PIETRO da Pisa
Vito Sivo
PIETRO da Pisa (Petrus Pisanus diaconus). – Su di lui abbiamo scarsissime e incerte notizie, oltre a quelle fornite da Eginardo e Alcuino di York. Non sono note né la data della [...] p. XVIII n. 15). Dopo la presa di Pavia (774), Pietro si trasferì in Francia al seguito di Carlo Magno, primo o uno dei primi testimonianze più importanti dello studio e dell’insegnamento della lingua latina al tempo di Carlo Magno, anche se ...
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PAGLIARO, Antonino
Tullio De Mauro
PAGLIARO, Antonino. – Nacque a Mistretta (Messina) il 1° gennaio 1898, da Vincenzo e da Grazia Passarello, in una famiglia ragguardevole di possidenti e professionisti [...] non possono non essere altro che ‘generici’. La creatività linguistica individuale non agisce nel vuoto, ma si attua quindi attraverso il ricorso a una tecnica collettiva, una certa lingua, che fa degli individui persone d’una comunità ed essa, la ...
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GUARNERIO, Pier Enea
Francesco Avolio
Nacque a Milano il 1° luglio 1854. Conseguita la laurea in lettere, scelse l'insegnamento e fu destinato alle scuole medie della Sardegna, dove restò per cinque [...] Il sardo costituisce, di mezzo alle due zone orientale e occidentale delle lingue romanze, un gruppo linguistico indipendente, di cui il logudorese è il tipo fondamentale, donde si degrada a mezzogiorno nel campidanese, che va a toccarsi coi dialetti ...
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FROLLO, Giovanni Luigi
Guido Alfani
Nacque a Venezia l'8 giugno 1832 da Luigi e Caterina Foscarini. Suo padre, discendente da un'antica famiglia di Pisa, era consigliere imperiale e assessore presso [...] con vocabolari già esistenti, ma incompleti, per la traduzione del romeno in altre lingue moderne e viceversa, il F. si proponeva di utilizzare un sistema che presentasse la lingua romena così "com'è, e non come dev'essere". Allo scopo di riformare ...
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COGNOLATO, Gaetano
Marita Zorzato
Nato a Padova il 9 ag. 1728 da Antonio e da Anna (Padova, Bibl. del Seminario, cod. 864/I, 1735), entrò in seminario nel novembre del 1737, La famiglia - aveva altri [...] prima, aveva lavorato quasi per tutta la vita. Il C. vi si applicò con "intelligente affetto" (Serena, Il seminario…, p. 221) 'opera, confermando l'assoluta padronanza dei classici e della lingua latina, il gusto per l'ampiezza solenne del periodare ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] diversi, sopra la s. imagine della beata Vergine dipinta da san Luca la quale si serba nel monte della Guardia presso Bologna, con la sua historia in dette tre lingue scritta da Ascanio Persii (Bologna, V. Benacci, 1601). La Historia fu acclusa nella ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] È il primo in Europa a individuare l'aspetto linguistico del copto; e benché la sua nozione delle lingue slave sia alquanto vaga, ne riconosce il carattere unitario. Si fa dare copia di un alfabeto "gotico" da un vescovo di Upsala che ha incontrato a ...
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FALCUCCI, Francesco Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 4 ott. 1835 a Magna Soprana, casale presso Rogliano (Capo Corso), all'estremo Nord della Corsica, in una famiglia benestante di antica [...] , 1º sett. 1860). Fu solo ai primi di ottobre del 1860 che si arruolò nel III battaglione della guardia nazionale toscana e partì per Milano, dove, lingua parlata, il che arricchisce l'opera col calore del documento vivente. Per i difetti, si può ...
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GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] più stretti con la locale università, fino a ottenere, nel 1933-35, la supplenza del corso di lingua e letteratura tedesca tenuto da G.A. Alfero. Nel 1935, si trasferì al liceo Vittorio Veneto di Milano, tenendo contemporaneamente l'incarico di ...
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PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] , Milano 1926).
Celebre e discusso fu il suo volumetto in cui si attribuiva a una fazione cristiana la responsabilità dell’incendio di Roma del Milano, dove era rimasta vacante la cattedra di lingua e letteratura latina a seguito del pensionamento di ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...