CALUSCO, Taddeo
Mirella Giansante
Nacque a Milano nel 1657 da una famiglia di antiche tradizioni lombarde, che improntò la sua educazione ai principi della più rigorosa ortodossia cattolica. Preso l'abito [...] ebraico. L'operetta "di picciol mole" e "in lingua comune" dichiara il suo carattere divulgativo e il fine di volendo seguire fino in fondo la logica delle tesi gesuitiche, si giungerebbe all'assurdo di dover ammettere che anche le popolazioni ...
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MALVASIA (Boselli Malvasia), Bonaventura
Dario Busolini
Bonaventura Bonaventura Boselli nacque nel 1598 a Sestola, nel Modenese, da una famiglia legata da consolidati rapporti di servizio con i conti [...] nel Collegio dei teologi di Bologna già dal 1622, il M. si trasferì presto a Roma dove godé della protezione dei principi Ludovisi e 1661, un repertorio delle eresie antiche e moderne. In lingua italiana comparve l'opera tuttora più citata del M., ...
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GIUSTINIANI, Andrea
Dario Busolini
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 22 dic. 1570, da Leonardo Taranchetti, "cliente" dei patrizi genovesi Battista e Benedetto Giustiniani, e Barbara Blanchi. Ebbe due [...] sull'ortodossia degli scritti di Galileo Galilei, allorché prima si volle accertare se negli atti del processo a Cesare Cremonini . Precedentemente, grazie alla sua perizia nella lingua greca, il G. si era occupato del caso dell'archimandrita Adamo, ...
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BRESSANI, Francesco Giuseppe
Nacque a Roma il 6 maggio 1612 ed entrò nella Compagnia di Gesù il 15 ag. 1626. Due anni dopo, mentre ancora trascorreva il periodo di noviziato, chiese al padre generale [...] a Québec e a Trois Rivières, per impratichirsi nella lingua e nei costumi delle nazioni indiane, il 27 pp. 338-341, 368-372; The Catholic Review, XLII (1892), pp. 343 ss. Si veda inoltre una trad. autogr. del B. delle relazioni del 1641-42, in Arch. ...
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BERENGARIO di Sant'Africano
Clara Gennaro
Figlio di un Donadeo (più improbabile la sua appartenenza a una famiglia Donadei), B. nacque a Saint-Afrique nella diocesi di Rodez e Vabres, nel dipartimento [...] , canonico di S. Gregorio di Spoleto, nel 1314 B. si trova a Siena come vicario del vescovo Ruggero da Casole, allora XV un francescano, Antonio da Montefalco, la tradusse dalla lingua latina in volgare, elaborandola in forma dialogica (Legenda de ...
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BOCCIA, Severino
Giulio C. Lepschy
Nacque ad Ascoli Satriano in provincia di Foggia nel 1620 (della famiglia non sappiamo nulla perché l'Archivio capitolare di Ascoli Satriano, coi libri parrocchiali, [...] meriterebbero di essere studiate dagli storici della lingua italiana (e sono abbastanza largamente, ma Il Trabalza lo cita fra gli avversari della Crusca.
Bibl.: Notizie sul B. si trovano a p. 157 del ms. n. 106(Ricordi dal 1521 al 1699 ...
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EVANGELISTA da Momigno
Maria Giuseppina Marotta
Predicatore francescano, al secolo Domenico Traversari, nacque il 1° nov. 1588 a Momigno (ora frazione di Marliana in prov. di Pistoia) da Cosimo e da [...] , assai violenta nel Pistoiese, allestì a Giaccherino un lazzaretto. Si occupò anche più volte d'ingrandire il convento. Fra l' frasi intrecciate" e scrivere con la semplicità della lingua volgare, sul modello delle parabole evangeliche. È palese ...
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BINI, Telesforo
Ubaldo Tintori
Nato a Villa Basilica (Lucca) il 19 gennaio 1805, da Tommaso e da Maria Vittoria Pollera, compì gli studi nel seminario arcivescovile; fu ordinato sacerdote il 22 marzo [...] 1847, alla polemica contro il liberalismo si accompagnò quella contro il giurisdizionalismo di (1852), pp. 89 s.; Ranieri de' Rinaldeschi,esposizione di salmi. Testo di lingua inedito, Lucca 1853; I Lucchesi a Venezia. Alcuni studi sopra i secc. XIII ...
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BALBI (Balbo, Barbo), Pietro
Alessandro Pratesi
Nacque nel 1399 a Pisa, sebbene la maggior parte degli autori - perpetuando un errore dell'Ughelli, che ebbe probabilmente a confonderlo con l'omonimo [...] soprattutto la matematica, l'astronomia e la lingua greca. Rientrato a Pisa, si trasferì poco dopo a Roma, dove la giovò per essere introdotto nella corte pontificia, dove peraltro il B. si mise ben presto in luce per le sue doti di erudizione ...
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ALIGERNO
Tommaso Leccisotti
Napoletano di nascita, si era fatto monaco benedettino a S. Paolo di Roma, sotto l'abate Baldovino, già discepolo d'Oddone di Cluny.
La Destructio monasterii Farfensis (in [...] più notevoli manifestazioni di quella ripresa di vita che si veniva preparando nel mondo latino e che nel secolo . Zimmermann, Kalendarium benedictinum,III, Metten 1937, p. 350; P. Fiorelli, Marzo Novecentosessanta,in Lingua nostra,XXI (1960), pp. 16. ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...