OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] seguente in Germania, a Friburgo, per apprendere la lingua tedesca e seguire studi di politica estera che, fece gridare alla ‘combutta’ tra ebraismo e antifascismo e Ovazza, che si era posto in prima fila tra i più severi censori di questo gruppo ...
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MANZI, Guglielmo
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia il 25 ag. 1784 da Camillo e da Paola Antonia Bianchi.
La famiglia, originaria del Regno di Napoli, si era trasferita nella cittadina laziale [...] , estratta da un codice inedito. Nella prefazione attaccò duramente coloro che in quegli anni dileggiavano chi si dedicava allo studio delle lingue classiche.
Nel 1819 visitò la Francia e passò l'autunno a Parigi, interessandosi alle leggi e ...
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CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] Cirillo Basileo, monaco greco, lo iniziò allo studio della lingua e letteratura greca; mentre Cosimo Svetonio fece lo stesso per chi, come lui, aveva sempre indossato l'abito ecclesiastico. Si è già accennato al suo precario stato di salute, che il ...
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MANNI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Firenze il 21 ag. 1844, da famiglia modestissima nel "popolo" di Badia (della cerchia antica), da Alessio, di professione cuoco, e da Maddalena Marchionni.
La [...] al padre Mauro Ricci, dal 1863 al 1866 insegnò "lingua italiana superiore". Quando, nel 1867, subentrò a Ricci, il M. è in M. Morelli, La poesia del p. M., Torino 1939. Si vedano poi: Edizione nazionale delle opere di G. Carducci. Lettere, XIV, 1882- ...
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GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] leggeva e commentava la Divina Commedia e, in particolare, si voleva "esaminare l'allegorie, il dottrinale e il bello poetico, facendo altresì delle osservazioni in proposito della lingua"; preparò anche, ma poi non pubblicò, un commento dell'Inferno ...
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PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] , Milano 1926).
Celebre e discusso fu il suo volumetto in cui si attribuiva a una fazione cristiana la responsabilità dell’incendio di Roma del Milano, dove era rimasta vacante la cattedra di lingua e letteratura latina a seguito del pensionamento di ...
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POLIDORI, Gaetano Fedele
Marco Manfredi
POLIDORI, Gaetano Fedele. – Nacque il 5 agosto 1763 a Bientina, nel Pisano, da Agostino Ansano e da Teresa Cosci.
Come ricordato dallo stesso Polidori, la sua [...] da Gabriele. Il suo confronto con il genero e la sua opera, per quanto assiduo, si risolse in erudite discussioni su questioni di forma, e soprattutto di lingua, ma non investì gli esiti più profondi del neoclassicismo di Gabriele, non eccelso né ...
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DE ROMANIS, Filippo Antonio
Marina Formica
Nato a Roma il 21 ott. 1788, primogenito di Mariano e di Vincenza Cucomos, si dedicò giovanissimo all'amministrazione e direzione dell'azienda tipografica [...] dell'impegno letterario del D. in questi anni è data dalla sua produzione poetica: si pensi alle numerose odi latine di varia ispirazione o al sonetto in lingua italiana e in stile aulico composto nel 1814 - anno in cui fu vicepresidente dell ...
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DI CROLLALANZA, Goffredo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1855 da Giovanni Battista e dalla sua seconda moglie Teresa Zoli di Forlì, che morirà nel 1879. [...] blasone della schiatta dei Capetingi, con un'edizione anche in lingua francese. In tutti questi anni aveva intanto lavorato ad un le due successive annate (ibid. 1885, e Pisa 1886): si tratta di un pot-pourri di erudizione e di letteratura spicciola, ...
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DONATI, Francesco (detto Cecco frate)
Lucia Strappini
Nacque a Seravezza (Lucca) il 16 marzo 1821 da Francesco e da Carlotta Canci. Entrò nell'Ordine degli scolopi il 26 febbr. 1845 e dopo un anno fu [...] del giorno da cui data la nostra amicizia"), tra i due si stabilì subito un rapporto di stima e di amicizia che durò per e il Carducci condividevano l'avversione per la sciattezza di lingua e di stile dei romantici e l'ammirazione per la letteratura ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...