BRANCACCIO, Marco Antonio
Gaspare De Caro
Nato a Napoli da Carlo e da Camilla Pisanello intorno al 1570, ancora fanciullo, il 12 marzo 1577, venne ricevuto nell'Ordine dei cavalieri di S. Giovanni di [...] dei più vicini collaboratori dell'Annese. Subito però si manifestarono insanabili contrasti tra il B. e gli 413; B. Del Pozzo, Ruolo generale de' cavalieri gerosolimitani della veneranda lingua d'Italia, Torino 1738, p. 132; E. Ricca, La nobiltà ...
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CASTIGLIA, Benedetto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 31 marzo 1811 da Francesco e da Anna Maria Puccio.
Laureatosi in giurisprudenza, esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Allievo di D. Scinà, [...] campo letterario esordì con studi sui progressi della lingua italiana e i suoi caratteri distintivi (Studi, 15 dic. 1840). Particolare ammirazione nutrì per il Vico, per cui si recò a studiare a Napoli per poter conoscere anche i luoghi in cui ...
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GIOVANELLI, Giovanni Andrea
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 13 maggio 1725, figlio maschio primogenito, dal matrimonio tardivo (6 febbr. 1723) di Giovanni Paolo di Giovanni Andrea, del ramo di [...] della madre, attraverso l'Europa, per imparare la lingua tedesca, e soprattutto per prendere visione dei numerosi serietà e fedeltà nello svolgimento dei suoi incarichi, che il G. si assunse sempre "col desiderio d'esser più utile allorché, pari l ...
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FIORI, Cesira
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 25 nov. 1890 da Massimo e da Giuliana Mora Morunti. Avviata agli studi, nel 1907 conseguì il diploma di maestra elementare e l'anno successivo iniziò [...] Nel 1912 conseguì anche i diplomi in pedagogia e in lingua francese e nel 1915 vinse il concorso di maestra elementare nelle , alla fondazione del partito comunista, la F. vi aderì e si impegnò attivamente contro il fascismo. Nel 1923 il suo libro Il ...
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BOLDÙ, Leonardo di Pietro
Freddy Thiriet
Nacque intorno al 1420, e fu tra i più valenti diplomatici veneziani del Quattrocento. Sebbene i dati sulla sua giovinezza siano scarsi, risulta che il B. ricevette [...] un'ottima educazione: sembra infatti che avesse studiato la lingua greca, cosa non rara a Venezia in quei tempi. Nel 1455 compì un viaggio a Costantinopoli, caduta nelle mani del sultano Maometto II. Non si conoscono gli scopi del viaggio, ma è certo ...
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ALBIZZI (von Allwitz), Antonio
Delio Cantimori
Nacque da Luca di Antonio il 25 nov. 1547 "in praedio paterno non procul a Florentia".
Il Constant, nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., I, coll. 1703-1705, [...] greco, il francese, lo spagnolo, il tedesco, lo slavo (lingua dei Vendi).
Nel 1585, durante un lungo e grave attacco avrebbe tradotto in italiano opere di propaganda luterana; a lui si deve la stampa di Kempten, 1617, della Epistola de caussis ...
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PAPPACODA, Federico (Federigo). – Nacque a Pisciotta (attuale provincia di Salerno) il 22 giugno 1654 da Francesco, marchese di Pisciotta e barone di Centola, e da Livia Gesualdo. Fu secondogenito dopo [...] un’analisi comparata e integrata con le stesse Lezioni. Oltre la significativa ripresa della lingua latina, appaiono evidenti i segni di un petrarchismo che si era attardato nel Cinquecento, sostenuto soprattutto da Pietro Bembo e Giovanni Della Casa ...
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BIANCHI (de' Lancillotti), Tomasino
Tiziano Ascari
Nacque a Modena il 1º dic. 1473 da Iacopino, speziale e cronista, e da Cassandra Seghizzi, sorella di G. B. Seghizzi, maestro di casa del duca Alessandro [...] tempo in tempo secondo il peso della stadera et quanta farina si cava d'un sacco di formento et quante tiere di pane poveri. Dà sapore alla cronaca anche la lingua in cui essa è scritta: una lingua che le continue intrusioni della sintassi e ...
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BIGAZZINI, Giano
Alfredo Cioni
Nacque a Perugia, intorno al 1492, da Bernardina Baglioni e da Francesco, conte di Coccorano e signore di numerosi altri feudi minori, tutti nella diocesi di Gubbio, sul [...] . si sia giovato di quel "vagante" non privo di abilità che fu Luca Bini (o Bina) mantovano, che era a Perugia in quegli anni. Il volume, non privo di pregio tipografico, uscì con il titolo Architettura, "con il suo comento et figure in volgar lingua ...
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BATTAGLINO, Giulio
Roberto Cantagalli
Nulla di certo si sa sulla sua vita, tranne che per l'ultimo trentennio del sec. XVI, durante il quale fu agente al servizio dei Medici. Varie notizie su di lui [...] egli, per qualche tempo, le era stato maestro e lettore di lingua italiana), lo collocò nel 1573 a Roma al servizio del cardinale de' Medici e Beatrice di Meneses: per tale scopo egli si recò anche in Portogallo.
Dopo l'avvento al trono di Ferdinando ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...