VIRTÙ
Delio CANTIMORI
Enrico ROSA
Antonia NAVA
. Valore, eccellenza di buona qualità; potenza, vigore, forza, qualità connaturata; retta e costante volontà di fare il bene; armonia di vita. Nella [...] lingua italiana si è conservato sempre vivo assieme al significato di ὰρετή, quello di δύναμις; a volte i due significati si haec: maior autem horum est caritas. E a questa dottrina si conforma tutta la susseguente tradizione della Chiesa, per cui "la ...
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YAZIDI
Michelangelo Guidi
. Nome di un gruppo di popolazioni ordinate a tribù, di origine e di lingua curda e con religione propria; detti comunemente adoratori del diavolo. Il loro nucleo principale [...] meno numeroso di Yazidi, pastori seminomadi, forse tremila, che si dicono originarî del monte Singiār, di lì venuti forse natura, del resto, non è del tutto chiara, Melek Tā'ūs si manifesta anche come Yazīd, cioè il califfo Ommiade Yazīd ibn Mu‛ ...
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NAǦ῾ ḤAMMĀDĪ
Tito Orlandi
(App. IV, II, p. 542)
I codici di Naǧ῾ Ḥammādī . − Per quanto concerne l'originario ritrovamento dei manoscritti (1945), è probabile che comprendesse anche altri codici, di [...] l'identità dei gruppi o comunità gnosticizzanti in Egitto, interessati a produrre testi in lingua copta, come quelli trovati a N.Ḥ., esiste una documentazione esterna, che si affianca a quella interna degli stessi testi. I papiri di scarto usati per ...
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VECCHI CATTOLICI
Carlo Antoni
CATTOLICI. Assunsero tale nome quei cattolici tedeschi che rifiutarono di accettare il dogma dell'infallibilità pontificia, proclamato il 18 luglio 1870 dal Concilio Vaticano, [...]
La dottrina, contenuta nel cosiddetto "Catechismo cattolico" (6a ed., Berna 1916), si è andata col tempo avvicinando alle idee del protestantesimo: si è introdotta nella liturgia la lingua tedesca, è stato abolito il culto dei santi e delle reliquie ...
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VINET, Alexandre-Rodolphe
Pio Paschini
Nato a Ouchy presso Losanna il 17 giugno 1797 da padre di religione riformata, morto il 10 maggio 1847. A vent'anni fu chiamato a Basilea a insegnare lingua e [...] de la morale chrétienne che aveva bandito un concorso in proposito. Nel 1829 pubblicò un libro Du respect des opinions; si comprende perciò come il V. divenisse membro della nuova chiesa libera, lavorasse per la convocazione di un sinodo e diventasse ...
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ZŌHAR (Sēfer ha-Zōhar "libro dello splendore")
Umberto Cassuto
È il libro considerato sacro dai seguaci della Qabbālāh (v.) giudaica, per i quali è una delle fonti principalissime della dottrina religiosa, [...] e fondamentale è una specie di midrāsh (v.) sul Pentaieuco, che si presenta come opera dell'antico dottore Shim‛ōn ben Yōḥay (sec. della prima pericope della Genesi; e altri varî. La lingua di tutti questi testi è aramaica.
Diffuso nel sec. XIII ...
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VESPRI, VESPERALE
Giulio Cesare Paribeni
. Il Vesperale è il libro liturgico, in cui sono raccolti Salmi, Antifone, Capitoli, Inni e Versetti, con le relative musiche, che si recitano e si cantano negli [...] melodici presentino una maggior ampiezza di ambitus. Ogni schema si applica a tutti i versetti indistintamente, secondo il sistema la Siria. Riportiamo la melodia strofica dell'inno Pange lingua, in terzo tono autentico:
I Vespri ambrosiani hanno ...
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WINCKLER, Hugo
Giuseppe Furlani
Assiriologo tedesco e storico dell'Asia occidentale antica, nato il 4 luglio 1863 a Gräfenhainichen, morto a Berlino il 19 aprile 1913. Fu dal 1904 professore straordinario [...] dei popoli e delle civiltà dell'Asia occidentale antica si lasciò guidare da una sua visione speciale della mentalità tavolette in caratteri cuneiformi, scritte per la maggior parte in lingua hittita, e riuscì subito a intuire la grande importanza e ...
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GABRIELI, Francesco
Arabista ed islamista, nato a Roma il 27 aprile 1904. Già professore di arabo nell'Istituto universitario orientale di Napoli, dal 1938 insegna lingua e letteratura araba nell'università [...] storia degli Arabi. La sua produzione scientifica è amplissima e largamente innovatrice; inoltre, una parte di essa si rivolge ad un pubblico più ampio della ristretta cerchia degli specialisti.
Opere principali: Il califfato di Hishâm, Alessandria ...
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VENTRILOQUIA (dal lat. venter "ventre" e loqui "parlare")
È l'arte di emettere suoni e parole in modo che sembrino avere una origine diversa dall'apparato vocale di chi effettivamente li produce. In antico [...] il ventre avesse una speciale importanza: da ciò il nome. Si tratta invece di un funzionamento particolare dell'apparato vocale: le labbra vengono tenute quasi immobili e semichiuse; della lingua solo l'estremità viene mossa; la glottide è abbassata ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...