DEL NERO, Nero
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria sopr'Arno (quartiere S. Spirito) il 2 nov. 1548 da Agostino di Piero e Nannina di Tommaso Soderini.
Il fatto che [...] e prese una tigre che va a bere a un bigonciuolo [di vino], ma non si risolse mai del motto" (lettera di G. B. Strozzi a don Giovanni de' Medici quale quello di esporre trattati sulla questione della lingua ("egli è stato un reggente ambitioso, timido ...
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FRIEDL, Riccardo
Donatella Gironi
Nacque a Spalato, in Dalmazia, il 16 sett. 1847 da Antonio Michele, alto funzionario dell'amministrazione asburgica, e da Amalia Koschier (o Kosir), triestina di origine [...] sotto la guida di M. Cornoldi e si laureò il 26 luglio 1869 col massimo dei voti.
Fu destinato all'insegnamento di grammatica, greco e tedesco nel collegio di Bressanone. Già capace di padroneggiare tre lingue (croato, tedesco e italiano), iniziò a ...
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BOTTONI, Timoteo
Victor Ivo Comparato
Nacque a Perugia da Nicolò e Francesca Ercolani nel luglio del 1531. Compì gli studi normali fino a sedici anni; quindi si dedicò alla medicina. Verso i vent'anni, [...] Perugia nel 1779 da Cesare Orlandi. Ma è certo che non si tratta che di parte della sua produzione, poiché, a quanto spirituale... composto peril P. F. Francesco d'Ossuna in lingua spagnuolae tradotto da fra' T. B.;C. Crispolti, PerugiaAugusta ...
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LAZISE, Paolo
Alida Caramagno
Figlio del nobile Zeno Bevilacqua di Lazise e di Francesca Pilcante di Orlando, nacque a Verona nel 1508. Nel 1528 entrò a far parte dei canonici regolari lateranensi di [...] nel monastero così come in tutta la città. L'educazione dei novizi e dei giovani professi si concentrò particolarmente sullo studio delle lingue classiche e dell'ebraico, nelle quali Vermigli individuava le basi di una corretta educazione teologica ...
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CERNITORI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nato a Civitavecchia il 19 genn. 1749, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 26 genn. 1766. Nel 1772 frequentava il corso di fisica al Collegio Romano, [...] banditori di Cristo, cioè, che tutte le cose, ch'essi dicono, si rivolgano e a lodare la virtù, e a biasimare il vizio"(I, prima edizione è datata Mediolani 1753); un compendio, in lingua italiana, del C. degli Elementi di rettorica in poche tavole ...
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CORNARO, Giuseppe Antonio
Paolo Preto
Nato nel 1725 (non sappiamo se a Venezia o a Bergamo), condusse una vita piuttosto ritirata ed oscura, di cui sono rimaste poche e scarne notizie. Di lui sappiamo [...] il contributo di un'ottima conoscenza della lingua e della letteratura francesi contemporanee.
In corrispondenza posseduti dalle Chiese dagli ecclesiastici e da quelli tutti, che si dicono Mani morte (Venezia 1766). Sin dagli anni bergamaschi il ...
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GORACCI, Luigi Pasquale Ferdinando
Marise Del Soldato Farnetani
Nacque il 29 maggio 1808 a Foiano della Chiana da Francesco e da Anna Mencarelli.
Compiuti gli studi primari, si trasferì ad Arezzo per [...] intanto aveva sviluppato per la musica, la filosofia e le lingue straniere. Sul finire del 1862, il G. fu nominato Metamorfosi impegnò il G. dalla fine degli anni Trenta al 1856 e si completò con un'opera di ripulitura del testo che durò in pratica ...
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FIASCAINI, Attilio
Carlo Fantappiè
Nacque a Prato il 19 apr. 1778, primogenito di Niccola, funzionario della corte granducale, e di Teresa di Francesco Valentini. Non ancora settenne, venne inviato [...] e di docente di diritto canonico e civile.
La nuova carica si rivelò particolarmente gravosa e delicata perché, di lì a poco, il dominanti. Se non che l'introduzione dell'obbligatorietà della lingua francese nell'agosto 1812 e i contrasti con l' ...
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BONUCCI, Antonio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Arezzo il 17 genn. 1651, entrò nella Compagnia di Gesù, come novizio, il 13 apr. 1671. Dopo aver studiato filosofia e diritto canonico e civile a Roma, [...] Toscana, affiancandola con una continua operosità letteraria in lingua italiana e portoghese. Fu, infatti, un grande Jésus, I, Bruxelles-Paris 1890, coll. 1764-1771 (a cui si rimanda per un completo elenco delle numerosissime opere del B.); S. Leite ...
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GAGLIARDI, Paolo
Lucinda Spera
Nacque a Brescia il 15 ag. 1675 da Cristoforo, avvocato fiscale e da Angelica Luzzaga, di antica famiglia nobile bresciana.
Fino all'età di diciotto anni seguì gli studi [...] lo studio dell'ebraico. Tra i risultati dei suoi studi linguistici si ricordano le Cento osservazioni di lingua nelle quali si spiegano diversi modi particolari usati dalla lingua toscana (composte nel 1729, in occasione della pubblicazione della 3 ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...