CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] , il tedesco, peraltro caratterizzati da una loro peculiare presenza veneziana), trovano riscontro nei personaggi della commedia in lingua e si rifanno, per suo tramite, al ceppo originario della tradizione novellistica: e tali sono i vecchi, gli ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] Lero e Afrodite. Per far fronte all'avidità di Afrodite Lero si procura il denaro vendendo Eutimo come schiavo. Dopo numerose peripezie e a rimproverargli l'uso quanto meno imprudente della lingua, probabile causa della nuova sventura.
Rinunciato al ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] ; qui fioriscono l'espressioni più pure, più pittoresche della lingua toscana" (Oliva, pp. 171 s.). Parve che l pagine di S. D'Amico, che conclude definendo il verso del B. "prosa dove si va a capo ogni undici sillabe" (D'Amico, p. 347).
In realtà la ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] per i tipi di Dall'Oglio, conoscendo un successo notevole quanto inaspettato, con molteplici ristampe e traduzioni in diverse lingue.
Si trovano qui esemplate con copia già tutte le caratteristiche dei successivi "romanzi" del C.: esilità della trama ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] spinse a ripartire da zero, a immaginarsi pioniere: una lingua mai scritta per la poesia, i dialoghi platonici come Bertolucci) e infine in un bel palazzo all’Eur (cui più tardi si aggiunsero una casa al mare a metà con Alberto Moravia, a Sabaudia, ...
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GALLI, Clotilde Annamaria, detta Dina
Emanuela Del Monaco
Nacque da Giuseppe e Armellina (o Ermelina: Chi è?, 1948, s.v.) Nesti a Milano il 16 dic. 1877. Figlia d'arte - Armellina era attrice seppure [...] , Torino e Milano. Nel novembre 1900 la G. recitò per la prima volta in lingua italiana nella sua città, al teatro Manzoni. Successivamente in cartellone, oltre alla Dame, si ebbero Coralia e C. di A. Valabrègue - M. Hennequin, La seconda moglie di A ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] Il figlio ammira la madre e scaccia la ragazza: solo la madre si salva ai suoi occhi. Ancora una volta i pregiudizi del mondo, per .
Degli stessi anni fu anche la rielaborazione in lingua del giovanile Baltromeo calzolaro, che prese il titolo ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] detta del censore, Pavesi «ha, per così dire, imparata la lingua che parla, cerca d’esprimere la parola, e dove lussureggi un una minuziosa analisi dell’opera; 1824, p. 41). Il successo si rinnovò pochi mesi dopo con l’opera che permise a Pavesi di ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] medesima creazione di un uomo" (op. cit.). A questa tradizione si oppone invece Jarro nel suo attento studio sul D., definendo le affermazioni inatteso con Stenterello viaggiatore e maestro di lingua italiana, venne accolto in modo trionfale. Benché ...
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BERTOLAZZI, Carlo
Sisto Sallusti
Nacque a Rivolta d'Adda (Cremona) il 3 nov. 1870, da una famiglia di facoltosi borghesi. Nel 1888 la Gioventù filodrammatica milanese rappresentò il suo primo lavoro [...] come de La casa del sonno e di Lorenzo e il suo avvocato), si sa, per precisazione dell'autore, che fu suggerito da fatti, ambienti e 24 giugno 1899), i suoi lavori furono scritti in lingua, ma trovarono nel direttore della Comica compagnia veneta un ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...