POLLEDRO, Alfredo
Cesare G. De Michelis
POLLEDRO, Alfredo. – Nacque a Torino il 24 aprile 1885 da Stefano (nato nel 1856).
Studiò giurisprudenza nella sua città, laureandosi nel 1904; accostatosi all’ala [...] ); nel primo dopoguerra l’impegno dei coniugi Polledro per la diffusione della lingua e della letteratura russa (cui poi si affiancò il fratello di lui, Silvio) si intensificò, dando infine luogo all’impresa editoriale alla quale soprattutto è legato ...
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CAVALLI, Iacopo
Giulio Cervani
Nato il 4 luglio 1839 a Campeglio (Udine), da Giuseppe e da Maria Maddalena Filipputti, studiò nel seminario di Udine, poi in quello di Gorizia. Ordinato sacerdote, nel [...] laici.
Nel 1868 iniziò ad insegnare a Trieste religione e lingua e letteratura italiana, prima nelle scuole popolari, poi nel Dopo il lavoro sui Cimeli, spinto dall'Ascoli, il C. si era portato a Muggia per raccogliere dalla bocca degli anziani le ...
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BASSANO, Luigi
Franz Babinger
Nacque a Zara ed è noto quasi solo per le notizie che si possono desumere dal suo scritto sulle condizioni dell'impero ottomano nella prima metà del sec. XVI.
Dalla prefazione [...] di origine slava. Non senza abilità egli si servì tuttavia della lingua italiana e quasi certamente passò la maggior sua più grandiosa fioritura ed espansione. Alla pubblicazione del B. si può paragonare soltanto per il sec. XVI il Trattato de' ...
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BURICH, Enrico
Giorgio Radetti
Nato a Fiume il 15 luglio 1889 da Enrico, insegnante elementare, e da Francesca Cumicich, e rimasto orfano a tre anni, compì gli studi classici (1907) nella città natale, [...] appello al re per la liberazione di Fiume. Nel giugno 1915 si arruolò volontario nell'82º regg. fanteria (risale a questo periodo rimase un anno a Roma, comandato presso la scuola di lingua tedesca dell'università, rientrando a Fiume dopo l'8 sett. ...
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BARBARIGO, Contarina
Gian Franco Torcellan
Celebrata e famosa tra le donne che tanta parte ebbero nel fascino del Settecento veneziano, la B. svolse una parte di ribevo nei fasti galanti di quell'epoca [...] mondanamente alla danza e al canto con un'infarinatilra di lingua francese, nel 1765, dopo un breve fidanzamento, sposò il un più tranquillo ritmo di vita già rivolto alla madre. Si ritirò allora nella stupenda villa di Valsanzibio, nelle vicinanze ...
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BOLIZZA, Mariano
Gino Benzoni
Nobile di Cattaro, abbiamo testimonianze di lui per il primo quindicennio del sec. XVII. Di famiglia influente e dalla tradizionale fedeltà alla Repubblica, godette di [...] contatti, anche cordiali, che, facilitato dalla conoscenza della lingua turca, era riuscito ad allacciare con le stesse . una Relatione et descrittione del Sangiacato di Scuttari,dove si ha piena contezzadelle città et siti, loro villaggi,case ...
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CASSUTO, Nathan
Amedeo Tagliacozzo
Nato a Firenze l'11 ott. 1909 da Umberto e da Bice Corcos, si laureò nel 1933 presso la facoltà di medicina e nel 1937 prese la specializzazione in oculistica diventando [...] comunità ebraica di Milano, insegnando contemporaneamente lingua e pensiero ebraico nella locale scuola ., messa sulle tracce del Comitato da un certo Marco Ischio che vi si era infiltrato, irruppe nella sede dell'Azione cattolica in via dei Pucci ...
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CONIGER, Antonello
Nicola Longo
Nacque a Lecce, da nobile famiglia, nella seconda metà dei sec. XV da Colella e da Margherita de Iennecchino.
Probabilmente il C. fu il secondo maschio dei sette figli [...] per vedere "le cose sancte e po' le antiquate" che vi si conservavano, soggiornò per otto mesi. Nel 1510 fu eletto camerlengo di Lecce o al napoletano, è, come notava il Capasso, la lingua leccese dotta, assai vicina al dialetto napoletano.
Le fonti ...
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CALVI, Giusto
Guido Ratti
Nacque a Mugarone, presso Valenza (Alessandria) il 10 maggio 1865 da Luigi e Carlotta Garrone. Di famiglia di agricoltori benestanti, compì il ciclo di studi elementari e medi [...] una brevissima parentesi dedicata all'insegnamento, in Valenza, nell'88 emigrò in Argentina, dove si impegnò attivamente nella pubblicistica in lingua italiana, centrando i suoi interessi polemici e politici sul problema sociale. Nella repubblica ...
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CAMPAGNOLA, Luigi
Paolo Preto
Nacque a Verona verso la metà del secolo XVIII da famiglia dell'ordine civico, alquanto decaduta nel patrimonio; laureatosi in legge visse modestamente della sua attività [...] ed anzi in una conversazione con un amico ignaro della lingua francese aveva espresso il suo dispiacere per non poter dargli in Napoleone attraversò l'Adige sul ponte di Ronco il C. si recò sul posto in compagnia di un ufficiale francese facendo ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...