valdesi
Paolo Ricca
Vivere come gli apostoli
Il movimento dei valdesi – il cui nome deriva dal fondatore Valdo, un mercante di Lione – si sviluppò nel 12° secolo e si caratterizzò per il tentativo di [...] un Cristo nudo»).
Del fondatore Valdo – Valdesius in latino – non si sa molto: era un ricco mercante di Lione che in seguito a diffondendo la conoscenza della Bibbia, che Valdo fece tradurre nella lingua del popolo che non capiva più il latino.
Dall’ ...
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BECCARI, Camillo
Romain Rainero
Nato a Roma il 14 luglio 1849, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1863 e l'anno seguente si laureò a Napoli in lettere e filosofia. Successivamente insegnò per quasi vent'anni [...] i secoli XVI e XVII, periodo nel quale in Abissinia si era fatta sentire quell'influenza portoghese per cui era fiorita la che figura nel IV volume dei Rerum Aeth. Scriptores in lingua portoghese, fu dallo stesso B. tradotto in italiano. Questa ...
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BERNARDO MARIA da Canicattì
Salvatore Bono
Nato a Canicattì fra il 1746 e il 1751 (più probabilmente nel 1747), nel 1765 entrò nella provincia palermitana dei cappuccini. Di lui non abbiamo altre notizie [...] degli Ordini religiosi costrinse i cappuccini a lasciare il Portogallo; morì mentre si apprestava a tornare in Sicilia il 4 luglio 1834.
Il Diccionario da Lingua Bunda, ou Angolense, explicada na Portugueza e Latina, Lisboa 1804, è dedicato ...
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CARPANI, Melchiorre
Marica Milanesi
Nacque a Lodi nel 1726, e nel 1744 professò i voti nella Congregazione regolare di S. Paolo, detta dei barnabiti. Nel 1764 si offrì volontario per recarsi in Birmania, [...] Da Smirne, dove erano giunti il 1º genn. 1765, i missionari si recarono a Bassora; di qui una fortunosa navigazione li condusse a Bombay, venne stampato nel 1776 a Roma il primo libro in lingua birmana: un Alphabetum Barmanum, curato dallo stesso C. e ...
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BONGIOCCHI (Bengiochi, Bongiuochi), Giovanni Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ferrara il 17 genn. 1726 da Antonio, entrò tra i chierici regolari delle Scuole Pie il 26 nov. 1741. Dopo aver insegnato [...] lettera di G. C. Amaduzzi a G. Bianchi, in cui si dice che il B. "enunciò maestrevolmente molte cose concernenti alle moderne B. ebbe da Clemente XIV la cattedra di eloquenza e di lingua greca all'università di Ferrara (v. l'orazione del B.: ...
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Misticismo
Piero Coda
L’incontro diretto e personale con il Divino
Il misticismo è l’espressione più profonda del sentimento religioso. Indica, infatti, il desiderio dell’uomo di giungere già in questa [...] dire nulla su di Lui e sull’esperienza fatta quando lo si è incontrato.
Misticismo ebraico e islamico
In un primo tempo, chiama col nome familiare di Padre (Abbà in aramaico, la lingua parlata da Gesù, significa «padre»). Gesù dice di essere «una ...
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ortodossa, chiesa
Sergio Parmentola
I cristiani di rito greco
Sorto originariamente in ambito religioso, il termine ortodossia (dal greco orthòs «retto» e dòxa «opinione») significa «opinione conforme [...] indipendenti, dette autocefale (dal greco «che ha il capo in sé», cioè che si autogoverna), le quali usarono le proprie lingue nazionali (la lingua ufficiale originaria era il greco). Particolare importanza ebbe la Chiesa russa, soprattutto quando l ...
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CARPANI (Carpane, Carpano, de Carpanis), Domenico
Fabio Troncarelli
Nato a Napoli, fu attivo nella seconda metà del sec. XV. Ben poco sappiamo della sua vita: appartenne inizialmente all'Ordine dei [...] contenuto, fra i trattati latini ed i Sermoni in lingua volgare. Mentre i primi, infatti, sono improntati al pastorale, il cui tema più "umano" ed il cui stile omiletico si prestavano ad essere intesi da un vasto pubblico. La dedica alla regina ...
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AGIUS SOLDANA (De Soldanis), Giovan Pietro Francesco
Danilo Veneruso
Nacque al Gozo nel 1712. Compiuti i primi studi di teologia e di diritto a La Valletta, si laureò a Padova. Divise successivamente [...] V della commedia di M. A. Plauto fatta colla lingua moderna maltese o sia l'antico cartaginese..., Roma 1757 269.
Fonti e Bibl.: Catalogo dei codici e dei mss. inediti che si conservano nella pubblica Biblioteca di Malta, Valletta 1856, pp. 48-54 ( ...
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ALBERTI (Alberto, De Albertis), Alberto
Pietro Pirri
Nacque a Pergine (Valsugana nel Trentino) il 29 luglio 1593 da Giuseppe, patrizio goriziano, e da Maddalena Ontertolera, trentina. Conseguito a Padova [...] sfondo quietistico che dall'Oratorio di S. Pelagia di Milano si disse dei pelagini, l'A. scrisse una Vita, che ebbe conoscenza della lingua latina prestò aiuti preziosi per una edizione ampliata del Calepino; di note inedite dell'A. si avvalse il p ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...