Scrittrice e drammaturga di lingua francese, nata a Orano (Algeria) il 5 giugno 1937 da genitori ebrei. Ha studiato ad Algeri e quindi si è trasferita in Francia, a Sceaux. Insegna letteratura inglese [...] del corpo' attraversa un percorso autobiografico rintracciabile in numerosi romanzi: Souffles (1975), La (1976), Angst (1977), Limonade tout était si infini (1982), Manne (1988), Jours de l'an (1990), L'ange du secret (1991), Déluge (1992), OR, les ...
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Scrittore, nato a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920. Per molti anni si è dedicato all'insegnamento superiore, e solo nel 1980 ha esordito curando un volume di fotografie, Comiso ieri. Ha poi pubblicato [...] ai nostri giorni.
Fin dagli anni giovanili B. si è dedicato anche alla poesia (nel 1946 aveva pubblicato italiana (1965-85), Roma 1987, pp. 364-65; V. Della Valle, La lingua di G. Bufalino, in AA.VV., Cultura letteraria e realtà sociale, ivi 1990. ...
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Ishiguro, Kazuo
Giuliana Scudder
Scrittore giapponese naturalizzato inglese, nato a Nagasaki l'8 novembre 1954. Ha frequentato le scuole in Inghilterra, dove la famiglia si trasferì nel 1960, ma è stato [...] quale, per fedele obbedienza alle regole del potere, si è negato una grande storia d'amore. Vincitore del Per una topografia dell'altrove. Spazi altri nell'immaginario letterario e culturale di lingua inglese, a cura di M.T. Chialant, E. Rao, Napoli ...
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Scrittore spagnolo; nel 1991 ha ricevuto il premio Letras Españolas e nel 1993 il premio Miguel de Cervantes. Nelle opere pubblicate dopo il ritorno della democrazia in Spagna, D. non ha abbandonato il [...] il suo linguaggio, puntando sull'immediatezza della lingua colloquiale. La forte componente orale ha facilitato de amor de un sexagenario voluptuoso (1983; trad. it. 1995). Si ricordano inoltre: Señora de rojo sobre fondo gris (1991; trad. it ...
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Poeta e narratore guatemalteco, nato a Guatemala il 19 ottobre 1899, morto a Madrid il 9 giugno 1974, premio Nobel per la letteratura nel 1967. Durante gli studi universitari prese parte alle lotte degl'intellettuali [...] (1956, trad. it. Milano 1965) A. si fa scrittore satirico, nel riprodurre le fasi dell' libitum, 4, 1968; C. Vian, M. A. Asturias romanziere-poeta dei Maya d'oggi, in Lingua e cultura, II, 2, 1956; P. Sanavio, Parla il re Maya, in La fiera letteraria ...
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Letterato, nato a Forlì il 15 febbraio 1926, morto a Bologna il 24 agosto 1997. Ottenuta la libera docenza nel 1969, dopo molti anni di insegnamento universitario, divenne nel 1981 professore ordinario [...] in lingue della facoltà di Lettere, e nel 1983 al DAMS. Ricevette numerosi premi letterari, ma si ritenne sempre 1970; G.C. Croce, Bertoldo e Bertoldino, 1978), si dedicò prevalentemente alla cultura folklorica e alimentare del Settecento. Scrisse ...
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ISELLA, Dante
Serena Andreotti Ravaglioli
Critico e filologo, nato a Varese il 10 novembre 1922. Ordinario di Letteratura italiana all'università di Pavia (1967-77) e di Lingua e letteratura italiana [...] e lo stile di Carlo Dossi, nato come tesi di laurea (1947) e pubblicato nel 1958, si è dedicato in particolar modo allo studio della letteratura lombarda, sia in lingua sia in dialetto: fondamentali in tal senso i lavori sul Porta (ed. critica delle ...
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Scrittrice giapponese, nata a Tokyo il 2 ottobre 1905, morta ivi il 14 novembre 1986. Figlia di un noto studioso di letteratura e linguistica, Ueda Kazutoshi (1867-1937), acquisì fin dall'infanzia una [...] uno dei pionieri del teatro giapponese moderno, Osanai Kaoru, dal 1935 si dedicò al romanzo e al racconto, anche se la guerra e Saimu (1975, Nebbia colorata). Degna di rilievo è la versione in lingua moderna, cui E. attese dal 1967 al 1973, del Genji ...
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Scrittore spagnolo, nato a Mondoñedo (Lugo) il 22 dicembre 1911, morto a Vigo il 28 febbraio 1981. Esordì con il volume di poesie in lingua gallega Mar ao norde (1932), seguito l'anno dopo da Poemas do [...] corpo delgado. Chiudono la sua produzione poetica Elegías y canciones (1940), l'unico volume in lingua castigliana, e Herba da aquí ou acolá (1980).
Come romanziere, C. si è valso indistintamente sia del gallego che del castigliano e in ambedue le ...
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Critico, filologo e storico spagnolo, nato il 4 maggio 1885 a Rio de Janeiro. Prof. di storia della lingua spagnola all'università di Madrid dal 1915, dopo la guerra civile è emigrato negli S.U.A. e ha [...] ispanico come risultato dell'incontro di tre culture, goto-cristiana, araba ed ebraica. Fra le altre opere del C. si ricordino, oltre al vecchio e sempre fondamentale studio Algunas observaciones acerca del concepto del honor (Madrid 1916), gli studî ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...