Scrittore nigeriano di lingua inglese (n. Minna 1959). Educato in patria, si è poi trasferito a Londra, lavorando come giornalista. Dopo due romanzi (Flowers and shadows, 1980; The landscapes within, 1981) [...] del mistero e del soprannaturale. È anche autore di versi (An african elegy, 1992). Tra le pubblicazioni più recenti si ricordano ancora: Songs of enchantment (1993); Birds of heaven (1995); Infinite riches (1998); In Arcadia (2002); Starbook (2007 ...
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Poeta tedesco (m. dopo l'870). Scarse sono le notizie sulla sua vita. Si sa che a Fulda fu allievo di Rabano Mauro e che fu monaco nel convento di Weissenburg (fr. Wissenbourg) in Alsazia. Il suo nome [...] , quella di esporre e di applicare i principî di una poetica cristiana basata su modelli latini, servendosi di una lingua che egli è il primo a definire rozza e difficilmente controllabile. Coerentemente rifiuta (ed è il primo) l'allitterazione ...
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Pseudonimo del poeta Ioànnis Papadiamandòpulos (Atene 1856 - Parigi 1910), greco di nascita ma di lingua e di educazione francese. Con i primi versi (Les Syrtes, 1884; Les cantilènes, 1886) si impose come [...] ed Ériphyle (1894), in Les Sylves (1894-96) e Les Stances (6 voll., 1899-1901; vol. 7º, post., 1920), suo capolavoro, si allontanò sempre più dalle forme decadenti e simboliste per avvicinarsi ai principî dei classici greci e francesi. Fondò l'École ...
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Scrittore algerino di lingua francese e araba (Constantine 1929 - Grenoble 1989). Nato in una famiglia di intellettuali della tribù di Keblout, frequentò la scuola coranica, poi la scuola francese. Nel [...] ad Alger républicain. Allo scoppio della guerra d'Algeria si esiliò in Europa. La sua opera romanzesca (Nedjma, in patria dopo la dichiarazione d'indipendenza, ha fondato il Théâtre de la mer, dedicandosi al recupero della lingua araba popolare. ...
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Re indiano della dinastia Maurya del Magadha; successe al padre Bindusāra nel 274 a. C. Erede d'un impero che comprendeva quasi tutta l'India, limitò la sua azione bellica alla cruenta repressione di una [...] stragi provocò in lui una crisi spirituale, in seguito alla quale si convertì al buddismo di cui fu seguace e zelante protettore sino alla frontiera nord-occidentale dell'impero si sono trovate anche iscrizioni in lingua e alfabeto aramaico ed una ...
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Poeta svedese (Malmö 1898 - Stoccolma 1961). Muovendo da una duplice esperienza letteraria, classica e cristiana (I en främmande stad "In una città straniera", 1927; Sonat "Sonata", 1929; Andliga övningar [...] , la scepsi moderna e la mistica cristiana, in una lingua a un tempo aulica e quotidiana fino al gergo. La questo accostamento di tradizioni letterarie e di toni così diversi si rispecchia anche nelle ultime raccolte, come Dödsmask och lustgård (" ...
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Toussaint, Jean-Philippe. – Scrittore e regista belga di lingua francese (n. Bruxelles 1957). Dopo gli studi all'Università della Sorbona si è dedicato all'insegnamento superiore in un liceo algerino. [...] de bain (trad. it. 1986), dal quale è stato tratto il film omonimo diretto da J. Lvoff (1989). Tra gli altri romanzi si ricordano: La Télévision (1997; trad. it. 2001); Faire l'amour (2002; trad. it 2003), storia di disamore e di disagio esistenziale ...
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Linguista e neuroscienziato italiano (n. Pavia 1962). Laureato a Pavia in lettere classiche, si è diplomato in sintassi comparata all’università di Ginevra ed è stato varie volte visiting scientist al [...] dove ha fondato il Centro di ricerca in neuroscienze, epistemologia e sintassi teorica, studia la teoria della sintassi delle lingue umane e le relazioni tra cervello e linguaggio. Ha pubblicato numerosi articoli in riviste internazionali. Tra i suoi ...
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Drammaturgo britannico (Manchester 1935 - Boston Spa, West Yorkshire, 2024). Dedicatosi all'insegnamento di lingua e letteratura inglese, ha lavorato successivamente per la BBC (1965-72). L'ideologia marxista [...] , 1975, il suo lavoro migliore; Country, 1981; Oi for England, 1982; Fatherland, 1987). Il suo, tuttavia, non si può considerare un teatro propagandistico quanto una testimonianza importante, anche se di parte, delle lotte operaie in Inghilterra. Ha ...
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Scrittore italiano di lingua tedesca (Merano 1935 - Brunico 2022). Membro della Grazer Autorenversammlung, dopo essersi cimentato in poesia (Die elfte Häutung, 1975), si è affermato come narratore. I suoi [...] romanzi, incentrati sulla ricerca di una identità culturale, denotano il profondo legame con la terra di origine, pur aprendosi a suggestioni esotiche (Das Glück beim Händewaschen 1976, trad. it. 1987; ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...