BONARDI, Vincenzo
Alfredo Cioni
Nacque a Parma, ma ebbe in Bologna attività di editore oltreché di negoziante di carta e libri durante il secondo quarto del secolo XVI.
Né il Sorbelli - che tanto diligentemente [...] e vi tenesse un florido commercio di carta: infatti il B. si qualifica una volta come "opifex chartarum", ciò che lascia intendere che pubblicate dai due soci le Annotazioni della volgar lingua del bolognese Giovanni Filoteo Achillini e l'edizione ...
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BERNERIO, Giovanni Battista
Gerhard Rill
Nato non prima del 1550, apparteneva con probabilità a una famiglia proveniente da Arco (Trento). Tuttavia, a quel che pare, già i suoi genitori, che erano al [...] condizioni in cui il B. crebbe non gli permisero un'istruzione elevata: un difetto che si farà sentire più tardi, particolarmente per la mancata conoscenza della lingua latina.
Tra il 1565 e il 1570 il B. segui il suo signore, il conte Prospero ...
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BARBAGALLO PITTÀ, Salvatore
Anna Cirone
Nacque a Catania il 1° marzo 1804, da Francesco e Geltrude Pittà. Nel 1827 sposò Anna Anfuso, dalla quale ebbe tre figli: l'ultimo, Francesco, fu patriota e partecipò [...] agli avvenimenti catanesi del 1860. Laureato in medicina, il B. seguì anche studi letterari e si dedicò all'insegnamento privato di lingua italiana e retorica. A uso scolastico, progettò una "Scelta ragionata di classici italiani", di cui rimane il ...
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BREGOLI, Gregorio
Enrico de Leone
Nacque a Finale Emilia (Modena) il 28 giugno 1833. Fu volontario, nel 1850, nei pionieri estensi. Nel 1859 si arruolò tra i cacciatori delle Alpi guadagnandosi il grado [...] del suo regno mawlāy Ḥasan, salito sul trono del Marocco nel 1873, si era adoperato, con tutta la sua energia, a contenere, con dosate già a Tangeri per apprendere i primi elementi della lingua italiana, ed essere poi destinati in parte all'Accademia ...
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CATTALINICH, Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Castelnuovo di Traù il 25 marzo 1779, figlio di un commerciante che nel 1785 si trasferì a Traù. Qui don Giovanni Scacoz, divenuto poi vescovo, educò nel [...] di Dalmazia che stampò a sue spese in tre volumi (Zara 1834-35). L'opera, tradotta anche in lingua croata, è la prima compilazione moderna della storia regionale; essa si avvale per la parte antica e medievale dell'opera del Lucio e di altri, mentre ...
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BALDOVINI, Chello
Armando Petrucci
Di famiglia originaria di Bagni di Romagna, dovette nascere da un Uberto intorno alla metà del sec. XIII. Trasferitosi con i suoi familiari a Firenze, ove nella seconda [...] volgare per il Comune fiorentino furono considerate fra i testi di lingua dai compilatori del Vocabolario della Crusca.
Rinaldo B. era, 1318), poi, come si è visto in qualità di coadiutore di Chello. Scarsissime notizie si hanno sulla sua attività ...
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AGENO, Francesco Maria
Giuseppe Oreste
Nacque a Recco (Genova) il 20 apr. 1727 da Battistino. Non si hanno notizie sui suoi studi e la sua prima attività: ma dovette presto aver rilievo nella vita culturale [...] e sull'anatomico Morgagni, la seconda contro l'imbarbarimento della lingua italiana) e il de Lalande lo cita come uno dei ancora una volta fu inviato a Londra nel settembre 1774. Si ingolfò però sempre più nei debiti (nel settembre 1780 dichiarava ...
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BASTI (Bassi, Basta), Nicola
Nino Cortese
Albanese di Calabria, nacque in San Nicola dell'Alto (Catanzaro) nel 1767, se è da identificarsi col Nicola Bassi compreso nelle Filiazioni dei rei di Stato, [...] Visse poveramente, impartendo lezioni di lingua e letteratura italiana; con i pochi mezzi che aveva si formò una scelta biblioteca e T. Mamiani, P. Maroncelli e G. Pepoli. Ma egli si dedicò soprattutto a un'opera di assistenza degli Italiani esuli, ...
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BISANTI, Antonio
Domenico Caccamo
Di nobile ed antica famiglia, nacque a Cattaro intorno al 1670. Compì gli studi giuridici a Padova e soggiornò a lungo a Venezia, dove strinse amicizia con Apostolo [...] Zeno. Si dedicò presto ad un'attività erudita di ricercatore di fonti per la storia politica, culturale ed maggior rilievo fu infatti una Cronologia di Cattaro, compilazione in lingua italiana, rimasta inedita. Tuttavia, egli cercò di uscire dall ...
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ABRIANI, Giuseppe
Adolfo Cetto
Nato verso il 1770, cresciuto a Rovereto, studiò legge a Innsbruck, dove conobbe, nel giugno 1793, un Giovanni Bartolomeo Ferrari da Parma, cameriere e confidente di lord [...] democratico, incorporando il Trentino nella futura repubblica italiana, sia per riguardo alla lingua e al carattere dei suoi abitanti, sia perché, per la sua posizione, lo si riteneva necessario alla sicurezza d'Italia.
La notizia di un progetto di ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...