FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] bisogno di essere seguita da un sacerdote che ne conoscesse la lingua.
L'invio del F. rischiava di non piacere alla che doveva bloccare con ogni mezzo il Varlet. Quest'ultimo in realtà non si recò mai nella sua diocesi, ma il F. tenne in piedi per ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] . Dopo l'elezione del papa mediceo Clemente VII (1523) si recò a Roma, dove forse fu uno dei segretari del ; M. Equicola, Institutioni… al comporre in ogni sorte di rima della lingua volgare…, Milano 1541, c. Aiiv; P. Aretino, Il sesto libro ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] discipline matematiche, fu introdotto lo studio della lingua italiana, finora esclusa dai programmi tradizionali, della suo sostituto nemmeno per pochi mesi l'avversato vescovo, il quale si ritirò nella sua antica diocesi di Lettere. In seguito, dopo ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] grande tu sei per chi ama la Torah" (pp. 68-71).
I. si recò sicuramente anche a Verona, e fu in diretto contatto con la corte di l'adattamento dell'endecasillabo e della forma sonetto alla lingua ebraica. L'editio princeps delle Maḥberot, che furono ...
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DELLA CHIESA, Bernardino (al secolo, Antonio; in cinese, I Ta-jen)
Giuliano Bertuccioli
Nato a Venezia l'8 maggio 1644 da Gaspare e da Anna Giugali (Libro novo dei battezzati della Collegiata e Parrocchia [...] dal Cazal al suo arrivo dall'Europa nel luglio 1692, si recò il 29 novembre a Nanchino, dove aveva fatto comperare vennero trasferite a Tsinan.
Il D. non ha lasciato scritti in lingua cinese, di cui d'altra parte non era profondo conoscitore. Le ...
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LANDO da Anagni
Berardo Pio
Nacque negli ultimi decenni del sec. XII da una nobile famiglia anagnina, probabilmente legata alla Curia pontificia, di cui esistono scarse notizie.
Un suo nipote, "Andreas [...] del ricco e potente monastero basiliano di S. Salvatore "de Lingua" e l'arcivescovo Berardo di Messina. Innocenzo III, nel 1210 devozione dell'arcivescovo per il suo sovrano, nel novembre 1239 si rallegrò alla notizia di una possibile nomina di L. a ...
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MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] della bolla di nomina del suo successore Leoncino da Rimini, in cui si menziona il M. come defunto.
Opere. Il M. fu autore di p. 314). La Tabulatio fu anche oggetto di un volgarizzamento in lingua catalana, su richiesta di re Martino I d'Aragona (cfr. ...
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FINESCHI, Vincenzio (al secolo Francesco Niccolò)
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze, nel popolo di S. Felicita, l'8 nov. 1727 da Domenico e da Luisa Castellucci (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo, [...] di Fiesole.
Sul piano culturale la figura del F. si segnala come quella di un notevole studioso. Dal principio degli della pittura borghese secolare a Firenze" - agli storici della lingua e della letteratura (cfr. V. Branca, Un biadaiolo lettore ...
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MARCO da Montegallo (Marco del Monte Santa Maria)
Hélène Angiolini
Nacque nel 1425 a Fonditore di Montegallo, località dell'Ascolano nota anche come Santa Maria di Montegallo, da Claro di Rainaldo "de [...] agli anni 1444-45 (Hymnus rhythmicus); con certezza, comunque, si addottorò in medicina e fu annoverato come medico nella "Tabula patriciorum a pieno titolo nella diffusa produzione di testi in lingua volgare volti a indicare a un pubblico laico e ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] opzione, rispetto ai precedenti testuali e culturali, della lingua volgare, che metteva a disposizione di un pubblico , ma in realtà lo stesso può dirsi anche per i Dialogi, se si eccettuano le citazioni di Borghini e Possevino, e per le altre opere, ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...