GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] p. 269).
Le radici e le ragioni di tale svolta si ritrovano nel lavoro d'intellettuale e nell'opera in versi e in e pedagogia, pp. 79-93; P. Spezzani, G. G. e la questione della lingua nel Settecento, pp. 95-108; G. Petrocchi, Dante in G. G., pp. 415 ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] una prima edizione dell'opera del B. destinata a menare maggior scalpore: l'Anticrusca overo il Paragone dell'italiana lingua. Di quest'opera si cita spesso la stampa che porta la data 1613: ma in realtà essa era già stampata, nell'ottobre del ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] Il Menabò» di Elio Vittorini…, cit., p. 154).
D’Arrigo, che aveva elaborato una lingua ben conciliata con l’idioma popolare, ma non vernacolare, si era opposto al glossario, chiedendo con un risoluto telegramma a Calvino (da quest’ultimo trascritto ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] utilizzato nei romanzi della maturità, che indusse l'Albertazzi a definirlo scrittore "in lingua milanese".
Per tutti gli anni Ottanta la vena narrativa del D. si manifestò in maniera pressocché esclusiva nelle novelle e nei racconti, tra i quali ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] librettista va fatta menzione delle traduzioni in lingua italiana dei libretti del Franco cacciatore di sono in A. B. nel trentennio della morte, cit. in bibl.; scelte di opere si hanno in E. Praga, I. U. Tarchetti, A. B., Le più belle pagine, ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] traduzione del romanzo di Oliver Goldsmith, Il curato di Wakefield.
Non si è in grado di attribuire con sicurezza al B. altre traduzioni del B. di tradurre dal tedesco. La conoscenza delle lingue straniere lo impegnò anche presso gli uffici dell'Alta ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] la poesia (P. Granacci è il G., O. Rigogoli G.B. Deti).
Il G. si spense a Firenze il 18 febbr. 1584 e fu sepolto nella chiesa di S. Pier Maggiore la commedia a registrare gli strati più bassi della lingua e a scartare soluzioni più illustri come l'uso ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] che durò la prigionia scrisse varie rime in lingua italiana, una canzonetta in dialetto veneziano, alcune ducatoni e la nomina a consigliere e storiografo di corte. Il B. si trasferiva così a Torino nel 1676 e lì curava la definitiva edizione dell ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] , e un'avvenenza gradevole", ovvero: "Senza stringente necessità della storia […] non si dee mai figurare il brutto".
Nel formulare la sua estetica il pensiero del G. andava ai problemi della lingua, a un settore, cioè, assai più in crisi di quello ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] Virgilio e altri poeti latini con un poeta persiano dal D. tradotto-1 forse Hafez. Compose anche versi in lingua turca che si leggono, insieme a gran parte della sua produzione poetica nel cod. Ottob. Lat. 3384 della Bibl. ap. Vaticana. Scrisse ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...