Giornalista e scrittore (Firenze 1826 - ivi 1890), noto soprattutto con lo pseudonimo di Collodi (dal borgo presso Pescia dove era nata sua madre). Autore di diversi libri per l'infanzia, il suo capolavoro [...] : storia di un burattino: per la vivezza della lingua, la scorrevolezza dello stile e l'umanità dei personaggi Firenze, 1857, incompiuto) e scrisse diverse commedie. Già maturo si diede alla letteratura per l'infanzia, traducendo le fiabe di Ch ...
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Scrittore italiano (Monterotondo, Massa Marittima, 1843 - Empoli 1921), noto anche con lo pseudonimo anagrammatico di Neri Tanfucio. Raggiunse notevole felicità espressiva nelle novelle e nei bozzetti [...] ai quali più tardi ne fece seguire altri in dialetto e in lingua: in Poesie, 1920), che ritraggono figure e scene del contado aria aperta (1897), dove aspetti e vicende della realtà minuta si inquadrano in un paesaggio toscano reso con la vivezza e ...
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Saggista svizzero di lingua francese (Neuchâtel 1906 - Ginevra 1985). Dopo studî in Svizzera e Austria, si trasferì in Francia, dove si stabilì nel 1947 dopo altri soggiorni in Svizzera e negli USA. Aderì [...] aventure occidentale de l'homme, 1957; Vingt-huit siècles d'Europe, 1961) si accompagna l'ansia per il suo futuro (Lettres sur la bombe atomique, 1946; 1945; Quelques uns de mes écrivains, 1985), si ricordano: Journal d'un intellectuel en chômage ( ...
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Ignoto poeta, cui è attribuito il contrasto in 160 settenarî Rosa fresca aulentissima (composto tra il 1231 e il 1250), dialogo realistico, sicuramente un mimo, tra l'amante che incalza e la donna, che, [...] . Miceli "Michele"); l'ipotesi Ciullo è ormai scartata. Non si sa neppure con certezza se sia da leggere "d'Alcamo" che l'autore fosse siciliano; e siciliana è da considerarsi la lingua del contrasto che Dante stesso, nel De vulgari eloquentia (I, ...
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Critico letterario e giornalista italiano (Bologna 1882 - Lido di Camaiore 1964). Redattore del Giornale d'Italia dal 1907 al 1952, collaboratore di varî quotidiani (fra cui Il Messaggero) e periodici, [...] si occupò anche di arte e di politica estera. Fu presidente dell'Istituto internazionale per la storia del teatro (Venezia di uno scrittore, cioè alla sua capacità di trasfigurare la lingua e il lessico comuni in linguaggio poetico. Fra i suoi ...
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Poeta dialettale romanesco (Roma 1873 - ivi 1952). In gioventù fu attore nella compagnia drammatica di Eleonora Duse; si diede poi al commercio antiquario. La sua poesia, ligia da principio alla tradizione [...] satirica e realistica (Li busti ar Pincio, 1900), si venne sempre più accostando a modi lirici, di una sfumata elegia parecchie commedie, sia in dialetto (Ghetanaccio, 1926; ecc.), sia in lingua, qualche romanzo, un libro di ricordi (Le memorie d'un ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ha, con Dante, il suo coronamento anche teorico. Ma è tuttavia da osservare che ai primi del Trecento una lingua letteraria comune si può considerare già formata solo per quel che riguarda la poesia, anzi la sola lirica; la koinè prosastica (e ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] 3 rami (centrale, settentrionale e meridionale), tutti in A. meridionale, tranne hatsa e sandawe in Tanzania. A queste linguesi devono aggiungere quelle venute dall’esterno: il malgascio del Madagascar, che è del gruppo maleopolinesiano, e tutte le ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] d’invenzione. Sono stati pubblicati, di regola, ad Asmara, dal 1993 capitale dell’Eritrea. Nell’ambito della lingua tigrina si segnala lo sviluppo fortemente innovativo, in gran parte nel lessico e nella fraseologia, impresso d’autorità dai gruppi ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] un unico indirizzo. Anche la richiesta di una lingua semplice porta all’impoverimento e alla standardizzazione. Salvo la primavera di Praga, l’epoca del disgelo è conclusa e si apre una stagione malinconica, priva di illusioni. La generazione che ha ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...