Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] diffusa nel mondo slavo e orientale, ma non mancano esempi, specie nella novellistica popolare, di opposto procedimento.
Nella linguasi accentua il fenomeno che ha avuto inizio in età ellenistica con l’atticismo ed è continuato con la diglossia nel ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] due lunghe linee orizzontali su entrambi i lati della porta centrale del secondo pilone (portale di Evergete). La linguasi riallaccia al medioegizio classico del II millennio (neo-medioegiziano). La datazione del testo originale è incerta e dubbia ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] la propria disistima sul sistema pluralistico che regola le magistrature veneziane "... perché, senza dubbio, se al frate si tagliava la lingua, si può dir che si tagliava la parola a tutta la setta... ma perché questo stato è multorum capitum, io ho ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] B. parla dell'aiuto di amici nella versione di brani da altre lingue (ebraico, punico, arabo, greco), nella correzione dei codici e nel ringiovanimento della lingua ("si nimis obsoleta, ad usum nostrum sermonemque redigerem": Querini, pp. 133 s.); e ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] strumenti necessari per la formazione del clero cinese e per permettere ad esso di esercitare il suo ministero nella propria lingua. Si trattava infatti di favorire l'esecuzione del breve di Paolo V del 27 giugno 1615, che autorizzava la traduzione ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] II, quando sono cambiate alcune cose nei contenuti della predicazione domenicale nonché nel linguaggio, decisamente modernizzatosi. La linguasi è fatta ancora più vicina a quella comune, non rifiutando le parole nuove e solo continuando, ovviamente ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] l. in greco, anche perché il greco era allora la lingua parlata dalla grande maggioranza della popolazione: ma poiché tale lingua non era comune a tutti i battezzati, si dovette provvedere progressivamente ai cristiani che non la conoscevano, prima ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] di colpa non gli assicura tuttavia il perdono divino, tanto che, dopo sette anni vissuti da mendicante, «la sua linguasi riempì di sterco e, divenuta verminosa, morì».
Un ulteriore esempio di contrapposizione tra l’empietà di Diocleziano e la pia ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] con "quidam... Ungarus frater" che, ignaro della lingua, si serviva di lui come interprete nell'attività predicatoria, ., III, n. 801, pp. 390 s.). Nel 1480 il C. si trovava a Lecce, dove il duca di Calabria organizzava la spedizione di Otranto, ...
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Vedi SAMOTRACIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOTRACIA (Σαμοϑράκη; Samothrace, o Samothracia)
K. Lehmann
Quest'isola montagnosa nel Mar Tracio era famosa nell'antichità per il suo santuario dei Grandi Dei, [...] risale probabilmente alla prima Età del Bronzo. Verso gli inizî dell'Età del Ferro, l'isola fu abitata da Traci, la cui lingua (si hanno iscrizioni dal VI e IV sec. a. C.) sopravvisse nella liturgia del culto samotracio (Diod. Sic., v, 47). A questa ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...