citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] la diffusione di caratteri etnico-culturali, in partic. la lingua, e per i legami politico-economici, sia pure a volte centri. Tale modello urbano nato con le c. dell’età classica si mantenne a lungo in Europa e nei Paesi mediterranei, fin quando la ...
Leggi Tutto
Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] . Il governo degli A. coincise con l'età classica della civiltà islamica, quando l'arabo e la cultura che si esprimeva in tale lingua dominavano dall'Atlantico all'oceano Indiano e dall'Asia centrale al Sahara.
Le origini e i successi iniziali della ...
Leggi Tutto
ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] libri (forse l'Antico e il Nuovo Testamento), due angeli che si volgono verso gli apostoli con Maria e nei quattro angoli gli di una coperta in argento sbalzato, contiene la Bibbia in lingua gota, tradotta da Wulfila nel 5° secolo.La chiesa attuale ...
Leggi Tutto
CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] Per quanto riguarda Saint-Julien a Brioude (fine sec. 5°), si è pensato all'esistenza di una torre-c., poiché Gregorio di Nel Lazio, in Umbria, in Abruzzo e nelle Marche il c. si trova spesso all'estremità di una delle navate laterali, come per es. ...
Leggi Tutto
RODI
M. Michailidu
(gr. ῾ΡόδοϚ; lat. Rhodus)
Isola greca del mar Egeo sudorientale, la maggiore del complesso insulare del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con centro principale nella città omonima.La [...] Maria del Castello, i c.d. alberghi delle diverse 'lingue', il grande ospedale e, all'estremità nordoccidentale, il palazzo (726-843/867).La maggior parte degli affreschi di epoca bizantina si trova nelle chiese dei centri minori dell'isola. I secc. ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] ai templi, in particolare quelli di Elefantina, Tebtunis e Soknopaiou Nesos (Dinai).
Nell'età tardoantica si sviluppa una ricca letteratura in lingua greca in parte di argomento religioso-filosofico, in parte legata alla tradizione ermetica magico ...
Leggi Tutto
CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] ("La quale a' frati di questo convento e a voi si toglie"; I, 6, 19), sostanzialmente analogo, ma in cui coll. 1697-1703; M. Cortelazzo, P. Zolli, Dizionario etimologico della lingua italiana, I, Bologna 1979, p. 279; Dictionary of Medieval Latin from ...
Leggi Tutto
AVARI
C. Bálint
L'origine degli A. che invasero l'Europa non è chiara, per la relativa scarsità delle fonti, per l'incertezza di molti dati riguardanti sia questa popolazione sia gli altri popoli la [...] del grifo fosse già nota nell'arte delle steppe, perché non si conoscono a sufficienza le tappe successive che portarono alla sua comparsa in maniera convincente, vengono comunemente considerate di lingua bulgara del sec. 9° oppure pecenega dell ...
Leggi Tutto
DEGRASSI, Attilio
Daniele Manacorda
Nacque a Trieste il 21 giugno 1887, unico figlio di Giuseppe e di Antonia Marchetti, entrambi nativi di Isola d'Istria, luogo di origine della famiglia (sul cognome [...] dedicarsi quindi interamente alla famiglia ed all'insegnamento delle lingue classiche (a questo tema dedicherà uno scritto su L vinse. Optò tuttavia subito per Padova, dove la stessa cattedra si era resa vacante per la chiamata a Roma di A. Ferrabino ...
Leggi Tutto
HELBIG, Wolfgang
Horst Blanck
Nacque a Dresda (Germania) il 2 febbr. 1839 da Gustav, storico, e da Emma von Müller.
Già in giovane età mostrò vivo interesse per l'arte antica, frequentando nella sua [...] come insegnanti E. Curtius, H. Sauppe e F. Wieseler; nel 1857 si trasferì a Bonn, attirato dalle lezioni di F. Ritschl, F.G. Welcker imponeva per le adunanze e per le pubblicazioni l'uso della lingua tedesca, l'H. e l'Henzen videro compromessi il ...
Leggi Tutto
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...