La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] di punto di smistamento di beni e servizi, dove le persone si potevano recare in cerca di lavoro, per farsi visitare da medici lui a iniziare nel 1595 il lavoro di traduzione nella lingua cinese di opere scientifiche europee. Quando fra il 1615 e ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] trattato per quel che riguarda la tradizione siriaca. La nostra conoscenza della letteratura scientifica in lingua medio-persiana si basa però in misura preponderante sulle traduzioni arabe che ne derivano e sulle notizie e citazioni degli studiosi ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] il circolo del filosofo Abū Sulaymān al-Siǧistānī (300-375/912-985). Si racconta che in un caldo giorno di primavera a Baghdad, il maestro e , fatta eccezione per Il problema musicale, scritto in lingua araba. Quest'opera fu composta in risposta a un ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] Zīǧ al-Arkand (arkand è la traslitterazione nella lingua pahlavi del sanscrito ahargaṇa, che indica il dagli astronomi arabi, a partire dal IX secolo.
Un'osservazione astronomica si presenta sempre nel modo seguente: un certo giorno di un certo mese ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] nel campo dell'istruzione e quali furono le conseguenze della scelta di usare il latino invece delle lingue volgari? Si è spesso affermato che gli antichi Greci riuscirono a conseguire risultati tanto straordinari proprio perché non avevano alcun ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] ) dal 907 al 962 e altri minori; a documenti raccolti per quest'opera il G. si riferì nel 1727 in una lettera sulle origini della lingua italiana al padre V. Valsecchi, suo collega nell'università, inclusa dal Muratori nelle Antiquitates Italicae ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] che in Peano
ci viene insegnato l’uso del linguaggio ideografico al modo stesso che si tiene nell’apprendimento d’una lingua vivente o d’una stenografia, ma non si trova un esame esplicito approfondito di ciò che i simboli sono presi a significare. È ...
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La scienza in Cina: i Ming. La Cina e le zone limitrofe
Annick Horiuchi
Park Seong-Rae
Han Qi
La Cina e le zone limitrofe
Il Giappone
di Annick Horiuchi
Gli inizi della storia delle relazioni tra [...] Natura, tuttavia, che per motivi di rigore metodologico non poteva che essere giapponese. Kaibara si dedicò a questo compito ricorrendo a un lingua chiara e accessibile, rendendo la Farmacopea del Giappone una sorta di guida sulla Natura giapponese ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] , ma anche in quello della grammatica, della morale e della giurisprudenza rabbinica. Inoltre, la conoscenza della lingua e della cultura arabe si perpetuò nella Spagna cristiana almeno fino al XIV sec. (a Toledo, Saragozza e Barcellona). I grandi ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] ch'il sole stia nel centro e la Terra nel cielo, si salvino le apparenze, e dimostrare che in verità il sole stia nel si può intendere se prima non s'impara a intender la lingua, e conoscer i caratteri, ne' quali è scritto. Egli è scritto in lingua ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...