DEL CASTAGNO, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque forse a Firenze, fra la fine del sec. XIV e i primi anni del XV, da Andrea. Entrò giovanissimo nell'Ordine dei carmelitani, sicuramente nel convento di [...] compare più: l'affermazione, riportata anche dal Cerracchini e da quanti altri si sono occupati del D., per cui egli sarebbe morto il 15 sett. di Fiesole, il cui manoscritto originale, in lingua latina, è conservato nella Biblioteca Vaticana, Vat. ...
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PANZIERA, Ugo
Isabella Gagliardi
(Ugo da Prato). – Nacque a Pomarance in Val di Cecina, nella Toscana occidentale, in data imprecisata ma verosimilmente tra 1260 e 1270.
Frate francescano laico, il [...] che ne attesta la presenza nell’ordine, sebbene per lungo tempo si sia sostenuto che fosse originario di Prato.
Incerta è l’ 1806, pp. 361-363; B. Gamba, Serie dei testi di lingua italiana e di altri esemplari del bene scrivere, Venezia 1829, pp. ...
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PONZIO, Francesco,
Luca Addante
in religione Dionisio. – Nacque nel 1567 (o 1568) a Nicastro, in una famiglia dell’élite locale, da Iacopo Ponzio e da Lisabetta Monizza.
Battezzato con il nome di Francesco, [...] rifugiò a Costantinopoli convertendosi all’islam. L’anno dopo si seppe che predicava «in italiano» a dei «giovini rinegati, facendo pessimi offitii con la sua lingua». Sosteneva di «conoscer forse 300 in Calavria – et fra questi alcuni di conto – li ...
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GIANNECCHINI, Doroteo (al secolo Massimino)
Lorenzo Calzavarini
Nacque a Pascoso di Pescaglia, presso Lucca, il 9 dic. 1837, da Giovanni Antonio e Maria Domenica Giannecchini.
Dopo aver studiato sotto [...] Noctenes e Tobas di San Francesco Solano sulle rive del Pilcomayo (un affluente del fiume Paraguay). Si dedicò subito allo studio delle lingue indigene, riuscendo in poco tempo a impadronirsi perfettamente, in particolare, del chiriguano. Di lì passò ...
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BARTOLOMEO da Simeri, santo
Consolata Pronio
Monaco basiliano, nato a Simeri (Catanzaro) verso la metà del sec. XI. Della famiglia si conoscono i nomi dei genitori (Giorgio ed Elena), mentre la casata [...] di fondare un altro monastero basiliano nella città di Messina, in lingua Phari, intitolato a S. Salvatore. Tornato a Rossano, B. inviò il secondo volume di un grande menologio, la cui prima parte si trova nel Mess.30, datato al foglio 265 con il 2 ...
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GIUFFREDI (Giuffrè), Argisto
Bernardo Piciché
Nacque a Palermo, da Giovanni, banchiere, di famiglia originaria di Pisa; il nome della madre è ignoto. La data di nascita non è documentata, ma non dovrebbe [...] in maniera stilisticamente assai più contenuta di alcuni suoi contemporanei. La preferenza per la lingua toscana non impedì al G. di verseggiare anche in siciliano (un intero canzoniere si conserva nel ms. 2Qq.b.23, cc. 43-45 della Bibl. comunale di ...
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CRISTOFORO da Milano
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano, probabilmente verso la fine del Primo decennio del secolo XV. Non si conosce il nome di battesimo: C. è quello scelto al momento dell'ingresso [...] C. abbia predicato anche in volgare, rimane in questa lingua soltanto qualche frase, alla fine di una predica sull'ira che C., pur citando con abbondanza scrittori non religiosi, si riferisca solo ai classici latini, e non dimostri interesse per ...
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MAGALOTTI, Cesare
Marco Gemignani
Nato a Roma nel 1602 da Giulio e da Settimia Aldobrandini, per il ramo paterno discendeva dalla famiglia Magalotti originaria di Firenze, con residenza antica nel sestiere [...] Algeri nel 1601. Il 6 maggio 1602, mentre si trovava a bordo della sua galera pronto a salpare del S. M. Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme ricevuti nella veneranda lingua d'Italia dalla fondazione dell'Ordine ai giorni nostri, I, Napoli 1897, ...
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FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] generale, lo portò a Cracovia e poi a Roma, dal 20 giugno 1628, nel convento di S. Pietro in Montorio, dove si istruì nella lingua araba. Tornato a Todi, fu trasferito all'Aquila e da qui a Sulmona. Durante la permanenza di F. in quest'ultima città ...
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CIBO, Odoardo
Enrico Stumpo
Figlio di Carlo I Cibo Malaspina duca di Massa e principe di Carrara e di Brigida Spinola, nacque a Genova il 6 dic. 1619, sestogenito di quattordici figli.
Seguendo le tradizioni [...] con gli incarichi da lui ricoperti sotto numerosi pontefici, si distingue dai soliti cursus dell'epoca, che vedevano o missionari in Cina, rinnovata nel 1685, di adottare la lingua cinese nella celebrazione della messa e nelle altre preghiere: ne ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...