Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] della Mesopotamia sui suoi vicini, soprattutto sull'Anatolia e la Siria-Palestina, si manifestò in modi diversi, dall'uso dell'accadico come lingua franca, all'adozione delle pratiche divinatorie mesopotamiche e, in particolare, dell'extispicio ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] di fede e potevano esaudire il loro bisogno di spiritualità attraverso una partecipazione "incosciente" a una cerimonia che si svolgeva in lingua latina e a voce bassa. La centralità dell'eucarestia non fu limitata alla sola liturgia della messa, ma ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] sarebbero stati in grado di farlo. Ma fu anche un concilio che si tenne a Roma, sotto la presidenza del vescovo di Roma, e ufficiature in lingua slava, a dispetto della dottrina (bollata come ereticale), che pretendeva che le tre sole lingue sacre ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] in Africa ed in Asia. L'insegnamento delle lingue nei collegi, richiesto dalla Congregazione, non bastava il Monte del Macinato; in questi casi, il tasso era molto alto perché si trattava di Monti vacabili all'8%, mentre per i Monti non vacabili il ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] e le loro rendite; i riconoscimenti di soggezione a Roma dei prelati precedenti vennero falsificati, mentre si fabbricavano privilegi o diplomi "in lingua e scrittura barbare" (in altre parole: imitazioni dei diplomi longobardi); il clero locale fu ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] del De ortu scientiarum di Kilwardby, e da tracce che rischiano di restare marginali se non si utilizza anche la letteratura filosofica in lingua volgare. Nei primi capitoli de Li livres dou Tresor di Brunetto Latini, per esempio, è introdotta ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] su questo c'è sostanzialmente un comune accordo - e proprio perché non si tratta di un falso, ma veramente di un Dictatus papae, cioè di religiosa era del resto l'unica, breve monografia in lingua italiana apparsa su G., quella di R. Morghen, ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] anche qualche estratto, le famose Lettere Provinciali di Pascal in lingua francese, e poi la traduzione latina con note peggiori l'11 gennaio e raggiungeva Roma via mare; le solenni esequie si svolsero a S. Pietro il 17 e 18 febbraio 1802; una ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] sicuri.
Dal punto di vista stilistico, la lingua dei sermoni è precisa e spesso molto tecnica, canonicae Salvatoris, ibid., pp. 106-110, n. 82.
Fonti e Bibl.: Sulla vita di E. si veda: Paris, Arch. nat., S.3634, doss.2, nn.1-4; Ibid., Bibl. nat., ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] celebre parallelo fra il pontificato di L. e l'età dell'oro.
Si trattò, invero, di un mito, opera di letterati di Corte, con Lascaris e Marco Musuro, per coltivare la conoscenza di quella lingua; anche lo studio dell'ebraico e dell'arabo furono da ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...