Non si tratta di un'incongruenza. Il verbo italiano vertere è effettivamente difettivo del participio passato. Altra questione è l'etimologia dell'aggettivo verso 'voltato' (attualmente di uso tecnico [...] nella lingua della matematica e, nella lingua com ...
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Nella lingua parlata, soprattutto, si presenta una vasta gamma di usi di un tempo così flessibile e semanticamente disponibile come l'imperfetto.Qui siamo in presenza di un imperfetto con valore imminenziale, [...] che equivale alla perifrasi stare + geru ...
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Chiamare nel senso di 'telefonare' si presta innanzi tutto all'ellissi del complemento di mezzo: chiamare (col telefono) qualcuno. Normale nella lingua media dell'uso è anche l'indicazione della destinazione [...] locativa del supporto: chiamare qualcuno ...
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Nel caso segnalato, come in altri simili, la lingua italiana, per dir così, va un po' in difficoltà. L'uso di acronimi e sigle, spesso di origine straniera, si è infittito negli ultimi decenni e le discrasie [...] tra grafia e pronuncia e tra norma tradiz ...
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Il prefissoide con valore numerale di origine greca esa- (dal greco hesa, che significa per l'appunto ‘sei’) è ben presente nella nostra lingua e si adopera prevalentemente nei linguaggi tecnico-scientifici [...] per formare parole composte in cui il pref ...
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Il verbo fare è un verbo italiano, dunque risponde alle categorizzazioni grammaticali della lingua italiana. Si tratta di un verbo irregolare della prima coniugazione. ...
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Senz'altro l'aggettivo aperto (che proviene da aperto participio passato del verbo aprire) si riferisce, in senso proprio, in primo luogo e normalmente, alle cose: il negozio è aperto, il ristorante è [...] aperto, ecc. Peraltro, nella lingua colloquiale, ...
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La grammatica sta dalla sua parte. Ciò che non rende marchiabile d'infamia il condizionale, peraltro, è la ricostruzione della logica nascosta che sottende la soluzione scelta dalla persona con la quale [...] lei si è confrontato. Nella lingua parlata, spe ...
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Partiamo dalla fine. Che cos'è la “regola” per una lingua? Un'affermazione di regolarità, cioè di fenomeni che si presentano con costanza in una determinata forma. Niente di più, niente di meno. Tale regolarità [...] ci convince – e per la comunità di par ...
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Prestigiosità esiste, anche se si tratta di un vocabolo di basso uso. Non tutti i dizionari, perciò, lo registrano. Lo registra il GDU di Tullio De Mauro. Diciamo che lei ha vinto la scommessa, ma farebbe [...] bene, nella lingua di tutti i giorni, ad adop ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...
LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) rivestita da una membrana mucosa,...
Lingua propria di una nazione. In particolare, in linguistica, il conglomerato di sistemi che coesistono nell’ambito di una data comunità storico-sociologica.
Comunicazione degli i. (lat. communicatio idiomatum) Espressione teologica nella quale...