lettera divenuta prefazione alle Poesie di un proletario del M. (Roma 1892), Antonio Labriola lo [...] ). Vi prevaleva un tono pessimistico di evidente ascendenza leopardiana (in un verso si autoraffigurava "sempre triste, pensoso, sconfortato"), e anche la lingua era affollata di leopardismi ("fole", "vago", "speme"). Labriola osservava che "la nota ...
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DEL RICCIO, Luigi
Paolo Procaccioli
Di nobile e antica famiglia, nacque a Firenze da Giambattista e da Eleonora di Cristofano Bracci. Ignoto l'anno di nascita (ma in un madrigale dei dicembre 1543 canta [...] 1546) con Leonardo Buonarroti. Del resto lo scarno canzoniere dei D. si esaurisce attorno a due soli temi: il nipote Cecchino e l' una lettera (poi pubblicata in appendice al suo Della lingua romana, Venezia 1540) nella quale raccontava una cena in ...
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GIRALDI, Giacomo (Jacopo)
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 30 giugno 1663, sesto dei quattordici figli di Giovanni e Anna Maria Capponi. Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina di tradizioni [...] palatino.
Seguendo l'esempio del padre e dello zio Luigi il G. si pose al servizio dei Medici. Nel 1688 vestì l'abito di cavaliere di situazione anche a causa dell'imperfetta conoscenza della lingua e di una sostanziale incomprensione dei meccanismi ...
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CHIAROMONTE (de Claromonte, Clerimonte, τοῦ Κληρεμοῦντος), Alessandro
Horst Enzensberger
Figlio secondogenito di Alessandro di Senise e di Avernia Chiaromonte, nacque alla fine del sec. XI.
Sulla base [...] greca, come attestano i numerosi documenti in lingua greca relativi alle terre dei Chiaromonte e indirizzati Stefano del Bosco.
Sin dagli anni di Ugo (I) la famiglia si era schierata, nei contrasti tra il ramo pugliese e quello siciliano della ...
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ALBERTI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Niccolò di lacopo e di Isabella; la data della sua nascita è incerta; il Passerini, seguito dal Wesselofsky, indica l'anno 1356 o il 1358, ma in un codicillo [...] la Crusca ne ammise le rime fra i testi di lingua, ed il Crescimbeni ne lodò lo stile. Nel che è corretto in alcune affermazioni dal citato Pellegrini. Sulle opere di A. si veda F. Flamini, La lirica toscana del Rinascimento anteriore ai tempi del ...
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IACONELLI, Battista Alessandro
Maria Antonietta Passarelli
Uomo politico e volgarizzatore vissuto lungamente a L'Aquila nel XV secolo, nacque a Rieti da cittadini reatini poi esiliati, Pietro Paolo [...] nel 1476 rivestiva ancora altri incarichi nella città; nel 1482 si era già ritirato dall'attività pubblica, anche se da una composto in lode di Cosimo de' Medici "restauratore della lingua latina et per cui favore queste vite forono translate de ...
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DOMPIERI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 29 luglio 1842, figlio di Luigi, commerciante di tessuti trentino, primo di tre figli. Frequentati la scuola commerciale italiana e l'ultimo corso del [...] sostegno ai preminenti diritti della popolazione di lingua italiana nelle scuole e nelle società, suo triennio fu assai travagliato.
Affiorarono polemiche sul potenziamento dell'acquedotto e si acui il contrasto fra il Comune e il vescovo, il croato A ...
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MAFFEI, Giampietro (Giovanni Pietro)
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo nel 1536 da Lattanzio e da una nobildonna della famiglia Zanchi. I dati relativi alla sua vita, forniti dal suo biografo, l'abate [...] là dell'esperienza di docenza, la fisionomia culturale del M. si andò però precisando anche su un altro versante significativo.
Egli talassocrazia lusitana in Oriente. In quegli anni scrisse in lingua latina una biografia di s. Ignazio che gli era ...
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CELIDONIO, Alessio
Hans Joachim Kissling
Nacque nel 1451 a Sparta nel Peloponneso.
Il suo nome è tramandato in varie forme (Celidonius, Chelidonius, Celadonius, Caelidonius), ma nei documenti epigrafici [...] , il quale pare lo abbia accolto sotto la sua protezione. Come buon conoscitore del latino e del greco, lingue nelle quali si deve essere perfezionato sotto la guida del cardinale Bessarione, tu chiamato alla corte del re di Napoli, Ferrante d ...
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GIOVANNI da Arezzo
Franco Lucio Schiavetto
Si ignora la data di nascita di G., che comunque va con certezza situata alcuni anni prima di quella di Francesco Petrarca (1304). G. nacque ad Arezzo e appartenne [...] sono avverse e sono nemiche della vera gloria che sola si deve perseguire. A questa lettera Petrarca rispose il 1° Indici, I, ibid. 1990, p. 29; M. Vitale, La lingua del Canzoniere (Rerum vulgarium fragmenta) di Francesco Petrarca, Padova 1996, p ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...