BONELLI, Costantino
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a San Marino nel 1525. Studiò legge a Perugia e vi conseguì la laurea in diritto civile e canonico l'8 apr. 1550. Già negli anni [...] di cento ducati. Trovatosi probabilmente in ristrettezze finanziarie, il B. si allontanò in questi mesi da Trento, ma vi fu richiamato sinodo diocesano, nel corso del quale promulgò in lingua italiana i decreti tridentini più importanti, relativi ...
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FERRERO (Ferreri), Francesco Maria
Marina Velo
Nacque forse a Torino nel 1655 da Giovanni conte di Lavriano, che ricoprì la carica di contadore generale, e da Anna Maria Re.
Nel 1702 l'abate F. pubblicò [...] nell'anno successivo, dopo l'assedio di Torino col quale i Savoia si guadagnarono la corona reale, che giunse nel 1713 col trattato di Utrecht. Nel 1722 il F. pubblicò a Colonia Glielementi della lingua toscana. Nel dicembre del 1728, nel quadro di ...
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BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] soprattutti, Bernardo Tasso, di cui fu, in poesia, il primo seguace. Si sa che restò privo d'un occhio, e che morì a Foligno, mentre - per la spigliatezza del dialogo e la toscanità della lingua. Quanto all'Ippolito trattasi di una libera versione in ...
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PISAPIA, Gian Domenico
Ennio Amodio
PISAPIA, Gian Domenico. – Nacque a Caserta il 22 febbraio 1915 da Giovanni, direttore di banca, e da Gemma Orlandella. Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1935, [...] Milano.
La sua vocazione per la ricerca scientifica nel diritto penale si manifestò ben presto in modo così intenso da portarlo in pochi diritto penale (1945), volume pubblicato anche in lingua spagnola, nel quale Pisapia rivitalizzò la teoria del ...
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NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro
Dario Busolini
NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro. – Nacque a Sansepolcro il 14 novembre 1700, figlio di Eulalia e Girolamo Sergiuliani, esponente della nobiltà locale.
Avviato [...] di formazione o apologetica o pagare maestri di lingua russa, il cui difficile e lento apprendimento ostacolava Asia e riportarlo nell’Europa del Nord.
Dopo il 1739 non si allontanò più dalla provincia cappuccina umbra, dove visse fino alla morte, ...
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ERIONI, Cesare
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 18 maggio 1719 (errata la data proposta dal De Tipaldo), da Gregorio e da Maria Agnese Viviani, entrambi patrizi fermani [...] scienza derivata dai Greci; i primidue volumi, in lingua italiana, furono criticati per "difetto di purezza di (Venezia 1765) e In difesa della bolla di Eugenio IV che si legge in fronte agli statuti fermani, dissertazione epistolare ... (Roma s. ...
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GAMBARUTI, Tiberio
Dario Busolini
, Tiberio. - Nacque ad Alessandria nel 1571, figlio di Adriano, appartenente a una cospicua famiglia della nobiltà cittadina. Del nome della madre, invece, non è rimasta [...] si dedicò anche alla letteratura e alla poesia in lingua volgare, frequentando il cenacolo di letterati che si edita un'orazione per le nozze di Margherita d'Austria, di cui non si conoscono gli estremi di stampa.
Fonti e Bibl.: G. Ghilini, Teatro d ...
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ARECHI (Arechisi; nelle fonti, Arechisi o Arechis o Arichis)
Piero Fiorelli
È ricordato come giudice della città di Capua tra il 949 e il 960, sotto Landolfa ???.
Il 25 ott. 949, nel capitolo del monastero [...] della stessa persona.
Il giudice A. ha avuto la ventura di legare il suo nome a quello che si considera il primo documento della lingua italiana: il giudicato del marzo 960, noto per antonomasia come " placito d'A." o " placito di Capua ". Sono ...
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BRIGANTI, Tommaso
Franco Venturi
Nato a Gallipoli il 21 apr. 1691, laureato in legge a Roma nel 1717, dedicò la sua vita agli studi giuridici, in un'atmosfera coscientemente provinciale, largamente [...] 1755.
Contemporaneamente ad A. Genovesi optò per la lingua italiana, sostituendola al latino in questo suo insegnamento giurista illuninato e del patrizio d'una terra la quale, egli sì compiaceva di osservare, era rimasta per lunghi secoli, fino ai ...
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LEONIO, Vincenzo
Debora Vagnoni
Nacque a Spoleto il 9 febbr. 1650 da Pacifico e Loreta Innocenzi. Rimasto orfano di padre a dieci anni, il L. proseguì la sua formazione presso i gesuiti, distinguendosi [...] raccolta le rime di Di Costanzo, alcuni di loro si radunarono settimanalmente, sotto la presidenza del L., a casa 'Arcadia posero una lapide nel Bosco Parrasio.
Le poesie in lingua del L., di rigorosa osservanza petrarchesca, sono raccolte nelle Rime ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...