Poeta (Colloredo di Monte Albano 1622 - Gorizzo, presso Codroipo, 1692). Gentiluomo, fu uomo di guerra e di corte. Condusse vita dissipata finché si ritirò nella sua campagna (1658). È il padre della letteratura [...] friulana di lingua ladina, poeta realistico, satirico e burlesco (Poesie, 1a ed., 2 voll., 1785; 2a ed. 1828). ...
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Antico principe-sacerdote (ensi) della città sumerica di Lagash, vissuto intorno al 2500 a. C. Di lui ci sono pervenute alcune opere d'arte con bassorilievi e iscrizioni in lingua sumerica. Le scene riprodotte [...] si riferiscono alla vita del principe e della sua famiglia. ...
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Cosmografo (sec. 13º); nulla si sa di lui, se non che fu frate e che compilò il trattato Della composizione del mondo (1282), enciclopedia scientifica in 8 libri; è scritto in una lingua fortemente influenzata [...] dall'aretino ...
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Cantautore, nato a Genova il 18 febbraio 1940, morto a Milano l'11 gennaio 1999. Dopo aver compiuto gli studi classici nella sua città, cominciò a suonare la chitarra in un gruppo jazz, entrando al tempo [...] spesso in aperta contrapposizione all'italiano come lingua del potere. Attento alla produzione degli André, Milano 1987.
C.G. Romana, Amico fragile. Fabrizio De André si racconta a Cesare G. Romana, Milano 1991.
D. Fasoli, Fabrizio De André ...
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Attore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Los Angeles il 18 gennaio 1955. Ha ottenuto il premio Oscar nel 1990 per la regia di Dance with wolves (Balla coi lupi). Il film, sua opera [...] delle diverse culture (i Sioux infatti parlano nella loro lingua, con sottotitoli) nonché di rileggere un genere come il Tig Productions.
Dopo difficili esordi alla fine degli anni Settanta, si è affermato nel 1984 nel ruolo di uno dei personaggi di ...
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Yehoshua, Abrāhām B.
Maria Pia Tosti Croce
Scrittore israeliano, nato a Gerusalemme il 9 dicembre 1936. Ha frequentato l'Università ebraica di Gerusalemme ed è stato segretario generale della Federazione [...] emigrato dal Marocco in Israele nel 1932, era di lingua francese e sensibile alla cultura degli ebrei occidentali. Aperto successiva, Mūl ha-ye῾ārōt (1968, Davanti alle foreste), si manifesta l'istanza di un'adesione alla realtà che lo scoppio della ...
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Kiŝ, Danilo
Barbara Lomagistro
Scrittore iugoslavo, nato a Subotica (Vojvodina) il 22 febbraio 1935, morto a Parigi il 15 ottobre 1989. Dopo la guerra terminò il ginnasio a Cetinje (Montenegro), laureandosi [...] belgradese Atelje 212. Soggiornò in Francia come lettore di lingua serbo-croata presso le università di Strasburgo, Bordeaux, Lille, e in Francia si trasferì definitivamente nel 1979. K. si è distinto anche per l'intensa attività di traduttore.
Nel ...
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Munro, Alice
Luigi M. Cesaretti Salvi
Munro, Alice (nata Alice Laidlaw)
Scrittrice canadese di lingua inglese, nata a Wingham (Ontario) il 10 luglio 1931. Cresciuta in un piccolo centro rurale durante [...] of Western Ontario, che frequentò fino al 1951. In quell'anno, sposatasi con J. Munro, da cui avrebbe avuto tre figlie, si trasferì nella British Columbia, prima a Vancouver e poi a Victoria, dove nel 1963 aprì la libreria Munro's Books. Separatasi ...
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Rihm, Wolfgang Michael
Luca Conti
Compositore tedesco, nato a Karlsruhe il 13 marzo 1952. Cominciò a suonare il pianoforte e l'organo intorno agli undici anni; allo stesso periodo risalgono le sue prime [...] i riconoscimenti e i premi che ha ricevuto si ricordano: il dottorato honoris causa della Freie Universität soggetto di G. Büchner e M. Fröhling, duraturo successo nei Paesi di lingua tedesca. Tra il 1983 e il 1987 ha composto Die Hamletmaschine, su ...
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Poeta scozzese, nato a Inchinnan (Renfrewshire) il 23 ottobre 1942. Dopo aver conseguito il diploma alla Scottish School of Librarianship, ha lavorato come bibliotecario dal 1962 al 1971. Nel 1969 si laureò [...] dalla cultura di massa che sconvolge ogni tradizione. In D. si avvertono ancora echi della passione sociale di W.H. Auden. e senza identità, osservatore che guarda e si lascia guardare, tra gente la cui lingua non gli appartiene più. Dopo un lungo ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...