BONOMO (Bonhomo), Giovanna Maria (al secolo Maria), beata
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 15 ag. 1606 da Giovanni e da Virginia Ceschi ad Asiago, in una nobile famiglia di antica origine triestina, allora [...] , oltre che progredire in maniera straordinaria nello studio della lingua latina e delle sacre scritture, iniziò la pratica dell' , dal 1667 la B., pur logorata da continue malattie, si dedicò ancora alla cura spirituale delle anime (tra coloro che ...
Leggi Tutto
BANDINI, Ottavio
Alberto Merola
Nacque a Firenze nel 1557 o 1558. Compì gli studi teologici e letterari (studioso della lingua greca, come si apprende da una sua lettera conservata nella Biblioteca [...] e della Città Leonina (quando furono eletti Urbano VII e Gregorio XIV). Quest'ultimo intendeva nominarlo datario, ma a tale nomina si oppose la Spagna per mezzo del conte d'Olivares. Clemente VIII lo inviò come governatore a Bologna (1592) col titolo ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Girolamo
Marco Palma
Le notizie che possediamo sul suo conto risalgono esclusivamente a quanto egli stesso premette al Fiore di Terra Santa, il libro di viaggi grazie al quale ci è stato [...] in Terrasanta.
In realtà nel corso del suo pellegrinaggio il C. non si limitò a visitare la Palestina, ma toccò anche il Libano, la Siria e valore storico-documentario dell'opera rimane notevole. La lingua usata dal C. è un italiano non propriamente ...
Leggi Tutto
DINI, Pietro
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze nella seconda metà del XVI secolo da nobile famiglia. Fu avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio di parte materna, cardinale Ottavio Bandini, [...] si rendeva conto della situazione, si rammaricava che le condizioni di salute non gli consentissero di potersi "valer della lingua del Bandini. La cerimonia di insediamento nella arcidiocesi si svolse il 9 aprile.
Nell'importante centro marchigiano ...
Leggi Tutto
ANTONIO da Massa Marittima
Riccardo Pratesi
Nato nella seconda metà del secolo XIV a Massa e fattosi frate minore, lo troviamo ben presto celebre come oratore, maestro in teologia e conoscitore delle [...] lingue classiche: doti che gli riconosce anche Enea Silvio Piccolomini che lo udì predicare a Siena. A meno che non si tratti di un omonimo, già Gregorio XII si sarebbe servito di lui fin dal 1408. L'anno seguente prese parte al concilio generale di ...
Leggi Tutto
CARMINATI, Isaia
Francesco Malgeri
Nacque a Bergamo il 12 genn. 1798. Compiuti nella città natale gli studi inferiori all'età di sedici anni chiese di entrare nella Compagnia di Gesù. Vi fu ammesso [...] Ignatio Diertins S.I., Torino 1838.
Da Novara nel 1841 si trasferì a Genova per assumere la carica di prefetto degli studi nel nazione, crederei meglio di scrivere gli articoli nella lingua loro particolare, almeno delle principali nazioni". Il fine ...
Leggi Tutto
CASSUTO, Nathan
Amedeo Tagliacozzo
Nato a Firenze l'11 ott. 1909 da Umberto e da Bice Corcos, si laureò nel 1933 presso la facoltà di medicina e nel 1937 prese la specializzazione in oculistica diventando [...] comunità ebraica di Milano, insegnando contemporaneamente lingua e pensiero ebraico nella locale scuola ., messa sulle tracce del Comitato da un certo Marco Ischio che vi si era infiltrato, irruppe nella sede dell'Azione cattolica in via dei Pucci ...
Leggi Tutto
BIENATO, Aurelio
Maria Maddalena Palmegiano
Nacque a Milano, in data incerta, ma probabilmente poco prima della metà del sec. XV. Non si sa né quando né perché abbia lasciato la città di origine per [...] nel Cinquecento, anche a cura di Pietro Gravina. Nell'opera il B. si mostra grande ammiratore del Valla di cui giudica che "da Svetonio ad ora nessuno è stato più esperto nella lingua latina, lui che ha emulato l'eloquenza di Marco Tullio e di Fabio ...
Leggi Tutto
CANI, Nicolò
Giampaolo Pisu
Nato ad Iglesias il 20 maggio 1670 da una delle più nobili famiglie del luogo, iniziò gli studi umanistici e teologici nel cenobio domenicano della sua città e li proseguì [...] di Bosa.
La nomina del C. e degli altri vescovi si inquadra nell'esigenza sentita dalla Chiesa post-tridentina di affermare in e modi della vita materiale, ai costumi e alla lingua della popolazione. La regolamentazione dei patrimoni dei chierici, la ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da San Miniato
Viviana Pelloni
Nacque a Firenze il 7 luglio 1360 da Duccio, originario di San Miniato e notaio in Firenze, dove frequentava la cerchia di Zanobi da Strada e Francesco Nelli.
Poche [...] . Maria degli Angeli. Fu in questo monastero che G. si ritirò, entrando nell'Ordine benedettino.
Nel 1422 G. divenne uomo di lettere. Durante gli anni di vita monastica tradusse in lingua volgare, "a consolazione di quelli che non sanno gramatica" ...
Leggi Tutto
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...