Sociologo tedesco (Budapest 1893 - Londra 1947), prof. di sociologia nelle univ. di Heidelberg e di Francoforte; con l'avvento del nazismo si rifugiò in Inghilterra, e insegnò pedagogia nella Scuola di [...] sono i punti di vista sulla realtà: dottrina che si risolve quindi in uno storicismo integrale, derivante dallo Mensch und Gesellschaft im Zeitalter des Umbaus (1935; 2a ed. in lingua ingl. con aggiunte: Man and society in an age of reconstruction, ...
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(gr. Σάκαι) Antica popolazione iranica, un gruppo della quale corrisponde a quelli che i Greci chiamarono Sciti. Stanziati originariamente nelle regioni a N del Mar Nero e del Mar Caspio, nel 2° sec. a.C., [...] e Belucistan e la regione dell’Indo sino al Rājputāna, dove assimilarono elementi della lingua e civiltà indiane. Il loro dominio sul vasto territorio si mantenne sino alla fine del regno di Gundofare, il sovrano protettore, secondo la tradizione ...
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(o Ache) Popolazione indigena dell’America Meridionale di lingua tupi-guaranì, abitante le foreste del Paraguay sud-orientale. Originariamente agricoltori sedentari, furono costretti ad adottare una vita [...] . I G. sono organizzati in bande e la struttura sociale è basata sulla famiglia estesa. Le gerarchie interne ai gruppi si basano sull’età e sul sesso. Le tecniche di caccia sono rudimentali così come le abitazioni, necessariamente provvisorie in un ...
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Scrittore haitiano di lingua francese (Port-au-Prince 1907 - ivi 1944). Dopo studî in Europa, rientrò nel 1927 a Haiti, dove fu tra i fondatori della Revue indigène (1927-29). Nel 1930 pubblicò il volume [...] ensorcelée, romanzo rurale ispirato all'indigenismo. Nel 1934 fondò il partito comunista di Haiti; arrestato ed esiliato in Europa, si consacrò a studî di etnologia (Griefs de l'homme noir, 1939) che proseguì anche dopo il rientro in patria (1941 ...
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Etnologo ed esploratore (Mülheim an der Ruhr 1855 - Kronberg, Assia, 1929), cui si devono importanti scoperte e studî antropologici sulle genti indigene della regione dell'alto Xingu (Brasile), tra le [...] compagnia di P. Ehrenreich e P. Vogel. Fu il primo bianco a entrare in contatto con le tribù bacairi, della cui lingua pubblicò una grammatica (1892). Nel 1897-98 S. diresse una spedizione alle Isole Marchesi per conto del Museum für Völkerkunde di ...
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(o BaKongo) Importante etnia di lingua bantu, stanziata lungo il basso corso del fiume Congo, tra lo Stanley Pool e l’estuario, nella Repubblica del Congo, nella Repubblica Democratica del Congo e in Angola.
In [...] N delle genti K., che formarono una serie di domini capeggiati da un re elettivo. Tale regno, con cui i Portoghesi entrarono in contatto nel 15° sec., introducendo il cristianesimo, si dissolse nel 18° sec., a seguito di lotte e ribellioni interne. ...
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Insieme di popolazioni del Kordofan meridionale, nel Sudan, parlanti una lingua del gruppo sudanese. Il termine N. è adoperato anche per indicare l’insieme dei gruppi umani che vivono tra Assuan, in Egitto, [...] e la regione Dongola, nel Sudan settentrionale. Entrambi i gruppi N. sono stati studiati dall’antropologo S.F. Nadel.
La lingua nuba si divide in n. medievale o antico o cristiano e n. moderno. Il n. cristiano fu rivelato da frammenti di testi ...
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Tonkawa Popolazione amerindia dell’America Settentrionale, composta di più gruppi aventi lingua e cultura diverse. Famosi guerrieri, combatterono fino al 19° sec. contro gli Apache, loro tradizionali nemici, [...] ° sec., la posizione si capovolse: i T. si allearono con gli Apache contro gli antichi amici. La loro economia si basava sulla caccia al e dal vaiolo, male sconosciuto prima dell’arrivo degli Europei. La loro lingua apparteneva al gruppo coahuilteca. ...
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Popolazione cinese di religione islamica, una delle minoranze più numerose della Cina. Molti H. vivono nel Gansu, nell’Henan e nella regione autonoma del Ningxia H.; popolazioni diasporiche di origine [...] H., conosciute con il nome di Dungani, si trovano nell’Asia centrale (Kirghizistan, Kazakistan, Uzbekistan, Turkmenistan). Lo da presunte specificità culturali: in realtà gli H. si distinguono dagli Han soprattutto per alcune abitudini alimentari di ...
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Il più antico dei tre gruppi etnici che occupano la regione himalaiana del Sikkim. In origine sembrano essere stati agricoltori itineranti, legati al substrato delle popolazioni meridionali dell’Assam. [...] di tibetano antico, anche se si colgono elementi khasi, lingua del gruppo Mande. I L. furono convertiti da lama tibetani nel corso del 17° sec., quando si stabilì anche una dinastia regale tibetana cui si sottomisero. Hanno clan esogamici patrilinei ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...