VILLENA, Enrique de
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, nato nel 1384, morto nel 1434; fu della stirpe reale d'Aragona per parte di padre e di quella di Castiglia per parte di madre. Avrebbe potuto [...] meno pesanti sono le traduzioni che fece, le prime in lingua castigliana, dell'Eneide di Virgilio e della Divina Commedia, dopo la morte il destino gli fu meno avverso. La nomea che si era acquistata di mago indusse re Giovanni II a far bruciare le ...
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VAZOV, Ivan
Enrico Damiani
Scrittore bulgaro, nato a Sopot il 27 giugno 1850, morto a Sofia il 22 settembre 1921. Dal padre, mercante, fu iniziato al commercio. A Kalofer, presso il padre di Hristo [...] questo il massimo rappresentante della sua letteratura.
Bibl.: La bibliografia su V. è molto copiosa in lingua bulgara. Inoltre in tutti i trattati di storia letteraria si trovano anche ampie notizie su V. In italiano: A. Cronia, I. V., in L'Europa ...
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Yehoshua, Abrāhām B.
Maria Pia Tosti Croce
Scrittore israeliano, nato a Gerusalemme il 9 dicembre 1936. Ha frequentato l'Università ebraica di Gerusalemme ed è stato segretario generale della Federazione [...] emigrato dal Marocco in Israele nel 1932, era di lingua francese e sensibile alla cultura degli ebrei occidentali. Aperto successiva, Mūl ha-ye῾ārōt (1968, Davanti alle foreste), si manifesta l'istanza di un'adesione alla realtà che lo scoppio della ...
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Scrittore russo, nato a Ovsjanka (Krasnojarsk) il 1° maggio 1924. Perduti i genitori in tenera età, A. conosce l'orfanotrofio e la guerra (è anche ferito gravemente): tragiche esperienze, queste, il cui [...] vena autobiografica e la chiarezza con cui in questa prosa narrativa si accampano il punto di vista, l'esperienza di vita e i A. di sostanziale incoltura e cattiva conoscenza della lingua russa: si delinea così un conflitto ancora non risolto che vede ...
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Scrittore russo, nato a Kazan' il 20 agosto 1932. Figlio di Evgenija Ginzburg (1906-1977, autrice di Krutoj maršrut [trad. it. Viaggio nella vertigine, 1979]) e di un dirigente comunista, arrestati entrambi [...] pro capite più alto del mondo, tre generazioni di russi bianchi si interrogano sui rapporti con la madre patria, amata e odiata, e temuta, conversando in locali alla moda in una lingua ibrida russo-tartaro-inglese che rappresenta l'estremo sviluppo ...
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Scrittore russo, nato a Leningrado il 27 maggio 1937. Figlio di un architetto, laureato in Ingegneria (1962), B. esordisce in letteratura nel 1959 con alcuni racconti apparsi su rivista. La sua prima raccolta, [...] "L'insegnante di simmetria. Introduzione e traduzione libera da una lingua straniera di A. Bitov") e nella ricerca di forme nuove (" distanza tra autore e narratore, la prosa di B. si trasforma in saggistica lirico-pubblicistica (Ožidanie ob'ezjan, ...
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Kiŝ, Danilo
Barbara Lomagistro
Scrittore iugoslavo, nato a Subotica (Vojvodina) il 22 febbraio 1935, morto a Parigi il 15 ottobre 1989. Dopo la guerra terminò il ginnasio a Cetinje (Montenegro), laureandosi [...] belgradese Atelje 212. Soggiornò in Francia come lettore di lingua serbo-croata presso le università di Strasburgo, Bordeaux, Lille, e in Francia si trasferì definitivamente nel 1979. K. si è distinto anche per l'intensa attività di traduttore.
Nel ...
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WELHAVEN, Johan Sebastian Cammermeyer
Giuseppe Gabetti
Poeta norvegese, nato a Bergen il 22 dicembre 1807, morto a Oslo il 21 ottobre 1873. Fu il grande rivale di H. A. Wergeland (v.), con il quale [...] fidanzata - Ida Kjerulf, cui sono ispirate tante sue poesie - gli moriva. Poi, intorno al professore, si fece a poco a poco la calma, anche se la sua lingua, che egli mal teneva a freno, continuò volentieri a mostrare di saper essere mordace. Quando ...
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SCIASCIA, Leonardo
Alessandra Briganti
Scrittore, nato a Racalmuto (Agrigento) l'8 gennaio 1921. Si è dedicato, fino al 1957, all'insegnamento nelle scuole elementari e successivamente a un'intensa [...] di L'antimonio, 1960) il ritratto della realtà siciliana si cala in vere e proprie strutture narrative che già scoprono del romanzo poliziesco e l'utilizzazione della mescolanza della lingua con costrutti dialettali (come nei romanzi Il giorno della ...
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Munro, Alice
Luigi M. Cesaretti Salvi
Munro, Alice (nata Alice Laidlaw)
Scrittrice canadese di lingua inglese, nata a Wingham (Ontario) il 10 luglio 1931. Cresciuta in un piccolo centro rurale durante [...] of Western Ontario, che frequentò fino al 1951. In quell'anno, sposatasi con J. Munro, da cui avrebbe avuto tre figlie, si trasferì nella British Columbia, prima a Vancouver e poi a Victoria, dove nel 1963 aprì la libreria Munro's Books. Separatasi ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...